Venerdì 22 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Drone israeliano elimina un esponente di Hezbollah. L’auto centrata in corsa vicino al confine

I miliziani filo-iraniani hanno invece rivendicato di aver colpito con due velivoli UAV un gruppo di soldati israeliani e danneggiato il famoso sistema difensivo antiaereo

Roma, 16 aprile 2024 - Mentre il gabinetto di guerra israeliano decide se rispondere all'attacco dell'Iran o meno, continuano gli scambi di droni tra Hezbollah e Israele al confine con il Libano. La milizia libanese filo-iraniana avrebbe inferto un colpo pesante annunciando di avere colpito con due droni una postazione di difesa contraerea israeliana Iron Dome nelle vicinanze del sito di Birkat Risha, come riporta Al Jazeera. Nelle stesse ore Israele eliminava un capo di Hezbollah facendo saltare in aria la sua auto con un drone, Ismail Yousef Baz, comandante della 'regione costiera': aveva un grado equivalente a quello di generale di brigata. 

"Danneggiato sistema Iron Dome"

Secondo i miliziani del partito di Dio i due UAV esplosivi sarebbero piombati su un gruppo di soldati israeliani addetti al sistema di difesa missilistico Iron Dome, che sarebbe stato danneggiato. Ma qualche dubbio resta perché l'Iron Dome, salvo imprevisti, dovrebbe proprio intercettare questo tipo di minacce. Al momento l'Idf ha confermato solo che due droni di Hezbollah sono esplosi a Beit Hillel, senza aggiungere particolari e spiegando che ci saranno comunicazioni al più presto, quindi qualcosa potrebbe essere successo.

Drone israeliano uccide esponente Hezbollah

In corrispondenza un drone lanciato da Israele ha disintegrato un'auto in corsa nel villaggio di Ain Baal, nei pressi di Tiro, nel sud del Libano. Nell'esplosione è morto Abu Jaafar Baaz, nome di battaglia di un noto esponente di Hezbollah, Ismail Yousef Baz. Non è la prima volta che Tel Aviv ricorre a omicidi mirati per eliminare uomini di Hamas o della milizia filo-iraniana, come ha fatto in Siria eliminando il comandante senior della Forza Quds Mohammad Reza Zahedi iraniano e i suoi consiglieri, scatenando l'ira e la reazione di Teheran.

Il sistema Iron Dome, la Cupola di Ferro

Il sistema difensivo Iron Dome, o Cupola di ferro, è un sistema antimissile mobile concepito per la protezione di piccole città. Altamente tecnologico può intercettare razzi a media velocità e proiettili di artiglieria con traiettoria balistica anche grazie al radar EL/M-2084 MMR della Elta e ai missili Tamir della israeliana RAFAEL. Da anni protegge i villaggi al confine, e anche più interni, vicino alla Striscia e al Libano intercettando razzi Grad e Katjuša e altre minacce a corto raggio dai 3 ai 72 km, può operare di giorno e di notte, sotto condizioni meteo avverse, ed è in grado di rispondere a molteplici minacce simultaneamente.