New York, 18 ottobre 2018. La marijuana libera potrebbe rendere le strade più pericolose. Secondo uno studio dell'Insurance Institute for Highway Safety e dell'Highway Loss Data Institute, gli incidenti sono in aumento proprio negli Stati americani che hanno liberalizzato l'uso della cannabis a scopo ricreativo. Secondo i ricercatori, in Colorado, Nevada, Oregon e Washington le richieste di risarcimento in seguito a una collisione sono aumentate del 6% rispetto agli Stati dove non sono state legalizzate le droghe leggere. E mentre la campagna per lo 'spinello libero' prende slancio a livello internazionale, anche grazie alla storica scelta del Canada (dove da pochi giorni è possibile fumare e coltivare piantine in proprio senza la paura di finire nei guai), c'è chi comincia a indicare gli effetti collaterali di questa scelta.
Canada, la marijuana per uso ricreativo da oggi è legale
"L'ultima cosa che vogliamo - ha fatto notare David Harkey, presidente dell'Insurance Institute for Highway Safety, finanziato dalle maggiori compagnie assicurative Usa - è introdurre sul mercato un'altra sostanza legale che potrebbe aumentare il pedaggio di vite umane sulle nostre strade. Per quanto riguarda la marijuana legale, stiamo iniziando solo adesso a capire che effetti può avere su chi si mette al volante. Per ora possiamo dire che il rischio di incidenti è più alto negli Stati dove è stata liberalizzata”. Queste parole significano che la correlazione diretta tra fumo non vietato e maggior numero di collisioni non è stata scientificamente dimostrata, ma è comunque in atto un aumento di incidenti stradali proprio negli Stati dove le piantine verdi possono circolare liberamente.
Gli esperti, in ogni caso, mettono le mani avanti: serviranno ulteriori ricerche per comprendere meglio il fenomeno. Anche perché molto spesso gli automobilisti si mettono alla guida dopo aver assunto farmaci, alcol e altre droghe, rendendo difficile isolare gli effetti della cannabis.