Londra, 20 settembre 2022 - Donald Trump irrompe a modo suo nei funerali della regina Elisabetta II. L’ex presidente americano ha approfittato dell’occasione per irridere ancora una volta il rivale (passato, presente e forse futuro?) Joe Biden. "Ma avete visto dove lo hanno messo? In quattordicesima fila", ha ironizzato. Il presidente americano, infatti, è stato sistemato a una certa distanza dalla famiglia reale, che occupava i primi scranni, e dietro diversi altri capi di Stato. Trump si è quindi è scatenato sul social: "Questo è quello che è successo all’America in appena due anni. Nessun rispetto! In ogni caso sarà una buona occasione per il nostro presidente – ha scritto con il solito tono politicamente scorretto - di conoscere i leader di qualche Paese del Terzo Mondo". E poi la stoccata finale: "Nel mercato immobiliare come in politica, la posizione è tutto".
Il sottinteso? "A me non sarebbe mai successo". Anche se a dire la verità, a Joe Biden è stato comunque riservato un trattamento speciale. Arrivato all’aeroporto di Stansted con l’Air Force One è stato l’unico a essere autorizzato a usare un’auto privata per viaggiare sulle strade della capitale. E proprio ‘The Beast’, la bestia, la limousine super blindata e a prova di bazooka usata dal presidente americano per i suoi spostamenti, potrebbe essere la responsabile della quattordicesima fila in cui è stato sistemato Biden.
L’auto con le bandierine americane sui fanali, infatti, è rimasta imbottigliata nel traffico. Londra lunedì era di fatto una gigantesca isola pedonale, con moltissime strade chiuse e dissuasori e barriere praticamente ovunque. Le operazioni per far passare The Beast, evidentemente, sono durate un po’ più del previsto. E così Joe e Jill Biden sono arrivati in ritardo all’abbazia di Westminster. Un piccolo intoppo che però ha dovuto fare i conti con la meticolosa e studiatissima coreografia studiata per i funerali. Quando la First Couple è arrivata, ha quindi dovuto aspettare in piedi che la processione dei portatori della croce di Giorgio e Vittoria si concludesse. Quando finalmente il presidente americano e la moglie si sono fatti strada lungo la navata si sono seduti in quattordicesima fila, dietro il presidente della Polonia che, come tutti gli altri leader mondiali, è arrivato all’abbazia in navetta e non con la sua macchina.