Roma, 24 agosto 2023 – L’aquila nazista con la svastica tatuata sul petto e il simbolo delle Ss che si intravede sotto il colletto della camicia, una carriera militare nelle forze speciali russe che lo porta in Cecenia e in Siria fino al 2014 quando, stavolta con la divisa da mercenario, è in Crimea e in Donbass, e quindi il soprannome “Wagner” che non lascia molti dubbi. Sono le caratteristiche che inquadrano Dmitry Utkin, colui che nell’ultimo decennio è stato considerato il braccio destro di Yevgeny Prigozhin e che, assieme al leader del gruppo mercenario Wagner, sarebbe morto ieri nel jet privato precipitato sulla rotta tra Mosca e San Pietroburgo.
La nascita della Wagner
Dmitry Utkin viene spesso descritto come il “vero fondatore” della compagnia militare privata Wagner ma, se si lascia la paternità dell’organizzazione a Prigozhin, lui ne era il comandante in capo operativo. Non è certo una coincidenza l’omonimia tra il suo soprannome ispirato al compositore preferito di Hitler e il nome del gruppo mercenario, una sua creatura nata nel 2014 durante l’intervento in Crimea con i separatisti russi.
L’ossessione per il Terzo Reich
Il sito web investigativo Bellingcat ha scritto nel 2020 che Utkin aveva "un fascino ossessivo per la storia del Terzo Reich” mentre un altro recente rapporto lo descrive come “decorato con numerosi tatuaggi nazisti, tra cui una svastica, un'aquila nazista e un fulmine delle SS”. Nato nel 1970, Utkin era un ex ufficiale del servizio di intelligence militare russo Gru e ha prestato servizio in entrambe le guerre cecene e in Siria. Da febbraio 2014 ha quindi preso parte alle operazioni russe nell'Ucraina orientale, in Crimea e in Donbass, con la Wagner.
Le accuse e la foto con Putin
Utkin è stato accusato di essere personalmente responsabile di gravi abusi contro i diritti umani operati dal suo gruppo mercenario, comprese torture ed esecuzioni sommarie. Nel 2017 gli Stati Uniti hanno posto sanzioni contro di lui mentre nel 2021 anche il Consiglio dell'Unione europea ha imposto misure restrittive. In Russia Dmitry Utkin ha invece ottenuto quattro decorazioni dell'Ordine del coraggio e il 9 dicembre 2016 è comparso al Cremlino dove è stato fotografato con Vladimir Putin nel contesto delle celebrazioni del giorno dei padri della patria.