Mercoledì 4 Settembre 2024

Ucraina, Nato attacca la Cina: complice decisiva di Mosca. Zelensky: sbagliato il no alle armi a lungo raggio

Il Regno Unito invia 650 missili multiuso all’Ucraina. Lavrov snobba il rimpasto di Zelensky. Kiev: “Abbattutti 35 droni russi su 44”

Roma, 6 settembre 2024 – Arrivano nuove armi per l’Ucraina: il Regno Unito invierà a Kiev 650 missili leggeri multiuso (LMM). Ma per Zelensky non è abbastanza: dalla base tedesca di Ramstein il presidente ucraini ribadisca ancora una volta che la politica occidentale di negare a

Kiev la capacità a lungo raggio per colpire anche la Russia è "sbagliata".

Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov snobba il rimpasto politico avvenuto in Ucraina e nega pressioni della Cina su Mosca per chiudere un accordo con Kiev. Nel frattempo, si profila un possibile incontro a Cernobbio tra il premier ungherese Viktor Orban e Zelensky. “Spero verrà qui”, ha risposto il leader di Budapest al suo arrivo al Forum Teha ai giornalisti che gli chiedevano di un possibile faccia a faccia. Il presidente ucraino sarà nel pomeriggio al Forum Ambrosetti dove “si svolgeranno anche negoziati” con la premier italiana Giorgia Meloni. Dura presa di posizione di Jens Stoltenberg (Nato) sulla Cina: “Pechino complice di Mosca, il sostegno alla Russia deve finire”. 

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarà al Forum di Cernobbio (Ansa)
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarà al Forum di Cernobbio (Ansa)
10:21
Zelensky: sbagliato il no alle armi a lungo raggio

La politica occidentale di negare a Kiev la capacità a lungo raggio per colpire anche la Russia è "sbagliata": lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla riunione del Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina in corso nella base aerea statunitense di Ramstein, in Germania, come riferisce su Telegram lo stesso leader.

08:53
"Il sostegno di Pechino a Mosca deve finire"

"Chiedo alla Cina di smettere di sostenere la guerra illegale della Russia. La Cina non può continuare ad alimentare il più grande conflitto militare in Europa senza che questo abbia un impatto sugli interessi e sulla reputazione". Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, a Oslo durante un punto stampa con il premier norvegese Jonas Gahr Store. "La Cina è diventata una complice decisiva per la guerra della Russia contro l'Ucraina, attraverso una partnership senza limiti e il supporto all'industria della difesa" russa, con "il trasferimento di componenti di armi, attrezzature e materie prime", ha evidenziato.

08:37
Zelensky insiste: servono più armi

"Abbiamo bisogno della determinazione dei nostri partner e dei mezzi per fermare il terrorismo aereo russo. Abbiamo bisogno che tutte le armi dei pacchetti di supporto già annunciati raggiungano finalmente le brigate da combattimento. E abbiamo bisogno di decisioni forti e a lungo termine da parte dei nostri partner per avvicinare la pace giusta che cerchiamo", scrive Zelensky su X. "Parteciperò a una riunione del gruppo e incontrerò i ministri della Difesa statunitense e tedesco Lloyd Austin e Boris Pistorius. Avrò anche colloqui separati con il Cancelliere Olaf Scholz", aggiunge. 

08:19
Il discorso di Zelensky a Cernobbio

l presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, terrà un discorso al Forum di Cernobbio alle 18.45. Lo confermano gli organizzatori. L'intervento sarà aperto ai media. Ad annunciare la sua presenza al Forum Ambrosetti lo stesso Zelensky su X. Il presidente ucraino spiega che a Cernobbio "Si svolgeranno anche negoziati con il presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, Giorgia Meloni". E aggiunge. "Continua il lavoro con i partner per rafforzare l'Ucraina. Sono arrivato alla base aerea di Ramstein per partecipare alla riunione del Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina", ha sottolineato il leader di Kiev.

08:02
Dal Regno Unito altri missili a Kiev

Il Regno Unito fornirà altri 650 missili multiruolo leggeri Martlet all'Ucraina per potenziare le sue difese aeree, "come parte dell'impegno del nuovo governo" britannico nei confronti di Kiev: lo ha annunciato il Ministero della Difesa di Londra, in un comunicato pubblicato sul suo sito internet. Il pacchetto di aiuti militari del valore di 162 milioni di sterline (oltre 192 milioni di euro) sarà illustrato oggi dal segretario alla Difesa britannico John Healey alla riunione del Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina (Udcg) presso la base aerea statunitense di Ramstein, in Germania. La consegna dei missili dovrebbe essere completata entro la fine dell'anno.

07:47
Kiev: "Abbattuti 35 droni russi su 44"

Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con due missili e 44 droni kamikaze, 27 dei quali sono stati abbattuti altri otto sono stati neutralizzati con sistemi di difesa elettronica e uno è tornato indietro in direzione della regione occupata di Donetsk: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev. I missili - un X-59 e un X-31P antiradar - sono stati lanciati dagli spazi aerei delle regioni di Lugansk (Ucraina) e Bryansk (Russia), mentre i droni provenivano dalle regioni russe di Kursk e Krasnodar, oltre che dalla Crimea occupata.

07:45
Orban a Cernobbio: "Spero Zelensky venga qui"

"Spero che Zelensky sarà qui". Così il primo ministro ungherese Viktor Orban entrando a Villa d'Este a Cernobbio per la prima giornata del Forum TEHA 2024 ai giornalisti che gli domandavano se incontrerà il presidente ucraino.

07:34
Lavrov: "Zelensky non pronto per colloqui"

Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha detto di non essere interessato ai cambiamenti nella leadership ucraina e di non avere aspettative dal nuovo gabinetto di Kiev. "Non vedo alcuna possibilità di collegare le aspettative a ciò che sta accadendo nella leadership ucraina. Non è solo Kuleba ad essersi dimesso. Sette o otto persone, tra cui vice primi ministri e responsabili di vari fondi. C'è una specie di battibecco nella Verkhovna Rada... Non mostro molto interesse in questo", ha detto Lavrov in un'intervista con RBC. Dove ha spiegato che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non è pronto per colloqui onesti. "Non sono particolarmente interessato. Zelensky non è pronto per negoziati onesti. L'Occidente non gli permetterà di avere tali negoziati". Lavrov ha anche bollato come "false" le indiscrezioni su presunti piani della Cina per costringere la Russia a concludere un accordo di pace con l'Ucraina, creando ostacoli ai pagamenti.