Sabato 23 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Medio Oriente, lite tra Netanyahu e Gallant sulle truppe nel Philadelphia. Idf uccide capo di Hamas in Cisgiordania

Parte domenica la vaccinazione anti-polio a Gaza. Attacco aereo dell’Idf su convoglio umanitario. Le Forze di Difesa israeliane si sono ritirate dall’area di Khan Younis a 22 giorni dall’inizio delle operazioni militari di recupero dei corpi. L’ambasciatore palestinese all’Onu: “Stiamo vivendo uno dei periodi più pericolosi della nostra storia dal 1948 ad oggi” 

Roma, 30 agosto 2024 – L’Unicef ha richiesto ufficialmente agli attori principali dei conflitti in Medio Oriente di rispettare le pause dei combattimenti, così da potere finalmente dare inizio alla vaccinazione di massa contro la poliomielite a Gaza. “L'Unicef è pronta a iniziare il primo ciclo di campagna di vaccinazione a Gaza domenica per raggiungere circa 640.000 bambini. Tutte le parti devono rispettare le pause umanitarie specifiche per area per impedire alla poliomielite di diffondersi a Gaza e nella regione. È molto semplice. Se i combattimenti non si fermano, i vaccinatori antipolio non saranno in grado di raggiungere i bambini” scrive su X la direttrice esecutiva dell'Unicef, Catherine Russell

Nel corso di una riunione di gabinetto, il leader israeliano Netanyahu e il ministro della difesa Gallant hanno avuto un confronto molto acceso. Al centro della discussione c’era la volontà o meno di lasciare le truppe nella delicata zona del corridoio Philadelphia, appoggiata dal presidente ma sul quale il ministro ha avuto particolari dubbi. 

L’Onu ha chiesto a Israele la fine immediata delle operazioni in Cisgiordania. Nella zona tre persone sono state uccise in seguito a un attacco con droni dell’Idf, che ha colpito un veicolo nella città di Zababdeh vicino a Jenin. A riportarlo è Al Jazeera. Il governo di Tel Aviv, nel frattempo, ha approvato la proposta di Netanyahu di lasciare le truppe nel corridoio Philadelphia

Immagine dai bombardamenti a Jenin, in Cisgiordania
Immagine dai bombardamenti a Jenin, in Cisgiordania

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17:23
Raid Israele su convoglio ong Usa, 5 morti

Raid israeliano contro un convoglio umanitario, con aiuti medici e carburante, organizzato da una ong Usa e diretto a un ospedale di Rafah. Cinque persone sono morte, dipendenti di una azienda di trasporti locale, rende noto il Washington Post. Le vittime viaggiavano a bordo del veicolo in testa al corteo di auto.  Il veicolo è stato colpito da un missile. Israele sostiene che i mezzi con gli aiuti erano stati sequestrati da militanti. 

14:49
Hamas: "Negoziati con Israele verso il collasso"

 

I negoziati tra Israele e Hamas "si stanno dirigendo verso il collasso". Lo hanno rivelato fonti vicine ad Hamas al quotidiano libanese vicino Al-Mayadeen, vicino ad Hezbollah. I mediatori coinvolti nei colloqui sarebbero "profondamente frustrati dalla posizione intransigente" di Israele, restia al ritiro delle truppe dal corridoio di Philadelphia.

14:47
Msf: "Ospedale di Jenin è sotto assedio" 

Gabriel Naumann, il responsabile degli affari umanitari di Medici senza frontiere (Msf) per i Territori palestinesi, lancia l'allarme: "A Jenin e nei governatorati della Cisgiordania occupata, dove da tre giorni è in corso un'offensiva dell'esercito israeliano su vasta scala, i civili non si sentono al sicuro a uscire di casa e, anche se necessario, non vanno in ospedale. Questo può avere delle conseguenze catastrofiche. Inoltre l'ospedale del governatorato è sotto assedio". 

14:20
Lite tra Netanyahu e Gallant durante riunione di gabinetto 

Nel corso della riunione del gabinetto di sicurezza israeliano, che si è svolta ieri sera, è scoppiata una lite tra il premier Benjamin Netanyahu e il ministro della Difesa, Yoav Gallant. Gli argomenti principali del colloquio in questione sono stati i negoziati per un accordo di cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi da parte di Hamas. Stando alle fonti, al centro della lite ci sarebbe stata la richiesta del leader di governo di lasciare le truppe sul corridoio Philadelphia. Lo riporta il Jerusalem Post. 

12:34
ActionAid: "Pause umanitarie ben lontane da ciò che è necessario" 

"Le pause umanitarie a Gaza, per consentire la vaccinazione dei bambini contro la polio, sono ben lontane da ciò che è urgentemente necessario per sottrarre Gaza da una crisi sanitaria devastante e migliorare le condizioni di vita terribili che consentono alle malattie di prosperare" scrive in una nota ActionAid. 

12:20
Blogger 20enne palestinese morto in un'esplosione a Khan Younis

Mohammad 'Medo' Halimy, blogger 20enne che su Instagram e TikTok raccontava la vita a Gaza, è rimasto ucciso durante l'attacco israeliano a Khan Younis dello scorso lunedì. Il ragazzo si trovava in una zona vicino alla spiaggia, quando è stato colpito mortalmente durante un'esplosione causata da un missile lanciato sul posto. Halimy aveva raccolto una platea di 250mila follower nei vari social network. 

12:17
Wafa: quattro morti nel bombardamento a Jabalia 

Le Forze di Difesa israeliane hanno bombardato un gruppo di palestinesi in una strada di Jabalia, città situata a 4 chilometri a nord di Gaza. L'agenzia di stampa Wafa ha svelato che nell'attacco sono state uccise almeno quattro persone. Altri civili, invece, sono rimasti feriti a causa dell'attacco avvenuto ad al Ajarma street.

11:24
Wafa: "Almeno 23 morti dall'alba di oggi"

Sono almeno sei i civili, tra cui donne e bambini, uccisi nel corso di attacchi aerei e di artiglieria che Israele ha lanciato su varie parti della Striscia di Gaza. Lo riporta l'agenzia di stampa palestinese Wafa, aggiungendo che dall'alba di oggi si contano 23 vittime.

10:16
Governo Gb: "Preoccupati per i metodi di Israele in Cisgiordania" 

Il governo britannico si definisce "profondamente preoccupato" per i "metodi" utilizzati da Israele nell'operazione militare in Cisgiordania. Lo ha affermato un portavoce del Foreign Office, che ha richiesto nuovamente allo Stato ebraico di "dare prova di moderazione, di aderire al diritto internazionale e di reprimere le azioni di coloro che cercano di infiammare le tensioni".

10:10
Israele manterrà le truppe nel corridoio Philadelphia. 

La scorsa notte, il governo di Israele ha approvato la proposta di Netanyahu di mantenere le proprie truppe lungo il corridoio Philadelphia. Fonti presenti al vertice del gabinetto della Difesa hanno riferito che l'intento di mantenere i soldati sul territorio in questione ha come fine quello di portare a un'accelerata decisiva nell'accordo con Hamas, per il ritorno a casa degli ostaggi israeliani.

09:38
Oms: "1,2 milioni di dosi di vaccino contro la polio già consegnate"

Sono circa 1,2 milioni le dosi di vaccino già consegnate a Gaza, in vista dell'inizio della campagna di vaccinazione per oltre 640.000 bambini contro la poliomielite. Circa 400.000 dosi aggiuntive sono invece al momento in viaggio verso il territorio. Lo ha affermato Rik Peeperkorn, rappresentante dell'OMS per i territori palestinesi occupati. La campagna di vaccinazione avrà inizio domenica 1 settembre. 

09:21
Più di 30 siti nella Striscia di Gaza colpiti dall'Idf nelle ultime 24 ore

Oltre 30 siti nella Striscia di Gaza sono stati colpiti da attacchi aerei israeliani nelle ultime 24 ore. Lo ha riferito l'esercito dello stato ebraico nel consueto aggiornamento mattutino. Gli obiettivi principali consistevano in lanciatori di razzi, edifici utilizzati da gruppi terroristici, depositi di armi e altre infrastrutture. Nel frattempo l'Idf ha dichiarato che, sempre nelle ultime 24 ore, le truppe della 162esima Divisione hanno ucciso decine di uomini armati a Rafah, nel sud di Gaza.

08:49
Idf uccide capo di Hamas in Cisgiordania

L'Idf ha ucciso questa mattina a Jenin Wissam Hazen, comandante dell'ala militare di Hamas. L'uomo, precedentemente coinvolto in diverse sparatorie e attentati, è morto insieme ad altri due miliziani durante un attacco con droni nel nord della Cisgiordania.   

08:21
Onu: oltre 2000 operatori a Gaza per vaccinazione 

Saranno oltre 2.180 gli operatori che raggiungeranno la Striscia di Gaza per la campagna di vaccinazione contro la poliomielite, il cui inizio è programmato per domenica. Lo fa sapere l'agenzia delle Nazioni Unite, Unrwa