Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Diretta Ucraina, attaccate le centrali elettriche: oltre un milione di persone al buio. La Polonia fa alzare in volo i caccia al confine

Massiccio attacco di Mosca contro le infrastrutture ucraine. Ponti, dighe e centrali elettriche. Kiev: “La Russia pronta a reclutare altri 300mila soldati”

Roma, 22 marzo 2024 – Mentre all’interno dell’Unione europea si continua a discutere sulla necessità di approntare un sistema di difesa militare in grado di rispondere ad eventuali attacchi e minacce (tiene banco anche il possibile utilizzo dei fondi confiscati alla Russia per finanziare la difesa ucraina) e sempre più frequentemente entra nella discussione politica la “possibilità” dell’impiego di truppe Nato in Ucraina, continuano i combattimenti sui due fronti. Nella notte sono state bombardare le centrali elettriche ucraine con l’obiettivo, dichiarato da Mosca, di generare una paralisi energetica nel paese. Bombardamenti che hanno portato la centrale nucleare di Zaporizhzhia (la più grande d’Europa) sull’orlo del blackout.

Se vuoi iscriverti al canale WhatsApp di Qn clicca qui

++ 'Missili su centrale del Dnipro, colpito filobus operai' ++
++ 'Missili su centrale del Dnipro, colpito filobus operai' ++
21:08
Le parole di Medvedev sull'attentato a Mosca

La Russia ucciderà i leader ucraini se sono coinvolti nell'attentato a Mosca. Lo dice l'ex presidente e attuale il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev.

13:25
Kiev: "La Russia pronta a reclutare altri 300mila soldati"

La Russia avrebbe in programma il reclutamento di altri 300mila soldati per una nuova offensiva contro Kharkiv e la data chiave per questo atto sarà lunedì, rende noto il sito di notizie indipendente Vyorstka, citando fonti al Cremlino, del ministero della Difesa e dei governi regionali. "E' tutto pronto per la mobilitazione 2.0. Kharkiv è la prossima. Con l'intenzione però di salvaguardarla, di non trasformarla nella prossima Mariupol", ha spiegato la fonte del Cremlino. "Sarà l'occcasione per dimostrare che la Russia sa come combattere in modo civile", ha aggiunto.

13:16
Kiev: "Raffinerie russe sono obiettivi legittimi"

 Il vice primo ministro Olha Stefanishyna ha affermato che le raffinerie di petrolio nel territorio russo sono obiettivi militari legittimi. Lo riporta il Guardian dopo che il Financial Time ha riportato l'altolà degli Usa a Kiev a colpire le infrastrutture energetiche russe. Rispondendo all'articolo, la vicepremier ucraina ha detto che l'Ucraina sta «raggiungendo i suoi obiettivi» e che «operazioni di grande successo» sono state condotte sul territorio della Federazione Russa. «Ci sono anche dichiarazioni di altri funzionari secondo cui questi sono obiettivi assolutamente legali da un punto di vista militare. Comprendiamo gli appelli dei partner americani. Allo stesso tempo, stiamo lottando con le capacità, le risorse e le pratiche di cui disponiamo oggi», ha affermato Hromadske .

12:04
Mosca: "In una settimana 49 attacchi in Ucraina per rappresaglia"

Nell'ultima settimana le forze armate russe hanno compiuto 49 attacchi sull'Ucraina, utilizzando anche missili ipersonici Kinzhal, per rappresaglia ai bombardamenti e ai tentativi di infiltrazione delle forze ucraine nel territorio russo. Lo ha detto il ministero della Difesa di Mosca, precisando che sono stati colpiti centri di comando, infrastrutture aeroportuali, depositi di droni aerei e marini, basi logistiche e centri di raccolta di «forze speciali e mercenari». Lo riporta l'agenzia Ria Novosti.

11:02
Orban: "A Bruxelles c'è aria di guerra"

A Bruxelles si respira una "atmosfera di guerra". Lo ha detto il primo ministro ungherese Viktor Urban, in una intervista da Bruxelles a Kossuth Radio.  C'è una situazione di "spirale di guerra", ha sottolineato, aggiungendo che "è una strana sensazione venire dall'Ungheria a Bruxelles perché il nostro Paese sembra un luogo perfettamente normale dove si sviluppa un pensiero calmo e razionale".  "Questo - ha detto ancora - non è un videogioco. Questa è la realtà. La conseguenza di ogni decisione è che qualcuno potrebbe morire il giorno dopo. Ormai sono morte centinaia di migliaia di persone. Le decisioni qui creano vedove, orfani, vite rovinate e città distrutte" e "dobbiamo tracciare un limite da qualche parte".

Approfondisci:

Orban: “In Ue si respira aria di guerra. Truppe Nato in Ucraina fra 2-3 mesi? Può accadere”

Orban: “In Ue si respira aria di guerra. Truppe Nato in Ucraina fra 2-3 mesi? Può accadere”
10:49
Usa ha chiesto a Ucraina di non colpire raffinerie russe

 Il Financial Times riporta che gli Stati Uniti avrebbero esortato l'Ucraina a non attaccare le raffinerie di petrolio russe e altre infrastrutture energetiche perché temono che ciò possa portare a un aumento dei prezzi dell'energia e a un'escalation ancora maggiore. Uno degli interlocutori, riporta Ft, afferma che la Casa Bianca è «sempre più preoccupata» per gli attacchi ucraini alle raffinerie di petrolio ad altre infrastrutture energetiche nella parte occidentale della Federazione Russa. Uno dei motivi di preoccupazione degli Usa è che un calo delle esportazioni russe potrebbe provocare un aumento globale dei prezzi mondiali, poiché la Russia, nonostante le sanzioni, rimane ancora uno dei maggiori esportatori. Ci sono anche preoccupazioni a Washington che, in risposta agli attacchi ucraini, la Russia possa fare qualcosa alle infrastrutture energetiche importanti dei paesi occidentali.

10:36
La Cina propone una conferenza di Pace per Russia e Ucraina da tenere in Svizzera

La Cina propone l'organizzazione di una conferenza di pace sull'Ucraina, che potrebbe svolgersi in Svizzera, che sia riconosciuta in ugual misura dalle due parti coinvolte nel conflitto, Russia e Ucraina. Pechino auspica "un formato di cooperazione internazionale" approvato sia da Mosca che da Kiev "in cui tutte le parti siano sullo stesso piano e in cui si possano discutere tutte le questioni proposte in modo equo", ha spiegato il Rappresentante speciale per l'Eurasia Li Hui. Il formato proposto è necessario "per garantire il successo dell'iniziativa e ottenere risultati". La Svizzera ha proposto una conferenza di pace sul suo territorio a livello di ministri prima dell'inizio dell'estate ma la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova aveva respinto la proposta, denunciando che l'evento sarebbe stato dedicato di fatto alla promozione della formula di pace proposta dal Presidente dell'Ucraina.

09:49
La centrale elettrica vicina a Zaporizhzhia è fuori uso

"Stiamo perdendo la centrale idroelettrica: non si sa fino a che punto e con quale potenza sarà in grado di funzionare dopo gli attacchi russi, perché due missili sono atterrati direttamente sulla Dniprovska Hpp-2, nella regione di Zaporizhzhia. La centrale è in uno stato critico, al momento non funziona", ha affermato il direttore generale di Ukridroenergo Igor Syrota parlando con Radio Svoboda. Intanto la procura generale ucraina ha reso noto su Telegram che una persona è rimasta uccisa nell'attacco alla centrale idroelettrica di Dniprovska, come riporta Rbc-Ukraine.

09:44
L'Ue lancia i dazi sul grano Russo

La Commissione europea ha formalizzato la sua proposta di introdurre dazi maggiorati sulle importazioni di cereali, semi oleosi e prodotti agricoli derivati provenienti dalla 
Russia e dalla Bielorussia. Le misure, preannunciate ieri dalla presidente Ursula von der Leyen, saranno oggi sul tavolo dei leader Ue. I dazi, evidenzia il vicepresidente dell'esecutivo Ue, Valdis Dombrovskis, «renderanno le importazioni di questi prodotti commercialmente inattuabili». A seconda del prodotto specifico, i dazi imposti aumenteranno a 95 euro per tonnellata o avranno un valore del 50%

09:43
Peskov: "Libereremo le regioni russe in mani ucraine"

Le quattro regioni ucraine parzialmente occupate dalle truppe di Mosca sono parte del territorio russo, e obiettivo della Russia è «liberare il territorio» di tali regioni, «attualmente occupate dal regime di Kiev». Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in un'intervista alla rivista Argumenty i Fakty, ripresa dalla Tass.

09:33
Kiev: tre morti e 16 dispersi negli attacchi della notte

Almeno 3 persone sono state uccise, 16 persone sono rimaste ferite e 3 sono considerate disperse a seguito del massiccio attacco russo contro l' Ucraina nella notte, ha riferito su Telegram il capo del dipartimento di polizia di Zaporizhzhia Ivan Fedorov. A Khmelnytsky, in Ucraina occidentale, 2 persone sono morte e 8 sono rimaste ferite nei bombardamenti, ha riferito il ministro degli Interni ucraino Igor Klymenko, citato da Ukrainska Pravda. «Questa mattina, il nemico ha attaccato le infrastrutture, si registrano la distruzione di edifici residenziali e vittime civili. Zaporizhzhia, Khmelnytskyi, Odessa, Dnipropetrovsk, Poltava, Mykolaiv, Vinnytsia, Leopoli e Ivano-Frankivsk sono state colpite dal nemico», ha scritto Klymenko su Telegram indicando che le informazioni sulle vittime e i feriti saranno resi noti più tardi.

09:17
Più di un milione di persone senza corrente

Più di un milione di cittadini in tutta l'Ucraina sono rimasti senza corrente dopo gli attacchi aerei russi della notte contro le strutture energetiche. Lo riporta il Guardian. I raid hanno colpito circa 700.000 residenti nella regione di Kharkiv, almeno 200.000 ciascuno nelle regioni meridionali di Odessa e sud-orientali di Dnipropetrovsk e 110.000 nella regione di Poltava, secondo Oleksiy Kuleba , vice capo dell'amministrazione presidenziale.

09:10
Von der Leyen: "Proventi dei beni russi a Kiev già da luglio" 

La proposta di destinare all'Ucraina i proventi ottenuti dai beni russi congelati "dipende dalla velocità con cui adotteremo la proposta, e se saremo rapidi riusciremo a erogare il primo miliardo da questi fondi già il primo luglio". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ieri sera, nella conferenza stampa a termine della prima giornata del Consiglio europeo.

08:39
Bombardata la centrale idroelettrica di Dnipro: colpito bus di operai

L'esercito russo ha bombardato la centrale idroelettrica del Dnipro, la circolazione sul ponte stradale della diga è stata bloccata: ha riferito il consigliere del sindaco di Mariupol Pyotr Andryushchenko, aggiungendo che un missile russo ha colpito un filobus pieno di operai che attraversava la diga, decine di persone sono rimaste ferite. Il capo del dipartimento di polizia di Zaporizhzhia Ivan Fedorov ha detto alla tv nazionale che «dalle 4 del mattino, i russi hanno colpito le infrastrutture civili, causando molti danni», riferisce Ukrainska Pravda. 

08:11
La Polonia fa alzare in volo i propri caccia militari

Aerei militari sono stati schierati nei celi della Polonia in seguito agli attacchi missilistici russi di stanotte sull'Ucraina, rendono noto le Forze armate polacche. «È in corso un'intensa attività dell'aviazione a lungo raggio della Federazione russa relativa ad attacchi missilistici degli aerei Tu-95, Tu-22 e Mig-31 contro oggetti situati nel territorio dell'Ucraina», afferma il Comando operativo delle forze armate della Polonia sul suo account X aggiungendo che «sono state avviate tutte le procedure necessarie per garantire la sicurezza dello spazio aereo polacco» e «la situazione è costantemente monitorata». «Avvisiamo che sono stati attivati ;;aerei polacchi e alleati, il che potrebbe comportare un aumento dei livelli di rumore, soprattutto nella parte sudorientale del Paese», avverte i cittadini la nota. 

08:03
Tajani: "Per avere la pace a volte occorre usare la forza"

Vorrei che il Consiglio europeo fosse un Consiglio di pace, cioè che studiasse e decidesse tutte le strategie utili per raggiungere la pace sia in Ucraina, sia a Gaza che nel Mar Rosso. Per fare questo a volte serve anche l'uso della forza. Voglio dire: serve aiutare l'Ucraina a impedire una vittoria della Russia, perchè Mosca ha violato il diritto internazionale quindi non può passare la legge del più forte. Quindi aiutare l'Ucraina serve per poi sedersi al tavolo della pace. Se Kiev viene sconfitta non c'è più il tavolo della pace». Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ad Agorà su Rai 3. 

08:00
La centrale nucleare di Zaporizhzhia sull'orlo del blackout

La centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa, è sull'orlo del blackout: durante un attacco missilistico russo nelle prime ore del mattino la linea aerea esterna che collega la centrale con il sistema energetico unificato dell'Ucraina è stata disconnessa. Lo riporta la società per l'energia atomica di Kiev Energoatom, citata dai media ucraini. «Una situazione del genere è estremamente pericolosa e minaccia una situazione di emergenza. Se l'ultima linea di comunicazione con la rete elettrica viene interrotta, la centrale si troverà in un altro blackout», ha dichiarato Petro Kotin, capo di Energoatom.

07:21
Attacco alle centrali elettriche, Mosca: "Cerchiamo paralisi a sistema energetico"

Il ministro ucraino dell'Energia Herman Halushchenko ha dichiarato che in seguito all'attacco missilistico russo nella notte risultano danneggiati siti di generazione elettrica, sistemi di trasmissione e reti elettrici, in diverse regioni dell'Ucraina. Si tratta del più massiccio attacco sul sistema energetico ucraino negli ultimi tempi, ha affermato il ministro citato dal canale Telegram Nexta.  La società Ukraidroenergo ha dichiatao che è stata attaccata la centrale Dneprovska che si trova a Zaporizhzhia.  "L'obiettivo non è solo danneggiare ma di nuovo tentare, come accaduto l'anno scorso, di provocare un massiccia interruzione dell'operatività del sistema energetico del Paese", ha affermato Halushenko, riportando che è stata anche messa fuori uso una delle linee di trasmissione elettrica che alimenta la centrale nucleare di Zaporizhzhia.

06:30
Bombardamenti e morti a Belgorod

Una donna ha perso la vita a Belgorod, nel sud della Russia, durante un bombardamento delle forze armate ucraine. Lo ha riferito sul suo canale Telegram il governatore della regione al confine con l'
Ucraina, Vyacheslav Gladkov.  "Ci sono altri bombardamenti. Con nostro grande dolore, una persona è morta. Porgo le mie più sincere condoglianze alla famiglia e agli amici della donna deceduta. Ci sono feriti", ha dichiarato Gladkov, secondo cui tre strutture mediche ed edifici residenziali sono stati danneggiati durante i bombardamenti. In precedenza, il ministero della Difesa russo aveva riferito che i sistemi di difesa aerea avevano distrutto otto proiettili Vampire Mlrs sulla regione di Belgorod.