Roma, 1 maggio 2024 – Notte di fuoco a Odessa dove un potente raid russo con missili balistici ha scatenato un violento incendio in città. Numerose le immagini postate sui social che testimoniano le fiamme.
Non si fermano le operazioni di guerra in Ucraina con la Russia che aumenta il suo sforzo bellico cercando di garantire una sempre maggiore fornitura di armi, in tempi rapidi, alle truppe al fonte. Da Kiev, dopo aver ottenuto nuovi aiuti dagli Usa, partono attacchi in territorio russo: uno di questi a colpito una raffineria di petrolio a meno di 200 km dalla Capitale. Mosca espone in piazza trofei di guerra occidentali: anche carri armati Leopard e Abrams. Sanzioni Usa ad aziende in Russia e Cina per l’Ucraina.
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Un potente raid russo su Odessa, in Ucraina, con missili balistici ha scatenato un violento incendio in città. Numerose le immagini postate sui social che testimoniano le fiamme.
"Seguo la situazione in Georgia con grande preoccupazione e condanno la violenza nelle strade di Tbilisi. Il popolo georgiano vuole un futuro europeo per il proprio Paese. La Georgia è a un bivio. Dovrebbe mantenere la rotta verso l'Europa". Lo afferma la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen su X in riferimento all'intervento della polizia che ieri notte ha disperso con gas lacrimogeni e proiettili di gomma i manifestanti che protestavano a Tbilisi contro la controversa legge sull'influenza straniera, considerata da molti pericolosamente simile a quella in vigore nella Russia di Vladimir Putin.
Gli Stati Uniti annunciano nuove sanzioni volte a paralizzare le capacità militari e industriali della Russia, punendo le aziende in Cina e altrove che aiutano Mosca ad acquisire armi per la sua guerra in Ucraina. Con un ampio pacchetto annunciato dal Dipartimento del Tesoro Usa, Washington ha preso di mira quasi 300 entità in Russia, Cina e altri Paesi accusati di sostenere l'invasione del presidente Vladimir Putin.
Veicoli blindati provenienti da una dozzina di paesi della Nato, droni, lanciarazzi: una folla si è riversata mercoledì al Parco della Vittoria di Mosca per vedere i 'trofei' militari riportati dai campi di battaglia ucraini. In un soleggiato primo maggio moscovita, famiglie e coppie sono venute a vedere armi come un carro armato danneggiato di fabbricazione americana, nel giorno di apertura di uno spettacolo organizzato dall'esercito. A più di due anni dall'inizio dell'offensiva russa in Ucraina, il clima era di ammirazione e patriottismo, ma anche di paura di fronte a un conflitto che si trascina senza una fine in vista. Erano esposti circa 40 veicoli militari di tutte le dimensioni. Tra i più fotografati un carro armato americano Abrams gravemente danneggiato, un Leopard 1 tedesco e un AMX-10 francese.
Il "numero tre" del ministero della Difesa russo è stato interrogato nel caso di corruzione che vede agli arresti il vice ministro della Difesa Timur Ivanov. Ruslan Tsalikov è il "numero tre" nel ministero del dicastero, dopo il ministro Serghei Shoigu, e il capo di stato maggiore Valery Gerasimov, secondo l'intelligence militare britannica. Tsalikov è stato fermato per un interrogatorio dopo l'arresto di Ivanov, suo stretto alleato, il 21 aprile. Come primo viceministro della difesa, Tsalikov è superiore a Ivanov. Ivanov e' accusato di aver accettato tangenti e sara' tenuto in custodia fino al 23 giugno dopo essere comparso davanti al tribunale distrettuale di Mosca la settimana scorsa. Era responsabile della gestione immobiliare, degli alloggi, dell'edilizia e dei mutui presso il ministero, le cui spese sono aumentate vertiginosamente dall'inizio della guerra in Ucraina.
Il ministero degli Affari Esteri ucraino ha annunciato oggi che una portavoce generata dall'intelligenza artificiale (IA) avrà il compito di commentare gli affari consolari leggendo testi che dovranno comunque essere sempre redatti da esseri umani.
"Non dimentichiamo di pregare per la pace. Preghiamo per i popoli che sono vittime della guerra. La guerra sempre è una sconfitta, sempre". Lo ha detto il Papa all'udienza generale. "Pensiamo alla martoriata Ucraina, che soffre tanto, pensiamo agli abitanti della Palestina e di Israele che sono in guerra. Pensiamo ai Rohingya, al Myanmar e chiediamo la pace. Chiediamo la vera pace per questi popoli e per tutto il mondo", ha sottolineato Papa Francesco. "Purtroppo oggi gli investimenti che danno più reddito sono le fabbriche delle armi. Terribile, guadagnare con la morte. Chiediamo la pace, che vada avanti la pace", ha concluso.
L'Ucraina ha colpito una raffineria di petrolio russa a Ryazan, a sud di Mosca, in un nuovo attacco con i droni contro le infrastrutture energetiche russe, lo annuncia Kiev. L'Ucraina ha lanciato regolarmente droni in Russia dall'anno scorso, mentre la guerra tra le due parti si trascina, prendendo sempre piu' di mira siti come fabbriche e raffinerie di petrolio nel profondo della Russia.
"Come risultato di un'operazione dell'Intelligence della Difesa dell'Ucraina nella notte del 1 maggio, un UAV (drone) e' stato utilizzato per colpire la raffineria di petrolio di Ryazan in Russia", hanno dichiarato i servizi speciali ucraini. Il governatore della regione di Ryazan, Pavel Malkov, ha confermato l'attacco ma non ha fornito dettagli. "La regione di Ryazan e' stata presa di mira da un attacco di droni. Secondo le informazioni preliminari non ci sono vittime", ha dichiarato in un post su Telegram. Ryazan si trova a circa 190 chilometri (120 miglia) a sud-est di Mosca.
Il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, ha ordinato una maggiore e più rapida consegna di armi per la guerra di Mosca in Ucraina. In un incontro con i vertici de comando militare, il capo di
stato maggiore Valery Gerasimov, responsabile dell'operazione, ha consegnato un rapporto a Shoigu, secondo quanto riferito da Mosca. "Per mantenere il ritmo richiesto dell'offensiva, e' necessario aumentare il volume e la qualità delle armi e dell'equipaggiamento militare fornite alle truppe, principalmente armi", ha affermato Shoigu in una dichiarazione pubblicata dal ministero su Telegram.
Mentre Kiev lamenta la mancanza di armi, nelle ultime settimane le forze russe hanno compiuto progressi tattici quasi quotidiani lungo la linea del fronte nel sud-est dell'Ucraina. La Russia ha conquistato una mezza dozzina di villaggi nella regione di Donetsk, rafforzando al contempo le posizioni sul campo di battaglia nella regione di Kharkiv.