Mercoledì 17 Luglio 2024

Kiev: “Bakhmut sotto controllo, russi in trappola”. Zelensky: “Nato dia segnale chiaro su nostro ingresso nell’Alleanza”

Prigozhin incontra Putin, archiviato il procedimento penale. Il generale Gerasimov riappare in video. Raid russo su centri umanitari a Zaporizhzia. Bombe a grappolo a Kiev, la decisione Usa non piace a Londra e Ue

Roma, 10 luglio 2023 – La guerra in Ucraina sarebbe a una svolta: Kiev parla di una “Bakhmut sotto controllo, con i russi in trappola”. Lo scrive su Telegram il generale ucraino Syrskyi e fa eco la viceministra della difesa ucraina Malyar.

In Russia intanto un altro colpo di scena: Evgenij Prigozhin ha visto Vladimir Putin a Mosca. Presenti all’incontro, avvenuto lo scorso 29 giugno e durato tre ore, anche i comandanti della Wagner. A riferirlo è il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che conferma così quanto anticipato questa mattina dal quotidiano francese Libération. Il procedimento penale per ammutinamento armato a carico di Prigozhin è stato archiviato e i combattenti del gruppo che hanno preso parte alla "marcia per la giustizia" non dovranno affrontare alcuna azione in riconoscimento del loro precedente servizio alla Russia, ha chiarito Peskov. 

E’ riapparso in video Valerij Gerasimov, anche lui sparito dalla rivolta del 24 giugno scorso. Nel filmato, pubblicato dal ministero della Difesa, viene definito capo di Stato maggiore delle forze armate russe, nonostante i rumors che lo volevano rimosso dall’incarico. Ma sarebbe solo un’investitura formale: secondo notizie circolate nei giorni scorsi al suo posto potrebbe subentrare il generale Mikhail Teplinsky, da un anno comandante delle truppe aeree. Nel video Gerasimov spiega, durante una riunione, come l’esercito russo abbia sventato un attacco missilistico ucraino contro la Crimea e le regioni di Rostov e Kaluga. Lui e e il ministro della Difesa Sergej Shoigu erano stati i principali bersagli degli attacchi di Prigozhin.

Kiev: Bakhmut sotto controllo
Kiev: Bakhmut sotto controllo
8:37Avanzata ucraina a BakhmutLe truppe ucraine registrano una “netta avanzata” sul fianco sud della città di Bakhmut, nell'est del Paese: lo ha reso noto su Telegram la viceministra della Difesa ucraina, Hanna Malyar. “Nella direzione di Bakhmut, il nemico è sulla difensiva. C'è una netta avanzata delle nostre truppe sul fianco meridionale. Sul fianco nord non ci sono cambiamenti di posizione”, ha scritto Malyar.
9:00Nuovi raid a ZaporizhzhiaQuattro persone sono morte e 11 sono rimaste ferite dopo che la Russia ha bombardato una zona residenziale della città in prima linea di Orikhiv, nella regione ucraina di Zaporizhzhia, mentre era in corso la distribuzione di aiuti umanitari: lo ha riferito oggi il governatore della regione a Reuters. Yuriy Malashko ha detto che tra le persone uccise c'erano tre donne e un uomo, tutti sulla quarantina. Ha aggiunto che la Russia ha effettuato 36 attacchi mirati su 10 insediamenti della regione di Zaporizhzhia.
9:01“A Bakhmut ripresi 24 chilometri quadrati”La controffensiva ucraina e' riuscita a recuperare un totale di 24 chilometri quadrati intorno alla città di Bakhmut, situata sul fronte orientale e praticamente interamente occupata dalla Russia, ha specificato l'esercito ucraino
10:09Mattarella convoca il Consiglio Supremo di DifesaIl Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha riconvocato il Consiglio Supremo di Difesa, al Palazzo del Quirinale, per giovedì 13 luglio 2023 alle ore 17.00 a seguito del mancato svolgimento della riunione già stabilita per il 13 giugno 2023, rinviata per i funerali di Berlusconi. L'ordine del giorno prevede un'informativa aggiornata sulla guerra in Ucraina e sulle altre principali aree di crisi nel mondo; sulle implicazioni della congiuntura internazionale per l'Italia; sulle questioni relative alla gestione dei flussi migratori, nel breve termine e in proiezione futura. 
11:17Libéeration: “Prigozhin è a Mosca”Evgeny Prigozhin sarebbe a Mosca e avrebbe incontrato Vladimir Putin, secondo quanto scrive il quotidiano francese Libération citando fonti “dei servizi di informazione occidentali”. “Almeno da venerdì 1 luglio Prigozhin sarebbe al Cremlino, dove è stato convocato dai suoi principali comandanti – scrive il giornale. Avrebbe incontrato Vladimir Putin e sarebbe stato ascoltato dal generale Viktor Zolotov, comandante della guardia nazionale Rosgvardia e fedelissimo del presidente, e da Serghei Naryshkin, capo dei servizi di informazione esterni russi”.
12:00Kuleba: la Nato ha rimosso il Map per l’UcrainaLa Nato ha deciso di eliminare l'obbligo per Kiev di seguire il Piano d'Azione per l'Adesione (Membership Action Plan, Map) come parte del percorso di adesione all'Alleanza atlantica: lo ha annunciato su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. “A seguito di intensi colloqui, gli alleati della Nato hanno raggiunto un consenso sulla rimozione del Map dal percorso di adesione dell'Ucraina. Accolgo con favore questa decisione a lungo attesa che accorcia il nostro percorso verso la Nato”, ha scritto Kuleba sul social alla vigilia di un vertice Nato in Lituania.
12:50Il Cremlino conferma l’incontro tra Putin e Prigozhin Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha confermato che il capo della Wagner Evgeny Prigozhin ha incontrato il presidente Vladimir Putin. L'incontro è avvenuto il 29 giugno. Lo riferisce la Tass. Peskov ha confermato le indiscrezioni pubblicate dalla testata francese Liberation, precisando che all'incontro hanno partecipato 35 persone, compresi Prigozhin e comandanti di vari reparti della Wagner. "L'incontro è durato quasi tre ore", ha aggiunto il portavoce. Nell'incontro il presidente russo ha ascoltato le loro spiegazioni sugli eventi del 24 giugno e "ha offerto loro ulteriori opzioni di lavoro e di impiego nei combattimenti", ha detto ancora il portavoce del Cremlino.
15:23Kiev: “A Bakhmut russi in trappola”“Bakhmut. Il nemico è in trappola e la città viene posta sotto il controllo delle forze di difesa”. Lo ha scritto su Telegram il generale ucraino Oleksandr Syrskyi. A fare eco alle parole di Syrsky anche la viceministra della difesa ucraina Hanna Malyar che, sempre su Telegram spiega che le forze di Kiev “hanno tenuto sotto controllo le entrate, le uscite e i movimenti del nemico in città per diversi giorni” e che questo è “reso possibile dal fatto che nel corso della loro avanzata, le nostre truppe hanno preso il controllo delle principali alture dominanti intorno a Bakhmut”.
16:00Ue: “Bombe a grappolo? Aiuti secondo leggi internazionali”La Ue frena sull’invio delle bombe a grappolo all’Ucraina. “Sul necessario sostegno militare all'Ucraina ci muoveremo nel pieno rispetto dei Trattati internazionali. Non è che se dalla Russia c'è una violazione dei trattati internazionali, noi dobbiamo fare lo stesso”, dice in proposito il commissario Ue alla Giustizia Diedier Reynders rispondendo a una domanda nella conferenza stampa dopo il Consiglio Affari Generali.   
18:10Biden e Sunak divisi sull’invio delle bombe a grappoloIl premier britannico, Rishi Sunak, e il presidente Usa, Joe Biden, rimangono divisi sulla decisione di Washington di inviare bombe a grappolo in Ucraina. Al termine dell’incontro a Downing Street il portavoce di Sunak ha ricordato che il Regno Unito è vincolato dalla convenzione internazionale a non utilizzare, produrre o incoraggiare l'uso di tali munizioni.
19:00Attacco russo a Orikhiv: 5 mortiSale a cinque il numero delle vittime dell'attacco aereo russo su Orikhiv, nella regione di Zaporizhzhia. Lo ha dichiarato durante una trasmissione televisiva il capo dell'amministrazione militare regionale Yurii Malashko, come riportato da Unian,  aggiungendo che alcune “persone potrebbero essere ancora sotto le macerie”.
22:05Stoltenberg: “Trovato l’accordo, presto Svezia nella Nato”

"Sono felice di annunciare che il presidente Erdogan ha concordato di concedere l'ingresso della Svezia nella Nato il prima possibile". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg al termine dell'incontro trilaterale con i leader di Svezia e Turchia.

22:46Zelensky: “Nato dia un segnale chiaro su nostro ingresso nella Nato”Alla vigilia del vertice della Nato di Vilnius, il presidente Volodymyr Zelensky chiede un "segnale chiaro" sull'adesione dell'Ucraina all'Allaenza atlantica. "L'Ucraina merita di far parte dell'Alleanza. Non ora, perché ora c'è la guerra, ma abbiamo bisogno di un segnale chiaro e questo segnale è necessario già adesso", ha detto Zelensky in un videomessaggio su Telegram.