Martedì 12 Novembre 2024

Proposta Usa, Netanyahu: “Tregua a tempo per rilascio ostaggi, poi discuteremo”. Hamas: “Garantire stop duraturo”

Ore cruciali per i negoziati sul cessate il fuoco a Gaza. Il premier israeliano: “Non siamo d’accordo con la fine della guerra. Lo schema di Biden è parziale e non accurato”. Pressing di Ben Gvir: “Se firmi faccio cadere il governo”. Egitto: Hamas ha accettato proposta di accordo Usa. Houthi: “Colpito sito militare a Eliat”

Roma, 3 giugno 2024 – Sono ore cruciali per una possibile svolta nei negoziati su Gaza. Il premier israeliano Benyamin Netanyhau ha confermato che l'accordo Usa sulla tregua, proposto ed accettato da Hamas, “include un cessate il fuoco temporaneo per il rilascio degli ostaggi". Ma non è tutto oro quel che luccica, infatti, Netanyahu ha precisato di fronte alla Knesset di “non essere d’accordo con la fine della guerra nella Striscia di Gaza” dichiarando che “il piano in tre fasi presentato da Biden è parziale e non accurato, con alcuni ‘gap' rispetto alla proposta israeliana”. Secondo quanto riportato da Channel 12, il premier avrebbe detto: “Israele può interrompere i combattimenti per 6 settimane, ma non può chiudere questa guerra. L’Iran e tutti gli altri nemici di Israele stanno guardando se capitoliamo”. Il conflitto dunque “verrà messo in pausa” ma solo “allo scopo della restituzione degli ostaggi – ha aggiunto Netanyahu – . Poi discuteremo”. Secondo fonti egiziane Hamas avrebbe chiesto agli Usa di “garantire una tregua duratura”.

Famiglia di sfollati a Rafah (Ansa)
Famiglia di sfollati a Rafah (Ansa)

Le notizie in diretta

21:34
Netanyahu parlerà al Congresso Usa il 13 giugno

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu terrà un discorso al Congresso degli Stati Uniti il 13 giugno. Lo riportano i media Usa.

21:33
Houthi: "Colpito sito militare a Eilat"

Gli Houthi dello Yemen hanno dichiarato di aver "colpito per la prima volta un sito militare nella città di Eilat nel sud di Israele con un missile balistico".

14:42
Ben Gvir a Netanyahu: se firmi accordo sconsiderato faccio cadere il governo"

Il ministro della Sicurezza nazionale israeliano, Itamar Ben Gvir ha accusato il primo ministro Benjamin Netanyahu di aver "insabbiato" il contenuto dell'ultima proposta di accordo sugli ostaggi presentata venerdì scorso dal presidente Usa Joe Biden e sulla quale ha più volte espresso la sua ferma opposizione. Il leader dell'estrema destra ha sostenuto che non gli è stato consentito di vedere i dettagli contenuti nella bozza e ha nuovamente minacciato di far cadere il governo se verrà dato il via libera. "Se si firma un accordo sconsiderato che porrà fine alla guerra senza la distruzione di Hamas, Otzma Yehudit scioglierà il governo", ha assicurato

14:30
Fonti di Hamas: "Gli Usa devono garantire la tregua duratura"

Fonti di Hamas, citate da Haaretz, hanno informato i mediatori di Qatar e Egitto che la fazione vuole la garanzia ufficiale degli Usa che Israele metterà in atto tutte le condizioni dell'intesa, sottolineando la sua domanda di un cessate il fuoco duraturo. Le stesse fonti hanno detto che le affermazioni del ministro degli Esteri egiziano Shouky "non sono la risposta ufficiale" di Hamas. Sempre le stesse fonti hanno espresso pessimismo sui negoziati perché sono segnalati disaccordi in Israele sul cessate il fuoco completo.

13:18
Netanyahu: cessate il fuoco solo alle nostre condizioni

"L'affermazione secondo cui abbiamo concordato un cessate il fuoco senza che le nostre condizioni fossero soddisfatte non è vera". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu in commissione alla Knesset dove ha riferito dello stato della guerra a Gaza, sottolineando l'attività a Rafah e nella zona di Filadelfia, i negoziati per il rilascio degli ostaggi e il "giorno dopo" nella Striscia.

12:16
Netanyahu: tregua a tempo per liberare ostaggi, poi discuteremo

Il premier Benyamin Netanyhau ha confermato che "l'accordo proposto include un cessate il fuoco temporaneo per il rilascio degli ostaggi". Poi, citato dai media, ha aggiunto che lo schema presentato da Biden "è parziale perchè ci sono altri dettagli che non sono stati pubblicati". "La guerra - ha tuttavia precisato - verrà fermata allo scopo di restituire i sequestrati e poi discuteremo"."Stiamo lavorando in innumerevoli modi per restituire i nostri rapiti", ha detto Netanyahu in un video trasmesso dal suo suo ufficio. "Ecco perché abbiamo fatto molto per riportarli indietro, ma nel corso di questa azione abbiamo mantenuto gli obiettivi della guerra, primo fra tutti l'eliminazione di Hamas. Insistiamo affinché completiamo sia questo che quello. Fa parte dello schema, non è qualcosa che aggiungo adesso, non è qualcosa che aggiungo perché ho ricevuto pressioni nella coalizione, è qualcosa su cui abbiamo concordato all'unanimità nel gabinetto di guerra", ha affermato.

10:45
Crosetto: "Tregua tra Israele e Hamas è notizia che aspettiamo da tempo"

''La tregua tra Israele e Hamas è una notizia che aspettiamo da tempo e che sto seguendo personalmente. L'Italia ha fatto tutto il possibile per contribuire a spingere verso questa soluzione''. Lo ha detto il Ministro della Difesa Guido Crosetto a margine della cerimonia per l'80esimo anniversario della liberazione di Roma al cimitero militare francese.

09:46
Netanyahu convoca il ministro della sicurezza per illustrare la proposta di cessate il fuoco Usa

Il premier Benyamin Netanyahu avrebbe convocato il ministro della sicurezza nazionale - e leader di destra radicale - Itamar Ben Gvir per spiegargli il possibile accordo con Hamas. Lo ha riferito Israele Ha-Yom (considerato vicino a Netanyahu) che cita fonti dell'ufficio del premier secondo cui l'incontro dovrebbe avvenire nelle prossime ore. Le stesse fonti hanno fatto sapere che intanto è stato spiegato a Ben Gvir - decisamente contrario all'intesa - che nell'eventuale accordo «non c'è la fine della guerra». Sia Ben Gvir sia l'altro ministro di destra radicale Bezalel Smotrich hanno minacciato una possibile uscita dalla maggioranza di governo.

09:20
Gallant. "Con Blinken discusso di governo alternativo ad Hamas per Gaza"

Il ministro israeliano della Difesa Yoav Gallant ha detto al segretario di Stato americano Antony Blinken, nella telefonata della scorsa notte, che Israele è determinato a smantellare Hamas e a trovare un'alternativa per governare Gaza. Lo riporta il Times of Israel. «Nel quadro di qualsiasi processo di sviluppo, Gallant ha sottolineato l'impegno di Israele a smantellare Hamas come autorità governativa e militare. A questo proposito, ha discusso la questione di identificare e consentire l'emergere di un'alternativa di governo locale», si legge nel comunicato diffuso dal suo ufficio. 

09:09
Egitto: "Hamas ha accolto positivamente proposta di cessate il fuoco"

"Hamas ha accolto positivamente la proposta di cessate il fuoco a Gaza e ora aspettiamo la risposta di Israele". Lo ha detto il ministro egiziano degli Esteri Sameh Shoukry, oggi in visita a Madrid.

08:24
Intercettato missile lanciato dagli Houti verso Israele

Le forze di difesa israeliane (IDF) affermano di aver intercettato un missile diretto verso Israele dalla direzione del Mar Rosso. Il missile balistico, apparentemente lanciato dai ribelli Houthi sostenuti dall'Iran nello Yemen, era puntato sulla città più meridionale di Eilat, in Israele. L'IDF afferma che il missile è stato abbattuto utilizzando il sistema di difesa aerea a lungo raggio Arrow. Le sirene avevano suonato a Eilat durante l'incidente. Gli Houthi hanno lanciato diversi missili balistici e droni su Eilat nel mezzo della guerra in corso nella Striscia di Gaza.

07:22
Rischio crisi di governo: Netanyahu chiede incontro con Ben Gvir

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha invitato il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir a un incontro dopo che il leader di estrema destra ha minacciato di aprire una crisi di governo sulla nuova proposta di tregua presentata dagli Stati uniti. Lo riferiscono i media ebraici.

06:35
Identificato il corpo di un uomo che si riteneva ostaggio di Hamas

Dolev Yehud, 35 anni, che si riteneva fosse ostaggio di Hamas nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre, è stato dichiarato morto dopo che il suo corpo è stato identificato in Israele. A dichiararlo è stato l'esercito israeliano, citato dal 'Times of Israel'.

05:23
Blinken sente Gallat per cessate il fuoco

Il segretario di Stato americano Anthony Blinken ha avuto un colloquio telefonico con il ministro della Difesa israliano Yoav Gallant e con il ministro Benny Gantz, ha riferito il dipartimento di Stato americano, rilevando che Blinken ha parlato con i due esponenti del governo dello Stato ebraico della proposta di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Nella sua conversazione con Gallant Blinken ha elogiato la disponibilità di Israele ad un accordo ed ha affermato che l'onere dell'intesa ricade su Hamas. Blinken ha aggiunto che la proposta di accordo favorirebbe gli interessi a lungo termine di Israele. Nella conversazione con Gantz, ha spiegato il dipartimento di Stato, il capo della diplomazia di Washington ha menzionato anche i combattimenti nel Nord dell'enclave palestinese e ha detto che la proposta potrebbe riportare la calma anche in quelle aree.

05:22
Al Jazeera: "Almeno 22 morti per raid notturni su Striscia di Gaza"

Almeno 22 persone sono state uccise nella Striscia di Gaza in attacchi israeliani nella notte, ha riferito questa mattina la rete televisiva Al Jazeera.  "Quattro persone sono state uccise in un attacco aereo israeliano sul campo profughi di Nuseirat. Sei donne e bambini sono stati uccisi in un attacco al vicino campo profughi a Bureij, nel centro di Gaza. Attacchi notturni contro case residenziali a Khan Younis hanno ucciso altre 12 persone, tra cui almeno tre bambini", ha spiegato al Jazeera sul suo sito web.

05:12
Esplosioni in Siria: morti e feriti

Diverse esplosioni sono state udite nel nord-ovest della Siria e una fabbrica di rame vicino alla città di Aleppo è andata in fiamme. Lo ha riferito l'Osservatorio siriano per i diritti umani. Secondo la stessa fonte, ci sarebbero almeno 12 vittime, affiliate alle Guardie rivoluzionarie iraniane.  I media statali siriani hanno solo riferito che diverse persone sono state uccise in un attacco aereo attribuito ad Israele contro siti nelle vicinanze di Aleppo in Siria, citando una fonte militare. 

04:49
Raid su Rafah e Khan Yunis, i palestinesi: "Dodici morti fra cui donne e bambini"

L'agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che almeno 12 persone tra cui donne e bambini sono morte e diverse altri sono rimaste ferite in una serie di bombardamenti israeliani che stamattina hanno colpito le zone di Khan Yunis e Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Tra ieri sera è stanotte almeno altre dieci persone avevano già perso la vita in raid sui campi profughi di Nuseirat e Bureij, sempre secondo la Wafa. Il bilancio delle vittime nell'enclave palestinese dal 7 ottobre è di almeno 36.439 morti e 82.627 feriti, stando agli ultimi dati del Ministero della Sanità locale gestito dal movimento islamista Hamas.