"Non ci sono prove" che Ilaria Salis, insegnante 39enne di Monza, abbia partecipato all’aggressione nei confronti di due neonazisti per cui si trova da undici mesi in carcere a Budapest. Il suo avvocato Gyorgy Magyar è tornato a dirlo a pochi giorni dall’apertura del processo, fissata per domani. L’udienza preliminare sarà "interlocutoria", ha spiegato il padre di Ilaria, Roberto. Per Salis la Procura ha chiesto undici anni di carcere mentre è dello scorso giugno il no dei giudici ai domiciliari.
EsteriDetenuta in Ungheria . Salis rischia 11 anni