Parigi, 29 aprile 2024 – Gérard Depardieu è stato fermato e poi rilasciato per violenza sessuale. Ad anticipare la notizia stamattina è stata l’emittente BfmTv, che ha riferito che l’attore francese pluripremiato, Leone d’oro alla carriera, candidato all’Oscar, era stato convocato in commissariato a Parigi per essere interrogato in merito alle denunce presentate da due donne.
Entrambe del mondo del cinema, lo accusano di palpeggiamento. Le molestie sarebbero avvenute sul set: nel 2021 mentre Depardieu girava ‘Les Volets Verts’ di Jean Becker e anni prima, nel 2014, durante le riprese di ‘Le magicien et les siamois’ di Jean-Pierre Mocky. Depardieu, dopo essere stato interrogato, è stato quindi rimesso in libertà.
Chi sono le due donne che lo accusano
L’ultima a denunciare, nel febbraio scorso, è stata una scenografa, 53 anni, che ha raccontato di essere stata aggredita in corridoio, sul set del film di Becker. Era il 2021. Scrivono i media francesi, citando il racconto della querelante: Depardieu “ha afferrato” la donna “con brutalità”, “l'ha immobilizzata tra le cosce”. Poi l“l’ha toccata sui seni e sulle natiche”, rivolgendole contemporaneamente frasi oscene (“Ti pianterò il mio
grosso ombrellone nel tuo sesso”). L’attore avrebbe avuto una “presa fenomenale” tanto che ci sarebbe voluta una terza persona per fermarlo. Dopodiché l’equipe del film – sempre secondo il racconto di lei – l’avrebbe costretto a chiedere scusa. Ma lui avrebbe continuato a chiamare la donna con l’appellativo di 'tr...a’ per tutte le riprese.
"Mi ha preso con brutalità, c’è voluto l’intervento di un’altra persona per fermarlo”
Ad accusare Depardieu c’è un’altra donna, stavolta per fatti accaduti durante il 2014 a Parigi. Stando alla denuncia di lei, un’assistente alla regia che allora aveva 24 anni, l’attore l’avrebbe palpeggiata, anche in questo caso pronunciando volgarità. La troupe si era riunita in un appartamento per preparare le riprese del cortometraggio di Mocky: qui sarebbe avvenuta l’aggressione, che si sarebbe ripetuta con le stesse modalità qualche giorno dopo, sul set.
Depardieu ha negato tutto, offrendo la sua verità in una lettera aperta a Le Figaro.
Le altre: il caso Arnould e Emmanuelle, suicida nella Senna
Le due vicende, per il quale oggi Depardieu è stato convocato, non sono le uniche sotto la lente degli investigatori. Un’assistente di produzione, 33 anni, accusa Depardieu di averla palpeggiata, sempre sul set di Mocky, pochi giorni prima che la stessa sorte capitasse alla scenografa, a fine agosto 2021. Ed è lungo l’elenco delle donne che lo hanno denunciato. Una di loro, Emmanuelle Debever, si è suicidata gettandosi nella Senna. L’inchiesta chiave, tuttora in corso, è quella che vede Gérard Depardieu indagato per stupro nei confronti dell'attrice Charlotte Arnould. I fatti risalgono al 2018. Anche l'attrice Hélène Darras aveva denunciato per violenze sessuali Depardieu per una vicenda del 2007, ma il reato è caduto in prescrizione. In Spagna, Depardieu è oggetto di una denuncia della giornalista e scrittrice Ruth Baza, che lo accusa di averla violentata nel 1995. “Mai e poi mai – ha scritto lui nella lettera a Le Figaro – ho abusato di una donna”.