Venerdì 21 Febbraio 2025
CLARA LATORRACA
Esteri

Filippine, cittadini pagati per uccidere le zanzare: (anche) così si combatte l’epidemia di dengue

La ricompensa: tre centesimi ogni 10 insetti eliminati. Il governo centrale segnala l’aumento dei casi ma nutre dubbi sull'efficacia dell'iniziativa presa in un sobborgo di Manila. C’è chi teme "allevamenti di zanzare a scopo di lucro"

Carlito Cernal paga i residenti che portano i sacchetti di plastica con le zanzare (vive o morte) - Foto Ansa/Afp

Carlito Cernal paga i residenti che portano i sacchetti di plastica con le zanzare (vive o morte) - Foto Ansa/Afp

Roma, 20 febbraio 2024 - Un ‘peso’ (circa 1 centesimo e mezzo) ogni cinque zanzare: le autorità di un sobborgo di Manila, nelle Filippine stanno distribuendo ricompense in denaro a chi catturi zanzare, vive o morte, nel tentativo di contrastare l’epidemia di dengue che si sta diffondendo sul territorio.

Siamo a Barangay Addition Hills, Mandaluyong, uno dei centri più densamente popolati del Paese  con oltre 100mila abitanti . Come riporta The Guardian, gli organizzatori dell’iniziativa hanno distribuito monete ai partecipanti alla caccia e hanno usato un dispositivo elettrico a raggi ultravioletti per eliminare gli insetti vivi. Un residente è riuscito a guadagnare nove pesos (circa 15 centesimi), invece, per aver consegnato 45 larve di zanzara.

Il capo villaggio, Carlito Cernal, ha spiegato sui social media che il programma è stato introdotto in risposta alla crescita dei casi di dengue nell’area: il Dipartimento della Salute all’inizio di questa settimana, ha segnalato un "aumento preoccupante" delle infezioni potenzialmente letali in nove aree delle Filippine. Si sono registrati nell’arcipelago oltre 28.000 casi solo nel mese di gennaio, con un incremento del 40% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

Non mancano le preoccupazioni sull'iniziativa del villaggio. Alberto Domingo, portavoce del Dipartimento della Salute, ha messo in guardia sul rischio che il programma possa avere un effetto opposto, incentivando le persone a favorire la proliferazione delle zanzare per ottenere più denaro. Domingo ha chiarito di non voler condannare il progetto, ma ha suggerito che “se si vogliono offrire premi in denaro, forse si potrebbe pensare a concorsi per la pulizia delle strade”, incentivando i quartieri a eliminare le aree con acqua stagnante.

Sui social media, alcuni utenti hanno espresso preoccupazione per il rischio che si sviluppi una sorta di "allevamento di zanzare a scopo di lucro". Un commento su un post di Carlito Cernal avvertiva: “Dobbiamo assicurarci che le nostre soluzioni siano sostenibili e prive di conseguenze indesiderate”. Un altro utente ha scritto: “Rivalutate questo progetto, perché non mi sembra efficace”.