Lunedì 3 Febbraio 2025
REDAZIONE ESTERI

Dazi, accordo Usa-Messico. Trump: "Stop immigrazione illegale"

Da lunedì il Messico schiererà la guardia nazionale al confine. Nessun rincaro delle tariffe, mercati pronti a tirare un respiro di sollievo

Donald Trump e Melania al rientro dal viaggio in Europa (Ansa)

Roma, 8 giugno 2019 - C'è l'accordo tra Usa e Messico sui dazi. L'annuncio arriva nella notte italiana a opera dello stesso Donald Trump, con un tweet: "Sono lieto di informare che gli Stati Uniti hanno firmato una accordo col  Messico - scrive il tycoon a poche ore dal suo rientro dal lungo viaggio europeo -  Le tariffe che dovevano essere applicate dagli Usa lunedì sono quindi sospese a tempo indeterminato", aggiunge il presidente Usa. Una partita che Trump ha chiuso ottenendo l'impegno del Paese centroamericano sull'immigrazione illegale. "Il Messico, in cambio, ha concordato di prendere misure forti per fermare il flusso della migrazione attraverso il Messico e verso il nostro confine meridionale - spiega The Donald -. Questo sarà fatto per ridurre grandemente, o eliminare, l'immigrazione illegale proveniente dal Messico e verso gli Stati Uniti".  

I dettagli sono stati diffusi dal dipartimento di Stato americano, che ha condotto i negoziati. Il Messico era fortemente deciso a evitare la minaccia di dazi crescenti sul proprio export, a partire dal 5% sino al 25% in ottobre. Tre gli impegni presi dal Paese e messi nero su bianco nella dichiarazione comune: schierare da lunedì la guardia nazionale, in particolare al confine sud con il Guatemala; rafforzare l'applicazione delle leggi sull'immigrazione e accogliere sul proprio territorio un maggior numero di richiedenti asilo in Usa finchè non verrà completato l'iter della loro richiesta. A costoro verranno offerte occasioni di lavoro.

Non sarà però il Messico quel "paese terzo sicuro" che chiedevano gli Stati Uniti. Una posizione che l'avrebbe costretto a prendersi gran parte dei migranti centroamericani.

LE REAZIONI - Il segretario di Stato Usa Mike Pompeo ha ringraziato la controparte per il negoziato. "Un accordo molto significativo, con un risultato molto importante" , ha commentato il segretario del Tesoro americano, Steven Mnuchin. "Penso che sia un giusto equilibrio", ha detto il ministro degli esteri messicano Marcelo Ebrard. Ora ci saranno altri 90 giorni di discussioni per valutare ulteriori passi da compiere. Per il momento, Trump sembra uscire vincitore dal negoziato che si conclude solo con la minaccia del rincaro delle tariffe. Fossero entrati in vigore i dazi, le ripercussioni per i consumatori e l'economia americana sarebbero state significative. E ora si attende la reazione dei mercati che, lunedì alla riapertura delle contrattazioni, potrebbero tirare un sospiro di sollievo.