Beirut, 9 settembre 2015 - Un'inserzione mirata su alcuni giornali libanesi. In doppia lingua, arabo e danese. Un messaggio cortese, e chiaro, a Beirut e dintorni. "Cari immigrati, non venite qua". Le pagine dei quotidiani, puntalmente immortalate da smartphone e tablet, sono finite sui social in men che non si dica. E, inevitabile, è scoppiata la polemica. Con critiche indignate verso Copenaghen. A fare scalpore il fatto che l'annuncio è a firma del ministero dell’immigrazione. Poche righe per chiarire che il nuovo governo di Copenaghen ha introdotto delle norme che riducono fino al 50% i sussidi ai profughi appena giunti nel Paese e che limitano le possibilità di ottenere il permesso di soggiorno. Oggi, fra l'altro la Danimarca ha preso la decisione, drastica, di chiudere il traffico ferroviario da e per la Germania.
LA REAZIONE DANESE - Si legge ancora nell'inserzione, che l ricongiungimento familiare non è consentito durante il primo anno per i titolari di un permesso di soggiorno temporaneo. Dopo la pioggia di polemiche e critiche, è giunta la a stretto giro la replica del ministro per l’Immigrazione e l’Integrazione danese, Inger Stojberg. L’avviso, ha spiegato, è volto ad "informare oggettivamente e con sobrietà" sulle regole del Paese. "Considerando l’ondata di arrivi in Europa in questi giorni - ha scritto Stojberg su Facebook - ci sono buone ragioni per rafforzare le regole e farlo sapere". Intanto, era filtrata la notizia che cinque quotidiani turchi si fossero rifiutati di pubblicare il messaggio. Ma l'indiscrezione è stata prontamente smentita da una portavoce del ministero.
Denmark Buys Ads in Lebanon Newspapers Aimed at Refugees http://t.co/wXJfJGsuc0 | https://t.co/3ifYZjNb4a pic.twitter.com/mGNjMQjKrL
— Lebanon News Links (@dllebanon) 8 Settembre 2015