Il ponte crollato per l'acquazzone in Cina e le ricerche dei dispersi
Roma, 20 luglio 2024 – È di 12 morti e 31 dispersi il bilancio provvisorio del crollo di un ponte causato da piogge torrenziali nel nord della Cina, a Shangluo, nella provincia dello Shaanxi, a circa 900 chilometri a sud-ovest di Pechino, in linea d'aria. Ma il numero delle vittime sembra destinato a crescere col passare delle ore: le prime indagini indicano che 25 veicoli, 17 auto e otto camion sono caduti nel fiume.
Le immagini trasmesse dalla televisione di Stato hanno mostrato una sezione del ponte parzialmente sommersa, con il fiume che scorreva sopra di essa. Secondo l'agenzia di stampa statale Xinhua, il ponte nella provincia nord-occidentale dello Shaanxi ha ceduto "a causa di un improvviso acquazzone e di un alluvione lampo", venerdì sera intorno alle 20,40 ora locale. Negli ultimi giorni, ampie zone della Cina settentrionale e centrale sono state colpite da piogge che hanno causato inondazioni e danni significativi.
"Le 12 vittime nella città di Shangluo sono state trovate all'interno di cinque veicoli recuperati dal fiume sotto il ponte, ha reso noto l’agenzia Xinhua. Intanto proseguono le ricerche degli altri dispersi. Sulla tragedia è intervenuto il presidente Xi Jinping, che ha sollecitato "uno sforzo a tutto campo e soccorsi" per trovare i dispersi.
La testimonianza
Un testimone ha raccontato ai media locali di essersi avvicinato al ponte, ma altri automobilisti lo hanno allertato prima che potesse precipitare con l’auto nel fiume. “Hanno iniziato a gridarmi di frenare e fermare l'auto – ha ricostruito l’uomo –. Un camion davanti a me non si è fermato" precipitando in acqua.