Berna, 25 luglio 2022 - Una mamma di 37 anni si è uccisa con i suoi bambini di 2 e 4 anni lanciandosi dal Creux du Van, anfiteatro naturale roccioso nel canton Neuchâtel, una parete che in certi punti raggiunge i 160 metri di altezza.
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I testimoni
A lanciare l’allarme, ieri mattina poco dopo le 09.30, è stata un’escursionista, precisano in una nota le autorità neocastellane. Secondo la testimone, una persona era probabilmente caduta dalla falesia, situata nella Val de Travers. Le ricerche, alle quali ha partecipato pure un elicottero della Rega, la guardia aerea svizzera di soccorso, hanno permesso di individuare rapidamente tre corpi, quelli di una donna e di due bambini. Il Ministero pubblico sta indagando per determinare le cause della tragedia, ma i primi elementi sembrano dipingere il triste quadro di un dramma famigliare. Tutto lascia infatti pensare che la madre si sia buttata nel precipizio con i suoi bambini.
"Doppio omicidio e suicidio"
Per la polizia ci sono pochi dubbi: si tratta di un doppio omicidio e di un suicidio.
C'è una lettera?
I tre corpi sono stati trovati in fondo alle scogliere. Gli investigatori, dopo aver ascoltato le testimonianze, si sono convinti della pista del gesto volontario. Il riserbo però è massimo. Ma è stata trovata una lettera sul posto? La polizia non ha voluto chiarirlo.
Il precipizio dei suicidi
Sette anni fa, nell'agosto 2015, un precedente tragico. Ai piedi della scogliera erano stati ritrovati i corpi di un papà con i suoi due bambini, una figlioletta di 3 anni e un bambino di 2. In una lettera, rinvenuta nell'auto, l'uomo alludeva a una tormentata situazione familiare, e alla guerra con l'ex coniuge per l'affidamento dei piccoli.