Lunedì 27 Gennaio 2025
REDAZIONE ESTERI

Covid, la Cina respinge le accuse: fuga da laboratorio estremamente improbabile

Pechino ribatte alla Cia secondo la quale il virus ha “un’origine legata alla ricerca” piuttosto che alla trasmissione dagli animali

Una persona che indossa una mascherina esce dall'ospedale centrale di Wuhan, dove ebbe origine la pandemia (Ansa)

Una persona che indossa una mascherina esce dall'ospedale centrale di Wuhan, dove ebbe origine la pandemia (Ansa)

Pechino, 27 gennaio 2025 - La Cina ha respinto le ricostruzioni secondo cui la pandemia del Covid-19 sarebbe stata originata da un laboratorio, dopo che l'intelligence statunitense ha dichiarato di ritenere che il virus avesse "un'origine legata alla ricerca" piuttosto che alla trasmissione dagli animali. "La conclusione che sia stata una fuga di laboratorio è estremamente improbabile ed è stata raggiunta dal team congiunto di esperti Cina-Organizzazione mondiale della sanità sulla base delle visite sul campo ai laboratori pertinenti a Wuhan", ha commentato la portavoce del ministero degli Esteri, Mao Ning. 

La Cia si è unita all'Fbi e al dipartimento dell'energia ritenendo un incidente di laboratorio a Wuhan, in Cina, come probabile fonte del virus Covid-19, che ha ucciso più di 1,2 milioni di americani e oltre sette milioni di persone in tutto il mondo. "La Cia valuta con scarsa sicurezza che un'origine della pandemia di Covid-19 correlata alla ricerca sia più probabile di un'origine naturale sulla base delle segnalazioni disponibili", ha affermato un portavoce dell'agenzia. Il portavoce ha sottolineato che il giudizio è basato su un livello di "scarsa sicurezza" e che la Cia continuerà a valutare "qualsiasi nuova segnalazione di intelligence credibile disponibile o informazione open source che potrebbe cambiare la sua valutazione".