Roma, 30 ottobre 2020 - Il bilancio dei casi di Coronavirus nel mondo ha superato oggi quota 45 milioni, con un incremento di un milione di contagi in soli due giorni: è quanto emerge dai conteggi della Johns Hopkins University, secondo cui le infezioni a livello globale sono oggi 45.028.250 rispetto ai 44.059.551 di martedì. I morti causati dal virus nel mondo sono 1.181.075, mentre le persone guarite sono 30.301.655. Sotto la lente la situazione in Europa, dove i contagi continuano a salire da giorni. La Francia registra quasi 50mila nuovi casi e, nel frattempo, si sono generate code a Parigi nella fuga dal rigido lockdown deciso da Macron. Nuovo record delle infezioni anche in Germania. Nel Regno Unito salgono a 11 milioni i cittadini in lockdown. Spaventosi i dati sull'aumento dei contagi e delle morti in Belgio. Mentre la Spagna registra oggi un nuovo record giornaliero di positivi. Anche l'Austria vede i suoi ospedali vicini al collasso, e domani il premier Kurz dovrebbe annunciare un nuovo lockdown da lunedì prossimo.
In Europa, secondo un conteggio effettuato dall'Afp sulla base di dati forniti dalle autorità sanitarie, sono stati identificati più di dieci milioni di casi del nuovo coronavirus dalla comparsa dell'epidemia all'inizio dell'anno. L'Europa è la terza area più colpita al mondo per numero di casi, dietro America Latina e Caraibi (11,2 milioni di casi) e Asia (10,5). In termini di decessi il Vecchio Continente è, con quasi 275.000 morti, dietro America Latina e Caraibi (quasi 399.000) e davanti a Stati Uniti e Canada (239.000).
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Austria verso il lockdown
Il governo Kurz starebbe per annunciare un nuovo lockdown per frenare la forte diffusione del covid. Secono la stampa austriaca domani ci sarà l'annuncio: stop a ristoranti, cinema e teatri, niente matrimoni e coprifuoco dalle 20 alle 6. Le scuole restano aperte, come anche i parchi pubblici. Sempre domani, prima di fare l'annuncio alla nazione, Kurz si confronterà con il presidente Alexander Van der Bellen e con i governatori dei Laender.
Spagna, chiuse 10mila classi nelle scuole
In Spagna record nelle ultime 24 ore sono stati registrati 25.595 nuovi casi di positività, con 239 decessi. E' il dato giornaliero più elevato dall'inizio dell'epidemia che ha un bilancio complessivo nel Paese iberico di 1.185.678 positivi, con 35.878 decessi. Da quando è iniziato l'anno scolastico la Spagna ha chiuso quasi 10mila classi a causa del coronavirus, mentre il provvedimento di stop è scattato per 159 istituti. Le classi chiuse sono ad oggi 9.750 e si contano anche 1.578 docenti contagiati da quando sono ripresr le lezioni.
Usa, Trump: non chiuderemo
Gli Stati Uniti registrano il record assoluto di contagi: oltre 91 mila in più nelle ultime 24 ore. Un dato mai registrato da inizio pandemia. Superati anche i 9 milioni di casi, con oltre 20 Stati che hanno registrato un'impennata dei contagi. Il presidente Trump, però, ostenta sicurezza: "Francia e Germania non stanno andando bene. Noi vogliamo il loro bene ma stanno chiudendo. Noi invece non chiuderemo". E il presidente in corso per la rielezione twitta: "Stiamo facendo molto meglio dell'Europa". Poi ha ribadito la sua tesi: l'impennata dei contagi in Usa è legata al maggior numero di test effettuati."Più test, più casi - afferma - Abbiamo i migliori test. I decessi sono bassi. Gli ospedali hanno una capacità maggiore! Le cure stanno funzionando".
Francia, quasi 50mila casi. Code per uscire da Parigi
Sono 49.215 i nuovi casi positivi al Coronavirus individuati in Francia nelle ultime 24 ore. Ieri i nuovi positivi erano stati 47.637. I decessi delle ultime 24 ore sono stati 256 per un totale dall'inizio della pandemia di 36.565 morti.
Intanto, a poche ore dall'inizio del nuovo lockdown in Francia, alla mezzanotte di oggi, sono state registrate lunghe code per uscire da Parigi e passare il confinemento in campagna. Ingorghi hanno riguardato 700 km di strade nella regione dell'Ile-de-France a partire da ieri sera. Secondo le nuove restrizioni è fatto divieto di uscire da casa se non per lavori essenziali o ragioni mediche. Il presidente Emmanuel Macron ha spiegato che le nuove misure sono necessarie perché il Paese rischia di "essere sovraccaricato da una seconda ondata che senza dubbio sarà più pesante della prima". I casi giornalieri in Francia sono ai livelli di aprile e ieri le autorità hanno registrato 47.637 infezioni da coronavirus e 250 morti. La maggioranza dei francesi, il 70%, approva il nuovo lockdown, secondo uno studio Odoxa-Dentsu consulting . Oltre metà dei francesi, il 51%, afferma inoltre di essere stato convinto dall'intervento pronunciato mercoledì sera dal presidente, 9 punti in più rispetto all'annuncio del coprifuoco, due settimane fa, ma 14 punti in meno rispetto all'introduzione del primo lockdown nel marzo scorso.
Nuovo record in Germania
Nuovo record di casi di Covid-19 registrati in 24 ore in Germania: le nuove infezioni sono state 18.681, stando ai dati diffusi dal Robert Koch Institut, il numero più alto dall'inizio della pandemia. Il totale dei positivi è di 499.694, quello dei decessi 10.349, 77 in più rispetto al giorno prima.
La mappa delle zone a rischio
La Germania ha dichiarato tutta l'Italia 'zona a rischio' con la sola eccezione della Calabria. Il Robert Koch Institut (Rki) - il centro epidemiologico tedesco - ha aggiornato, estendendola, la lista delle aree geografiche in Europa nelle quali la diffusione dell'epidemia da coronavirus ha superato i 50 nuovi contagi su 100 mila abitanti. Per chi rientra nella Repubblica federale da tali aree vige l'obbligo della quarantena. Come afferma l'Rki nella sua pagina internet, oltre all'Italia, nella lista vi è tutta l'Austria con l'esclusione di due comunità, ma anche la Croazia, Slovenia, Cipro, Ungheria, Principato di Monaco, San Marino. Inoltre vi compaiono determinate regioni della Svezia, del Portogallo, della Danimarca, della Lettonia e della Grecia. Anche il Vaticano è entrato nella lista delle zone a rischio del Robert Koch Institut. In effetti, anche gran parte della stessa Germania ormai rientra nella categoria delle zone a rischio Covid.
Gran Bretagna verso il lockdown
Il premier britannico, Boris Johnson, annuncerà un lockdown nazionale nel Regno Unito la settimana prossima, dopo che i consiglieri scientifici del governo gli hanno spiegato che si tratta del'unico modo per salvare il Natale. Lo scrive il Daily Mail, secondo cui ieri gli esperti del Comitato Sage hanno presentato a Downing Street dati foschi che mostrano come il Covid-19 si stia diffondendo in modo "significativamente" più rapido di quanto non avessero previsto nel peggiore scenario: il virus è sulla strada per uccidere 85mila persone questo inverno. Secondo una fonte del Daily Mail, la nuova misura sarà annunciata la settimana prossima; non è chiaro di che tipo sarà il nuovo lockdown, cosa verrà chiuso e cosa no, o quanto durerà. Il fine settimana sarà usato dal governo proprio per definire le nuove misure prima dell'annuncio, anche se - secondo una fonte nel gabinetto dei ministri - sulla necessità di un confinamento nazionale, l'esecutivo è spaccato.
Svizzera, sale il contagio
In Svizzera sono state registrati altri 9.207 casi di coronavirus e 279 ricoveri nelle ultime 24 ore. Il bilancio complessivo della Svizzera e del vicino Liechtenstein è salito a 154.251 infezioni e 2.037 morti.
Belgio: + 38% dei casi, + 43% morti
Tra il 20 ed il 26 ottobre, il Belgio ha registrato una media di 15.316 nuovi casi di Covid-19, con un aumento del 38% rispetto al periodo precedente. Dall'inizio dell'epidemia sono state contate 392.258 infezioni. Nello stesso periodo, sono morte una media di 79 persone al giorno (+ 43,9%), facendo lievitare a 11.308 il numero di decessi attribuiti al Coronavirus dall'inizio della pandemia. I ricoveri ospedalieri hanno raggiunto una media giornaliera di 618 tra il 23 e il 30 ottobre, con un aumento del 77%. Attualmente sono 6.187 le persone ricoverate per covid-19 (+ 4%), di cui 1.057 in terapia intensiva (+ 9%). I drammatici dati hanno convinto le autorità belghe a rafforzare le misure di contenimento per frenare il Covid-19. Il provvedimento durerà sei settimane, ha annunciato il primo ministro del Paese, Alexander De Croo. L'inizio delle restrizioni a partire da lunedì prossimo: verranno chiuse tutte le attività commerciali "non essenziali", esclusi alimentari e farmacie. Ove possibile c'è l'obbligo di fare telelavoro. Le vacanze scolastiche sono state prolungate al 15 novembre e il limite per gli inviti di ospiti a casa è stato ridotto a una sola persona.
Ucraina, oltre 7mila morti
L'Ucraina ha registrato 8.312 nuovi contagi di Covid-19 nelle ultime 24 ore per la prima volta dall'inizio della pandemia di coronavirus, un record assoluto. Il precedente record giornaliero è stato lo scorso 23 ottobre, in cui furono registrati 7.517 nuovi casi. Il numero totale dei contagi raggiunge così 378.729 dall'inizio del Covid-19. Mentre il numero dei decessi ammonta a 7.041, di questi 173 nelle ultime 24 ore.
Russia, oltre 5mila casi a Mosca
Nuovo record di casi di contagio da coronavirus anche in Russia: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 18.283 nuovi casi, rispetto ai 17.717 di ieri. Nella sola area della capitale Mosca i contagi sono stati 5.268. I morti nelle ultime 24 ore sono stati 355. Il dato complessivo delle infezioni dall'inizio della pandemia è arrivato a quota 1.599.976, mentre i decessi sono 27.656.
Argentina, oltre 30mila morti
L'Argentina ha registrato nelle ultime 24 ore altri 345 morti legati alla pandemia, raggiungendo quota 30.071. Nello stesso tempo i casi positivi sono stati 13.924, elevando a 1.130.533 il bilancio dei contagiati di otto mesi di emergenza Covid-19. I ricoverati in rianimazione sono 5.037, con una percentuale di occupazione dei letti di questo settore del 64,2% in tutto il Paese. Allarme in quattro province argentine (Neuquén, Ro Negro, Tucumán e Santa Fe) che hanno superato l'80% di occupazione dei letti dei pazienti più gravi.