Roma, 11 marzo 2023 - La Johns Hopkins University non raccoglierà più dati e statistiche sul Covid. Esattamente tre anni dopo il giorno in cui l'Organizzazione mondiale della Sanità dichiarò che il Covid-19 doveva essere considerato come una pandemia, l'istituto universitario americano con sede a Baltimora, nel Maryland, ha preso la decisione di interrompere l'attività del Coronavirus Resource Center. Il centro che nei tre anni di pandemia era diventato un vero e proprio punto di riferimento mondiale per i dati su contagi e morti, ma più in generale su tutti i numeri ufficiali forniti dai Paesi, si è fermato. Niente più monitoraggio e aggiornamenti sui dati del Covid da tutto il mondo.
Nel sito ufficiale più consultato per i numeri legati al Covid, la John Hopkins University fa sapere che "dopo tre anni di monitoraggio continuo dei dati Covid-19 provenienti da tutto il mondo, la Johns Hopkins ha interrotto le attività del Coronavirus Resource Center. I due archivi di dati grezzi del sito rimarranno accessibili per le informazioni raccolte dal 2.1.20 al 3.10.23 su casi, decessi, vaccini, test e dati demografici".
Il bilancio "finale" dell'istituto dà conto di 676.609.955 casi accertati, 6.881.955 morti e 13.338.833.198 dosi di vaccino somministrate in tutto il mondo; fin dall'inizio della raccolta dei dati, è apparso evidente che erano da considerare sottostimate a causa delle difficolta' di ottenere dati ufficiali in molti Paesi, soprattutto nel sud del mondo.