Parigi, riapre la Torre Eiffel (Ansa)
Washington, 25 giugno 2020 - Nelle ultime ore 35.900 nuove infezioni negli Stati Uniti e 17mila in India, l'emergenza coronavirus continua a crescere nel mondo (Secondo l'Oms al ritmo di circa un milione a settimana). In totale i positivi al Covid-19 sul pianeta sono quasi 10 milioni (9.408.757), secondo i dati della John Hopkins University. I decessi salgono a 482.184. E in molti Paesi, dove si pensava di essersi messo il rischio alle spalle, sta tornando la paura, come in Australia, che ha registrato per la prima volta in un mese un morto, e vari focolai nello Stato di Victoria, e ora teme una seconda ondata. O la Cina, che più volte ha tentato di tornare alla normalità, per poi ritrovarsi, come di recente, un focolaio proprio nella capitale. Ma il virus non fa sconti e non lascia tranquillo nessuno, come gli agenti del servizio di sicurezza di Trump, il Secret Service, che a decine sono finiti in quarantena dopo aver prestato servizio al controverso comizio del tycoon a Tulsa, in Oklahoma. Il Washington spiega che la decisione è arrivata dopo la positività di due di loro. In Europa cresce invece l'ottimismo, e il ritorno alla normalità si concretizza di giorno in giorno, oggi in Francia c'è stata la riapertura della Torre Eiffel a Parigi, dopo mesi di chiusura.
Ma bisogna stare sempre allerta, e il precoce allentamento delle misure anti-coronavirus, anche nel Vecchio continente, ha visto un ritorno delle infezioni in alcuni Stati. L'Oms ha espresso preoccupazione: "La settimana scorsa in Europa s'è visto un aumento dei casi per la prima volta da mesi", spiega Hans Kluge in una conferenza stampa via Zoom da Copenaghen. "Trenta paesi hanno visto aumentare il numero dei nuovi casi cumulati nel corso delle ultime due settimane".
Oms
L'Organizzazione mondiale della Sanità lancia l'allarme carenza di ossigeno negli ospedali. Mentre i casi da coronavirus nel mondo stanno crescendo al ritmo di circa un milione per settimana, proprio l'ossigeno, necessario per la respirazione dei pazienti più gravi, inizia a scarseggiare. L'Oms ha quindi acquistato 14.000 concentratori di ossigeno dai produttori e prevede di inviarli in 120 Paesi nelle prossime settimane. Altri 170mila concentratori potrebbero arrivare nei prossimi sei mesi. Ora i contagi nel mondo sono più di 9,4 milioni e l'Oms prevede che le infezioni globali supereranno i 10 milioni entro la fine di questa settimana.
Usa
Nuovo record di contagi del coronavirus negli Stati Uniti. Nelle ultime 24 ore, il Paese ha registrato più di 35.900 casi di infezione, secondo un bilancio della Johns Hopkins University. I decessi sono stati invece 756. Il totale negli Usa da inizio pandemia è di 2.380.452 casi e 121.969 decessi. Sul fronte economico nell'ultima settimana altri 1,48 milioni di persone hanno presentato domanda di disoccupazione. Oggi la Casa Bianca ha confermato il suo piano di tagliare i fondi federali per 13 siti in cui si effettuano test del covid-19, nel giorno in cui gli Usa registrano un nuovo record di quasi 36 mila nuovi mila casi.
Trump taglia i fondi per i test
La Casa Bianca ha confermato il suo piano di tagliare i fondi federali per 13 siti in cui si effettuano test del covid-19, nel giorno in cui gli Usa registrano un nuovo record di quasi 36 mila nuovi casi. L'annuncio arriva dopo che Donald Trump ha reso noto a Tulsa di aver ordinato di rallentare i test per ridurre i numeri dei contagi. Sette dei 13 siti sono in Texas, uno degli Stati che registra un'impennata di coronavirus. La decisione è stata criticata dai senatori repubblicani texani Ted Cruz e John Cornyn.
India
Anche l'India registra un nuovo record di contagi: quasi 17.000 infezioni in 24 ore. Ieri aNuova Delhi per casi ha superato per la prima volta la città di Mumbai, finora la più colpita. La capitale indiana ha confermato 3.778 nuovi malati di Covid-19, per un totale di 70.000. Il toltale nel Paese da epidemia è di più di 470mila infezioni e 14.894 vittime.
Cina
La Cina segnala 19 nuovi casi di contagio. Di questi 13 sono stati confermati a Pechino e uno nella provincia di Hebei. Poi altre cinque infezioni sarebbero 'importate' cioè legate a un gruppo di cinesi rientrati da un viaggio all'estero. La Cina in totale ha registrato quasi 83.500 casi di contagio e 4.634 morti.
Australia
Aumenta la paura di una possibile sedonda ondata, dopo che per la prima volta da un mese si è registrato un decesso. La vittima è un 80enne nello stato di Victoria, dove si è sviluppato un nuovo focolaio con venti casi ultime 24 ore. L'Australia fino adesso è fra i paesi che hanno meglio contenuto la diffusione della pandemia, registrando solo 7.500 contagi e 103 decessi. Le autorità australiane stanno mobilitando oltre un migliaio di militari delle forze armate per effettuare test di massa in 10 quartieri di Melbourne, dove si ritiene vi siano dei focolai di coronavirus.
Germania
La Germania segnala 630 nuovi e 13 vittime, secondo l'ultimo bilancio dell'Istituto per le malattie infettive Robert Koch. Il totale dei contagi sale a 192.079, mentre i decessi complessivi sono invece 8.927.
Francia
Questa mattina riapre la Torre Eiffel a Parigi. Dopo mesi di chiusura per l'emergenza sanitario i turisti potranno tornare a salire sul simbolo della capitale francese, ma dovranno utilizzare le scale, infatti gli ascensori resteranno chiusi fino all'1 luglio, come misura di precauzione e distanziamento sociale.
Austria
Tra le tante riaperture in Austria dal primo luglio toccherà anche ai bordelli. Il Ministero della Sanità austriaco sta lavorando con i rappresentanti dei circa 8mila professionisti del sesso regolarmente registrati per sviluppare un protocollo che garantisca igiene e sicurezza. la categoria è stata fortemente penalizzata dalla pandemia, e sono aumentati gli appelli per renderla illegale. Negli altri Paesi europei anche l'Olanda prevede di riaprire i bordelli il primo luglio, mentre la Grecia ha già provveduto la settimana scorsa. IL protocollo per i greci prevede il pagamento solo con carta di credito, un tempo massimo di 15 minuti a cliente, e mascherine obbligatorie.
Russia
La Russia per nono giorno consecutivo registra meno di 8.000 nuovi casi. Nelle ultime ore registrati 7.113 i nuovi positivi, che portano i contagi accertati totali a 613.994. Le vittime sono 8.605, di cui 92 morte nelle ultime 24 ore. I guariti sono 375.164 in totale.
Brasile
L'epidemia in Brasile non rallenta, nel Paese sudamericano si sono avuti 1.185 nuovi decessi e 42.725 nuovi casi nelle ultime 24 ore. Il totale dei decessi sale a 53.830, mentre le persone contagiate sono 1.188.631. Ma è tutta l'America Latina a preoccupare per la forte impennata di nuovi decessi: 100.176 (+2.632), oltre la metà registrati in Brasile.
Perù
Se cliniche private in Perù cliniche non troveranno un accordo con il governo nelle prossime 48 ore per la cura dei malati covid, saranno espropriate. La minaccia arriva direttamente dal presidente Martìn Vizcarra. Le cliniche non hanno accettato le proposte del governo sui finanziamenti per tali cure. Ma il Paese è tra i più colpiti del Sudamerica con 265 mila contagi e 8.586 vittime, secondo dopo il Brasile e settimo nel mondo per diffusione dell'epidemia.
Argentina
A partire da lunedì Buenos Aires e la sua provincia entreranno in una nuova fase di 15 giorni di quarantena con caratteristiche più restrittive di quelle finora esistenti.