Roma, 13 marzo 2016 - Grand-Bassam, la città al centro degli attacchi di oggi ai resort, fu capitale della colonia francese dal 1893 al 1896, quando l'amministrazione fu trasferita a Bingerville in seguito ad un'epidemia di febbre gialla. Nella parte chiamata Ancien Bassam, vanta ancora oggi splendide case in stile coloniale che si affacciano sulla costa: si tratta di un'eredità francese che nel 2012 l'ha fatta entrare nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'Unesco.
La città, anche dopo che ebbe perso il ruolo di capitale, rimase un importante porto fino all'ascesa di Abidjan, a partire dagli anni '30. Restò di fatto abbandonata per decenni, fino a quando negli anni Settanta ha ripreso vita grazie al turismo e all'artigianato. Il cuore della città è l'ex Nouveau Bassam, un tempo area dove vivevano gli schiavi. È da diversi anni una destinazione molto amata dai turisti occidentali.