Francia, la gente in strada a Bordeaux (Ansa)
Roma, 8 agosto 2020 - Svolta in Francia sulla quarantena per chi è positivo al Coronavirus. Il consiglio scientifico ha dato il via libera alla riduzione da quattordici a sette giorni della durata dell'isolamento per le persone risultate infette dal Covid. A dare l'annuncio il ministro della Salute, Olivier Véran. Ora il governo prenderà qualche giorno per "consultare altri esperti sull'attuazione della misura", spiega Véran. "Si è più contagiosi nei primi 5 giorni dopo la comparsa dei sintomi o dopo un test positivo. Poi la contagiosità diminuisce in maniera molto significativa e dopo una settimana rimane ma è molto debole", le parole del ministro.
Non dovessero sorgere particolari controindicazioni, la decisione di ridurre la quarantena dovrebbe venire adottata in modo formale nel "Consiglio di Difesa" di venerdì prossimo. E rappresenterebbe una svolta nelle misure di contenimento al Covid in un Paese che sta viaggiando a un ritmo altissimo di contagi giornalieri.
L'intenzione dell'esecutivo raccoglie il plauso del mondo dell'imprenditoria. "Sarebbe una piccola boccata d'ossigeno per le aziende in termini organizzativi. Sarebbe benvenuto", ha dichiarato il presidente della Confederazione delle Piccole e Medie Imprese (Cpme), Francois Asselin, intervistato da Franceinfo Tv. Asselin reputa la quarantena di 7 giorni "un periodo ragionevole".
Intanto arrivano aggiornamenti sui casi giornalieri. Nelle ultime 24 ore in Francia sono stati registrati altri 6.544 casi, portando il totale a 335.524. Lo ha riferito il ministero della Salute, precisando che ci sono stati altri 39 decessi per complessivi 30.764 morti.
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Il viceministro Sileri
"Se verranno confermate le evidenze scientifiche in tal senso, allora si procederà a ridurre la durata del periodo di quarantena che attualmente è di 14 giorni". Lo ha detto all'Ansa il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, in riferimento all'eventuale riduzione del periodo di quarantena da 14 a 7 giorni come stanno valutando alcuni Paesi europei.
L'infettivologo Bassetti
Dall'Italia la proposta del comitato scientifico francese viene rilanciata da Matteo Bassetti. "E' ragionevole pensare a un cambiamento del periodo di quarantena" con una riduzione da 14 a 7 giorni, in mancanza di sintomi, "per non bloccare un Paese intero", dice il direttore Direttore Malattie Infettive dell'ospedae San Martino di Genova. "La maggioranza delle persone manifesta sintomi in 4-5 giorni", spiega ancora l'infettivologo sottolinenando che oggi "moltissimi rischiano di finire in quarantena per 14 giorni quando non serve". E aggiunge: "Se la Francia abbassa a 7 giorni e a Ventimiglia restano 14 giorni non ha senso". Ripensare i giorni di quarantena, commenta infine Bassetti, "fa parte degli atteggiamenti di convivenza con il virus".
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Covid nel mondo
Si aggiorna, nel frattempo, il bilancio della pandemia nel mondo. Sono 27.342.332 i casi accertati, con 892.714 decessi. I dati arrivano, come sempre, dall'osservatorio della Johns Hopkins University. Il Paese più colpito sono gli Stati Uniti, con 6.300.671 casi accertati e 189.208 decessi, seguiti dall'India, con 4.280.422 e 72.775 decessi, anche se il numero più alto di vittime, dopo gli Usa, si registra in Brasile, con 126.960 morti e 4.147.794 casi accertati.
Spagna
In Spagna il ministero della Sanità spagnolo ha ufficializzato 8.964 nuovi casi, 3.168 dei quali diagnosticati nelle ultime 24 ore. Gli ultimi dati del ministero portano il numero totale dei casi in Spagna a 534.513. La Spagna è diventata il primo Paese dell'Europa occidentale a registrare oltre 500mila contagi da coronavirus.
Russia
In Russia nelle ultime 24 ore si sono registrati 5.099 nuovi casi e 122 morti. Il totale dei contagi accertati dall'inizio dell'epidemia sale così a 1.035.789 mentre, secondo i dati ufficiali, le vittime sono in tutto 17.993.
Olanda, 5.427 nuovi casi
In Olanda le infezion sono aumentate notevolmente negli ultimi giorni. Altri 5.427 casi sono stati confermati nella settimana fino ad oggi, rispetto ai 3.597 della settimana precedente, secondo le autorità sanitarie olandesi. La settimana precedente il numero di test positivi era solo leggermente superiore: 3588. Tale aumento ha portato il numero totale di infezioni da Covid-19 nel Paese a 76.548, tra i bilanci più alti d'Europa.
Gran Bretagna, 30 decessi
In Gran Bretagna sono decedute altre trenta persone che nei 28 giorni precedenti erano risultate positive. Lo ha riportato il sito internet della Bbc. Si tratta comunque del dato giornaliero più alto dal 29 luglio, quando ci furono 34 vittime in tutto il Regno Unito. Sono stati registrati ulteriori 2.420 nuovi contagi, che portano il totale a 352.520.