Roma, 21 giugno 2020 - Il numero di contagi da Coronavirus nel mondo ha superato quota 15 milioni (15.000.424), secondo i dati diffusi dalla Johns Hopkins University. I morti salgono a 617.832 in totale. Negli Stati Uniti, il Paese più colpito, i casi sono 3.915.780, mentre i decessi sono 141.995, si cui 1056 nelle ultime 24 ore. Donald Trump invita gli americani a indossare la mascherina: "Probabilmente, purtroppo, la situazione peggiorerà prima di migliorare. Che le mascherine vi piacciano o meno, hanno un effetto". Resta ancora in isolamento invece il presidente del Brasile Jair Bolsonaro, che dopo i terzo tampone è ancora positivo. Oms: "Trend preoccupanti nell'Europa del sud e nei Balcani".
Coronavirus Italia, il bollettino di oggi, 22 luglio
Stati Uniti
Gli Stati Uniti hanno registrato martedì più di 1.000 decessi a causa della pandemia, il bilancio più triste dal 7 luglio. E' quanto emerge dai dati della Johns Hopkins University, secondo cui ci sono stati almeno altri 1.056 morti per complicanze provocate dal Covid-19. Il 7 luglio si erano contate 1.195 vittime. Stando ai dati della Jhu, negli Usa - il Paese più colpito dalla pandemia - sono ormai 141.995 i decessi dall'inizio dell'emergenza sanitaria su quasi 3,9 milioni di contagi dopo che si sono registrati più di 60.000 nuovi casi in 24 ore. La California ha superato il bilancio di contagi di New York stabilendo un nuovo record di contagi giornaliero: 12.807 (413.576 il totale). Al terzo posto la Florida con 370.000 contagi. Lo stato di New York ne conta 412.800 con una media di 700 casi al giorno. Invece nel Golden State la media giornaliera è di 8.300 nuovi casi. New York però mantiene il primato per morti con 32.500 decessi, seguito dal New Jersey con 15.700.
Secondo il dottor Anthony Fauci, consigliere della Casa Bianca per l'emergenza Covid, è improbabile che il coronavirus venga mai sradicato. Per il direttore dell'Istituto nazionale di malattie infettive "con una combinazione di buone misure sanitarie pubbliche, un grado di immunità globale e un buon vaccino, che spero e mi sento cautamente ottimista che otterremo, otterremo il controllo del virus quest'anno o l'anno prossimo". Così Fauci ha contraddetto per l'ennesima volta Trump, che nel briefing stampa di ieri aveva assicurato che "il virus sparirà". Fauci ha sottolineato in un'intervista che il virus è diverso dalla SARS, e ha grande capacità di trasmissione uomo a uomo. Per concludere ha raccomandato di rendere obbligatorio indossare la mascherina, ma senza bloccare tutte le attività e l'economia.
Spagna
Aumentano in Spagna i focolai: secondo i dati resi noti oggi dalle autorità sanitarie: nel Paese - riporta La Vanguardia - sono 224, ovvero 23 casi in più rispetto all'altro ieri, con 2.622 contagiati. La maggior parte dei nuovi positivi sono collegati ad attività di raccolta della frutta, oltre a luoghi in cui le misure di prevenzione vengono allentate, come gli ambienti familiari e le discoteche. Secondo gli ultimi dati ufficiali, in Spagna si contano ora 266.194 casi e 28.424 morti. Cresce ancora il numero dei contagi in Catalogna: 721 nuovi positivi nelle ultime 24 ore, 131 in più rispetto al giorno precedente. Sul totale complessivo, 235 contagi si sono registrati nella cittàdi Barcellona. A detta delle autorità, le nuove infezioni stanno crescendo in tutte le regioni sanitarie catalane, ad eccezione di Lleida, Girona e Terres de l'Ebre. Il numero totale di persone risultate positive al virus dall'inizio della pandemia in Catalogna è di 84.942 casi.
Germania
Tornano a crescere i contagi in Germania. A quanto riferisce il Robert Koch Institut, il centro epidemiologico nazionale, oggi si registrano 454 nuove infezioni, portando il numero complessivo dei contagi a 202.799. Cinque le nuove vittime, che portano il totale dei decessi a 9095. In crescita anche il fattore R, a 1,04.
Oms: preoccupano Europa del sud e Balcani
Mike Ryan, capo del programma per le emergenze dell'Organizzazione mondiale della Sanità lancia l'allarme: "Mentre certamente in Europa occidentale la malattia e' sotto controllo, abbiamo ancora dei trend preoccupanti nell'Europa del sud e nei Balcani, quindi non siamo ancora fuori pericolo in ambito europeo". Secondo Ryan in queste aree è ancora "richiesta una vigilanza sostenuta". Invece il continente americano, "è ancora il principale punto caldo" per quel che riguarda il coronavirus, un fenomeno che riguarda "l'America del Nord, quella centrale e l'America del Sud". Il responsabile dell'Oms ha aggiunto: "La malattia inizia ad accelerare in Africa".
Ryan ha inoltre detto che le ricerche sui vaccini contro il Covid-19 stanno facendo progressi, ma è improbabile che possano venire usati entro fine anno o nei primi mesi del 2021. Ryan ha spiegato che non è possibile "prendere delle scorciatoie sulla sicurezza", anche se ciò significa rallentare lo sviluppo del vaccino.
Serbia
In Serbia resta alta la curva dei contagi. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 426 casi sul numero record di 11.521 test effettuati. Il ministro della sanità Zlatibor Loncar ha detto che 8 sono i nuovi decessi, per un totale di 499 vittime. Dall'inizio dell'epidemia i casi di Covid-19 nel Paese balcanico sono stati 22.031. I pazienti in ospedale sono ad oggi 4.619, dei quali 205 sono in terapia intensiva con respiratore. Secondo il ministro oltre 300 degli ultimi contagiati sono persone che hanno partecipato alle proteste di piazza dei giorni scorsi a Belgrado e in altre città della Serbia.
Montenegro
Solo il mese scorso il Montenegro aveva dichiarato la fine dell'epidemia. Ma ora, come nel resto dei Balcani, sta attraversando una nuova fase epidemica che preoccupa le autorità e minaccia il turismo, principale fonte di entrate. Solo nelle ultime 24 ore sono stati 91 i nuovi contagi su 621 test effettuati, mentre i decessi sono stati 4, che portano a 30 il numero delle vittime totali nel paese.
Bosnia Erzegovina
La Bosnia Erzegovina registra oggi un nuovo recored con 324 nuovi casi nelle ultime ore, il numero più alto dall'inizio dell'epidemia. Il totale dei contagi sale così a 9.115. Nelle ultime 24 ore vi sono stati nel Paese altri 5 morti, per un totale di 268 vittime.
Kosovo
Anche il Kosovo denuncia un forte aumento di casi: nelle ultime 24 ore i contagi sono stati 241, su 419 test effettuati. Da ieri si sono registrati altri sei decessi, che portano a 150 il numero delle vittime. Il totale dei contagi dall'inizio dell'epidemia è salito a 6.286.
Macedonia del Nord
La Macedonia del Nord ha contato 137 i nuovi contagi. Da ieri nel Paese balcanico si sono registrati altri dieci decessi. Dall'inizio dell'epidemia sono stati 9.547 i casi di covid-19 e 442 le vittime. Secondo il ministro della sanità Venko Filipce, la situazione epidemiologica nel Paese è sostanzialmente stabile e non c'è bisogno di ulteriori misure restrittive. La Macedonia del Nord, con Serbia, Montenegro, Kosovo e Bosnia-Erzegovina, sono stati inseriti dal nostro ministero della salute nella lista dei Paesi dai quali è vietato l'ingresso in Italia.
Romania
E' record di contagi in Romania con 1.030 casi registrati nelle ultime ore. I nuovi dati portano a 40.163 il totale dei contagiati da inizio pandemia. I decessi nelle ultime 24 ore sono stati 27, per un totale di 2.101.
Francia
Resta alto il numero di contagi in Francia con 998 nuovi casi nelle ultime 24 ore e sette decessi. I pazienti ricoverati in ospedale sono in totale 6.366 e 455 tra loro si trovano in rianimazione. "Il virus circola in tutto il territorio nazionale" sottolineando le autorità davanti al numero crescente di focolai. Dei 561 cluster scoperti, 212 sono ancora attivi; 14 sono stati individuati nella giornsata odierna. Nel Paese 30.172 in totale persone sono decedute.
Gran Bretagna
In Gb il governo di Boris Johnson ha confermato oggi 560 nuovi casi di Coronavirus e 79 decessi nelle ultime 24 ore. Il numero totale delle infezioni registrate sale così a 296.377, i decessi causati dal Covid-19 a 45.501. Bojo, proprio per stime sulla contrazione dell'economia frutto dell'emergenza coronavirus e del lockdown, prevede di tagliare 2,9 miliardi di sterline (oltre 3 miliardi di euro) dal suo bilancio di quest'anno destinato alla cooperazione internazionale.
Austria
In Austria quarantena di 14 giorni obbligatoria da chi proviene da Paesi e aree classificate ad alto rischio da venerdì 24 luglio, ma non basta dovrà presentare anche un documento che attesti la negatività al Covid-19. I cittadini austriaci e le persone con residenza abituale in Austria possono, "in casi eccezionali, eseguire il test entro 48 ore a proprie spese in Austria" mentre tutti gli altri viaggiatori dovranno presentare alla frontiera un documento, emesso non oltre le 72 ore, che attesti la negatività al coronavirus. I Paesi a rischio in Europa per Vienna sono: Portogallo, Gran Bretagna, Svezia, Russia, Bielorussia, Ucraina, Romania, Moldavia, Bulgaria, Turchia, Croazia, Serbia, Macedonia del Nord, Montenegro, Albania e Kosovo.
Africa
Il continente africano conta ormai oltre 750 mila casi. In base ai dati del governo e dell'Oms i casi risultano essere 751.151 e 15.721 le vittime. L'8 luglio i casi avevano superato la soglia dei 500 mila. I Paesi con la situazione peggiore sono il Sudafrica, il Ghana, la Nigeria, l'Egitto e l'Algeria. In Madagascar nuovo record giornaliero di infezioni: 614 persone. Una situazione che prosegue da giorni e che sta portando al collasso il sistema ospedaliero locale.
Messico
Sono ormai più di 40.000 i morti in Messico dall'inizio della pandemia. I casi confermati sono oltre 356.000. Gli ultimi dati ufficiali parlano di 915 decessi in 24 ore e di un bilancio complessivo di 40.400 vittime su un totale di 356.255 casi, dopo che ne sono stati diagnosticati altri 6.859. Sono invece 227.165 le persone guarite dopo aver contratto l'infezione.
Argentina
L'Argentina ha registrato un record di 5.344 casi nelle ultime 24 ore, un dato che porta il bilancio complessivo dei contagi a quota 136.118: anche i nuovi decessi, 117 in tutto, hanno fatto segnare un ulteriore record giornaliero, portando il totale dei morti a 2.490. Lo ha reso noto il ministero della Sanità del Paese. Oltre il 90% dei casi si registrano nell'area metropolitana di Buenos Aires.
Brasile
Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro è risultato ancora positivo nel tampone effettuato ieri: lo ha reso noto il ministero della comunicazione brasiliano. Bolsonaro, positivo per la prima volta il 7 luglio, "si trova ancora in buone condizioni ed è assistito dalla squadra medica presidenziale". Il Brasile ha registrato ulteriori 1.284 decessi e un record di 67.860 nuovi contagi nelle ultime 24 ore. Il numero complessivo dei casi confermati è dunque salito a 2.227.514, mentre il totale delle vittime dall'inizio della pandemia ha raggiunto quota 82.771. E' il secondo paese al mondo per numero di casi e di decessi.
Colombia
Il bilancio dei morti in Colombia ha superato quota 7.000: secondo i dati del ministero della Sanità ieri il Paese ha registrato 239 ulteriori decessi, un dato che ha portato il totale dall'inizio della pandemia a quota 7.166. Allo stesso tempo, i nuovi casi sono stati 7.033 nella giornata di martedì, per un totale di 211.038.
Australia
L'Australia ha registrato un record di 501 nuovi contagi nelle ultime 24 ore, quasi quattro mesi dopo il picco della pandemia nel Paese: oltre il 96% dei casi si segnalano nello Stato di Victoria, dove le autorità sono alle prese da giorni con un grosso focolaio a Melbourne. Secondo il conteggio della Johns Hopkins University, l'Australia conta ad oggi 12.894 casi del virus, inclusi 128 morti.
India
L'India ha registrato 37.724 casi e 684 decessi nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto il ministero della Sanità. I nuovi dati portano il bilancio complessivo dei contagi a quota 1.192.915 - il terzo più alto a livello mondiale dopo Stati Uniti e Brasile - e quello dei morti a quota 28.732. Nel Paese sono stati eseguiti finora 14.724.546 test e dall'inizio di questo mese si contano già oltre 600.000 casi, un livello superiore al totale delle infezioni registrato fino al 30 giugno scorso.
Giappone
Il Giappone ha registrato oggi un preoccupante bilancio di nuovi contagi, con 677 infezioni accertate. Lo riferisce la tv pubblica NHK. Al momento non sono stati comunicati decessi, per cui il bilancio totale delle vittime resta di 1.002, con 27.865 contagi. Particolarmente preoccupanti sono la situazione di Tokyo (238 contagi) e Osaka (121). Record per la prefettura di Kanagawa (68). Il governatore di Tokyo Yuriko Koike ha invitato i cittadini della capitale giapponese a rimanere a casa alla vigilia di un lungo weekend: "Chiedo agli abitanti di Tokyo di evitare il più possibile uscite, in particolare anziani e persone la cui salute è già fragile".
Russia
Sono 5.862 i nuovi casi registrati in Russia nelle ultime 24 ore. Il totale dei contagi nel Paese dall'inizio dell'epidemia sale così a 789.190. Lo riporta il centro operativo russo anticoronavirus, secondo cui i morti a causa del virus Sars-Cov-2 sono in tutto 12.745, di cui 165 deceduti nel corso dell'ultima giornata. I guariti sono 9.669 nelle ultime 24 ore e 572.053 in totale.
Israele
Secondo dati divulgati dal ministero della sanità, in Israele ieri i contagi sono stati 1977. Di conseguenza il numero dei casi positivi dall'inizio della pandemia è salito a 54.663. Le persone infette sono oggi 31.313, di cui 663 ricoverate in ospedali mentre altre 30.650 sono in isolamento nelle proprie abitazioni o in appositi alberghi. I decessi sono stati 430. Il ministero della sanità precisa inoltre che nei test condotti ieri, la percentuale delle persone infette è stata del 7,7 per cento. Negli ultimi giorni le località più colpite dalla pandemia restano Gerusalemme, Tel Aviv e le cittadine ortodosse di Bnei Brak, Betar Illit e Beit Shemesh.