Roma, 23 maggio 2020 - Nel giorno in cui la Cina annuncia zero contagi da coronavirus, in Russia la situazione continua ad essere pesante (altri 9.434 casi, 335.882 il totale; i morti sono 3.388) e Putin ha chiesto al ministero russo della Sanità di prepararsi anche a una seconda ondata dell'epidemia, tra ottobre e novembre. La Russia torna a scavalcare il Brasile al secondo posto della classifica per numero di casi. In tutto il mondo sfondata la quota di 5 milioni di casi positivi con oltre 330mila morti. In Europa i contagi hanno superato i 2 milioni, secondo i calcoli sui dati ufficiali AFP. Ieri per la prima volta il presidente Usa Donald Trump è stato fotografato con la mascherina.
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Usa, quasi 100mila morti
I morti per coronavirus negli Stati Uniti nelle ultime 24 ore sono stati 1.260. È quanto emerge dai dati della John Hopkins University. I casi negli Usa hanno ormai superato gli 1,6 milioni (1.611.691) mentre i decessi totali si avviano verso la soglia dei 100.000 attestandosi a 96.479. Ma Donald Trump mostra dei dubbi e parla di numeri gonfiati. Infatti, secondo il New York Times, nonostante gli esperti parlino di cifre dei decessi sottostimate, la Casa Bianca continua a ritenere tali numeri sovrastimati, dove sono state incluse persone che, se pur infettate dal virus, sono morte per altri motivi. E mentre si continuano a registrare pazienti positivi in tutti i 50 Stati dopo le aperture, il presidente è tornato a giocare a golf nel suo club in Virginia, la prima volta da marzo. Al Trump National Golf Club a Sterling, Virginia, secondo la Cnn, gli uomini del Secret Service indossavano mascherine, ma Trump e i suoi ospiti no, nonostante le raccomandazioni della stessa Casa Bianca per il week-end.
Patrick Ewing, l'ex star dell'Nba ora allenatore della Georgetown University, è stato ricoverato in ospedale per coronavirus. Componente del 'Dream Team' che ha vinto la medaglia d'oro alle Olimpiadi del 1992, Ewing è l'unico nella squadra di basket maschile della Georgetown University a essere risultato positivo.
Per la Navajo Nation, che si estende fra l'Arizona, lo Utah e il New Mexico, deciso un lockdown rigido di 57 ore per cercare di contenere il più alto tasso di contagi negli Stati Uniti. La decisione segue l'aumento dei casi. Durante il coprifuoco chiuse tutte le attività e i residenti devono stare a casa, con l'eccezione di coloro che lavorano in prima linea nella sanità.
La Cina: zero contagi
La Cina ha annunciato di non avere registrato alcuna nuova infezione per la prima volta da quando ha iniziato a raccogliere i dati, a gennaio. L'annuncio giunge il giorno seguente all'apertura del Congresso del Popolo, in cui sono stati celebrati i "grandi successi" nella lotta contro il virus. Il bilancio ufficiale delle vittime nel Paese è di 4.634, ben al di sotto del numero dichiarato da Paesi molto più piccoli. Dubbi sono stati espressi in questi mesi sull'affidabilità dei dati diffusi da Pechino.
Merkel: "Rimanere forti e uniti in Europa"
La Germania ha riportato 638 nuovi casi nelle ultime 24 ore, aggiornando il totale dei contagi nel Paese a 177.850. Le vittime giornaliere sono invece 42, per un bilancio complessivo dei decessi da Covid-19 di 8.216. Oggi è intervenuta con un videomessagio la cancelliera Angela Merkel ribadendo la necessità "stare insieme in Europa e di mostrare che vogliamo insieme rimanere forti". La Merkel ha sottolineato di sentirsi impegnata "a servire alla pace del mondo in un'Europa unita" anche nella crisi del coronavirus. Tutti i Paesi dell'Ue sono stati colpiti dalla pandemia, alcui "in maniera più grave della Germania". Dunque è giusto realizzare programmi comuni europei di sostegno e impegnarsi affinché "l'Europa possa uscire dalla crisi che anche in futuro possa lottare unita per la pace e il benessere".
Dopo pochi giorni dalla riapertura dei luoghi di culto, a inizio maggio, la Germania conta quaranta nuovi contagi tra le persone che avevano assistito alla celebrazione di una messa in una chiesa battista a Francoforte. Tra queste persone, sei sono state ricoverate. Mentre nel distretto Main-Kinzig-Kreis, alla periferia della città, già ieri si erano registrati 16 casi di infezione tra le persone che avevano preso parte ad "un evento". Stamattina le autorità della Bassa Sassonia hanno segnalato di 7 nuovi contagi riscontrati tra i clienti di un ristorante nella città di Leer: Una cinquantina sono le persone messe in quarantena.
Austria, corridoi per i turisti
I turisti dalla Germania e dalla Svizzera potranno attraversare l'Austria per raggiungere l'Italia. Come informa il sito del ministero degli Interni di Vienna, già adesso l'Austria può essere attraversata non facendo soste. Lo ribadisce anche Hermann Gahr, responsabile per i rapporti con l'Alto Adige del partito popolare Oevp. "Che l'Austria impedisca il passaggio ai turisti tedeschi che vogliono raggiungere l'Alto Adige è una favola che evidentemente è stata raccontata con uno scopo preciso", dice sulla stampa l'esponente del partito del cancelliere Kurz.
Spagna apre ai turisti da luglio
Il premier spagnolo parlando delle fasi delle riaperture del Paese ha dichiarato: "Incoraggio gli spagnoli a pianificare le loro vacanze adesso. Inoltre, a partire da luglio, riprenderà l'ingresso dei turisti stranieri in Spagna in condizioni di sicurezza". Sanchez ha aggiunto: "Garantiremo che i turisti non corrano alcun rischio e che non ci portino alcun rischio. Non c'è contrasto tra salute e affari". Via libera anche al calcio con la Liga che riaprirà l'8 giugno, ha annunciato sempre il premier iberico. Il governo spagnolo dichiarerà a partire da martedì 10 giorni di lutto nazionale per le vittime del coronavirus.
Oggi invece è montata la protesta dei cittadini spagnoli. In migliaia in auto hanno risposto all'appello dell'ultradestra di Vox che chiedeva le dimissioni del governo di centrosinistra guidato da Pedro Sanchez e Pedro Iglesias, per la gestione dell'emergenza. La cosiddetta Caravana de la libertad è andata in scena soprattutto per le strade di Madrid, ma ci sono stati ingorghi anche in altre città come Barcellona e Siviglia, ma con numeri molto più contenuti.
Brasile: situazione fuori controllo
Con 1.001 decessi registrati nelle ultime 24 ore, il Brasile raggiunge i 21.048 morti (330.890 i contagi).
Perù, oltre 4 mila casi in 24 ore
Il ministero della Salute peruviano ha reso noto che nel Paese nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 4.056 casi di coronavirus, per un totale di 115.754 contagi. I decessi sono saliti a 3.373, contando i nuovi 129 morti. Il Perù è il secondo Paese dell'America Latina per numero di contagi, dopo il Brasile con 330.890 casi.
Gb: polemica rovente
I principali partiti di opposizione hanno chiesto al primo ministro britannico, Boris Johnson, di licenziare il suo primo consigliere, Dominic Cummings, perché avrebbe violato la quarantena e le misure imposte dal governo per frenare l'epidemia del Covid-19.
India, 6mila contagi in 24 ore
In India si sono registrati altri 6.654 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, il dato peggiore nel Paese dallo scoppio della pandemia.
Africa, oltre 100mila casi
Il numero di casi accertatin Africa ha superato la soglia dei 100.000: lo riporta sul suo sito internet l'Organizzazione mondiale della sanità sottolineando che il virus ha raggiunto ogni Paese del continente da quando è stato registrato il primo contagio 14 settimane fa.
In Francia riprendono le funzioni religiose
Disinfezione delle mani e mascherina obbligatoria, filtraggio all'ingresso: in Francia le cerimonie religiose potranno riprendere oggi rispettando le condizioni per il contenimento dell'epidemia.
Olanda, oltre 45 mila casi
In Olanda il numero dei casi ha superato i 45.000, di cui altri 176 nelle ultime ore. Su un numero totale di casi confermati di 45.064, si registrano 5.811 morti, con altri 23 decessi annunciati oggi.
Balcani, tre Paesi senza nuovi contagi
Migliora sempre più la situazione nei Balcani. Croazia (2.243 casi e 99 morti), Slovenia (1.468 e 106) e Montenegro ( 325 e 9) non hanno fatto registrare nelle ultime 24 ore nuovi contagi nè decessi. Invece in Serbia ieri vi sono stati 68 nuovi casi con il totale salito a 11.092, mentre un altro decesso ha portato a 238 il numero delle vittime. In Macedonia del Nord sono stati 20 i nuovi contagi, per un totale a 1.941, i morti sono saliti a 113 con un nuovo decesso. In Kosovo 21 nuovi casi per 1.025 del totale, mentre i morti sono stati finora 29.