Roma, 15 agosto 2020 - Coronavirus, continua l'avanzata del morbo in tutto il mondo. Gli Stati Uniti hanno registrato 64.201 nuovi casi e 1.336 morti nelle ultime 24 ore, secondo il conteggio della Johns Hopkins University portando il totale a 5.313.055. Almeno 168.446 persone sono morte negli Usa dall'inizio della pandemia. La corsa Oltreoceano dunque non frena.
Anche la Corea del Sud, paese che è riuscito a contenere la prima ondata, ha rafforzato le restrizioni a Seul e nelle aree limitrofe, dopo aver registrato il maggiore incremento di nuovi casi su base giornaliera in più di cinque mesi. Le nuove misure prevedono restrizioni a raduni di persone e attività come lo sport professionistico, che tornerà a essere giocato a porte chiuse. La Corea ha registrato 166 nuovi contagi in un giorno, il dato più alto dai primi di marzo e che porta il totale dei contagi nel Paese a 15.039 con 305 decessi. "La nostra principale priorità è contenere la diffusione del virus nell'area di Seul", ha spiegato il premier Chung Sye-kyun, avvertendo che la Corea del Sudi si trova in un "momento critico".
La Russia ha registrato 5.061 nuove infezioni e 119 decessi. E Mosca "ha iniziato la produzione" del vaccino contro il Covid-19 sviluppato dall'Istituto statale Gamaleya, secondo quanto annunciato dal servizio stampa del ministero della Salute.
In Iran altri 2.245 contagi per un totale di 341.070. Lo ha annunciato la portavoce del ministero della Salute Sima Lari, aggiungendo che sono morte altre 161 persone per un totale di 19.492 vittime. "Circa 295.630 persone sono guarite dal Covid-19, mentre altre 3.911 sono ricoverati in terapia intensiva. Finora nel Paese sono stati effettuati circa 2.836.252 test", ha detto Lari nel suo briefing quotidiano in tv.