Mercoledì 25 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Coronavirus, Oms: "Il ritorno alla normalità non sarà immediato". Dramma di Usa e Brasile

Metà dei positivi al mondo sono tra Stati Uniti e Brasile. Nuovo record dell'epidemia in India

Brasile, bambini della popolazione indigena Yanomami (Ansa)

Washington, 13 luglio 2020 - Avanza la pandemia di Coronavirus nel mondo. Gli Stati Uniti continuano a essere il paese più colpito dal Covid-19: secondo il report quotidiano della Johns Hopkins University i casi accertati ieri negli Usa sono 59.747. Il numero di casi confermati è di 3.301.820 e il numero di morti a 135.171 (442 in più in 24 ore). L'Oms ha riportato un altro record in quanto ad aumento dei casi: +230mila nelle ultime 24 ore. Il Messico intanto ha superato l'Italia per numero di morti, raggiungendo le 35.006 vittime.

Oms: no ritorno alla normalità nell'immediato 

Il direttore generale dell'Oms, Adhanom Ghebreyesus ha avvertito: "Non ci sarà un ritorno alla normalità nell'immediato futuro. Ma c'è una roadmap che consente di controllare il virus e di andare avanti con le nostre vite", e ha continuato: "Si può fare e deve essere fatto. L'ho già detto in passato e continuerò a dirlo: non importa dove un Paese si trovi sulla curva epidemiologica, non è mai troppo tardi per agire". L'Oms ha voluto sottolineare che l'epicentro della pandemia restano le Americhe, gli Stati Uniti e il Brasile in particolare, dove si registra oltre il 50% dei nuovi casi a livello globale. Il direttore generale ha invitato a non abbassare la guardia: "Ieri 230mila casi di Covid-19 sono stati riportati all'Oms. Quasi l'80% in 10 Paesi e il 50% in due Paesi soltanto (111.319 i casi registrati in Usa e Brasile). Ma non è mai troppo tardi per portare il virus sotto controllo". E ha concluso: "Voglio essere schietto, troppi Paesi stanno andando nella direzione sbagliata. Il Covid-19 rimane il nemico pubblico numero uno, ma le azioni di molti governi e persone non riflettono questo. L'unico obiettivo del virus è trovare persone da contagiare".

Mike Ryan, capo delle emergenze sanitarie dell'Organizzazione mondiale della sanità, ha sottolineato: "Non è realistico pensare di avere un vaccino subito e accessibile a tutti. Si sta facendo il massimo, ma ribadisco che non è realistico pensare una cosa simile. Abbiamo però misure efficaci e sistemi per sopprimere la trasmissione" e dobbiamo usarle.

I 230mila nuovi contagi sono il nuovo primato secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità. Il precedente record globale era stato registrato venerdì scorso, con oltre 228.000 nuovi casi in tutto il mondo in 24 ore. Secondo il bilancio della Johns Hopkins University, che si basa su dati ufficiali forniti dai governi, è stato registrato un totale di quasi 12,9 milioni di casi in tutto il mondo entro le prime ore di oggi, e 568.296 decessi. I veri totali globali dell'infezione e dei decessi sono probabilmente più alti a causa di ritardi nella segnalazione, di definizioni e tassi di analisi diversi e di sospetta sottodenuncia da parte di alcuni Paesi.

Stati Uniti

Gli Stati Uniti, il paese più colpito al mondo dalla pandemia, hanno registrato ieri 59.747 nuove infezioni in 24 ore, secondo il rapporto quotidiano della Johns Hopkins University. Il numero di casi confermati è di 3.301.820 e il numero di morti a 135.171 (442 in più in 24 ore). Nelle basi Usa di Okinawa, nel sudest del Giappone, sono saliti ad oltre 100 i contagiati tra il personale militare. A quasi tutti i marine è stato imposto l'isolamento e vietato di muoversi fuori delle basi. Intanto alla Casa Bianca si trama contro Anthony Fauci, l'esperto è ritenuto scomodo per le sue critiche al presidente Trump. Sarebbe filtrato un documento con le dichiarazioni sulla pandemia rilasciate dal massimo esperto americano di malattie infettive, scrive il Washington Post , apparentemente contraddette dal successivo evolversi dei fatti. La portavoce della Casa Bianca, Kayleigh McEnany alla Fox ha sottolineato che osservazioni sul contagio fatte dall'epidemiologo "rappresentano solo un punto di vista nell'amministrazione" come lo sono quelle di altri esperti. Lo stesso Fauci ha rivelato di non parlare più da settimane con il presidente, lasciando inedere che tira aria di rottura copn Trump.

Messico

Il Messico ha superato l'Italia per numero di morti causati da complicanze legate al coronavirus, raggiungendo le 35.006 vittime e diventando così il quarto Paese al mondo per decessi nella lista compilata dalla Johns Hopkins University. Il ministero della Salute messicano ha quindi confermato 299.750 positivi nel Paese.

Russia

L'epidemia in Russia continua a correre. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 6.615 nuovi casi, portando il totale a 727.162. Si contano anche 130 nuove vittime, che aggiornano il bilancio a 11.335, secondo quanto riferiscono le autorità sanitarie, riprese dal Guardian. La Russia è al quarto posto nel mondo per numero di malati, dietro a Stati Uniti, Brasile e India.

India

L'India con 28.701 nuovi casi accertati registra il suo nuovo record nell'epidemia. Gli ultimi contagi portano il totale a 878.254, il terzo al mondo dopo Usa e Brasile. I morti finora sono 23.174.

Australia

Un contingente di altri mille militari delle Adf mobilitato per lo stato australiano di Victoria, dove si trova Melbourne e dove preoccupa la nuova ondata di contagi. Lo stato di Victoria, riferisce la Abc, ha segnalato 177 nuovi casi di coronavirus, ma per le autorità sanitarie il picco di questa seconda ondata sarebbe ancora lontano. Sono 1.612 i casi 'attivi' e il lockdown a Melbourne e nella contea di Mitchell andrà avanti "finché necessario", ha ribadito il premier dello stato, Daniel Andrews.

Francia

I francesci temono una possibile seconda ondata di Covid-19, e per calmare la tensione crescente il presidente Emmanuel Macron ha invitato tutti a rispettare i "gesti barriera". Domani in Francoa è la festa nazionale del 14 luglio, il presidente rammenterà a tutti i concittadini che devono rispettare le disposizioni di sicurezza, dietro pressione dei medici che invece chiedono a gran voce al governo di decretare l'obbligatorietà della mascherina in tutti i luoghi pubblici chiusi. Macron ha twittato: "Li conoscete e salvano vite: i gesti barriera non sono un optional! Di fronte al virus proteggetevi e proteggete i vostri cari". Il ministro della Salute riconfermato nel nuovo governo guidato da Jean Castex ha invitato "calorosamente" i francesi ad indossare la mascherina.

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