Washington, 11 luglio 2020 - Negli Stati Uniti è stato stabilito il nuovo record giornaliero di contagi: 66.627 nuovi casi, che portano a oltre 3,1 milioni i positivi al coronavirus nel Paese, mentre si è superata la soglia di 134 mila morti (per la precisione 134.349 dall'inizio dell'epidemia, 257 solo oggi).. In alcuni Stati americani sta tornando il lockdown dopo aperture anticipate. Una situazione allarmante che ha portato l'immunologo della Casa Bianca, Anthony Fauci, ad affermare di comprendere il percé l'Ue abbia chiuso le frontiere ai viaggiatori dal suo Paese per paura del Covid-19. A livello mondiale la pandemia sfiora i 12,5 milioni di contagi (12.498.467), con 560.209 decessi, riporta la John Hopkins University basandosi sulle comunicazioni ufficiali fornite da tutti i Paesi. Dopo gli Stati Uniti seguono, per casi e morti, il Brasile, mentre l'India è terza per contagi e la Gran Bretagna per decessi.
Coronavirus Italia, il bollettino di oggi, 11 luglio
Usa
Gli Stati Uniti hanno registrato nelle ultime 24 ore altri 66.627 casi, nuovo primato di positivi giornaliero (In totale i contagi sono 3.181.846, le vittime oltre 134 mila). In Florida un altro bimbo di 11 anni è morto per complicazioni legate al virus, è il quarto minorenne deceduto nello Stato per il Covid-19. Nello Stato federale si contano 95 vittime nelle ultime 24 ore. Scontro in Georgia tra la sindaca dem di Atlanta Keisha Bottoms intende riportare l'emergenza alla fase uno, costringendo i cittadini a stare a casa, e il governatore repubblicano Brian Kemp contrario. Si preannuncia uno scontro istituzionale anche per la California, che ha annunciato un ricorso legale contro l'amministrazione Usa per le restrizioni sui visti degli studenti stranieri che dovranno lasciare il Paese se la loro università offrirà corsi solo on line per il coronavirus. Stessa battaglia delle università di Harvard e Mit, che offriranno solo lezioni via web per il prossimo anno accademico e che hanno fatto causa al governo federale. In Florida, nonostante i dati non siano confortanti, oggi riapre Disney World. Ieri il presidente Trump si è recato proprio in Florida per una raccolta fondi, e non ha mai menzionato il coronavirus, in uno Stato che registrava altri 11.433 contagi, per un totale di 244.151, e 93 nuovi decessi che portano il bilancio a 4.102 morti.
Sempre a sud il Texas rischia un nuovo lockdown. Il governatore dello Stato Greg Abbott avverte: "Se il coronavirus non rallenta, il prossimo step dovrà essere un lockdown". Nello Stato della stella solitaria i ricoveri per il Covid hanno superato quota 10.000 e i morti ieri sono stati 95.
Tenere la pandemia sotto controllo sarà "un serio problema". Lo ha detto l'immunologo della Casa Bianca Anthony Fauci, durante il podcast settimanale di FiveThirtyEight ha siegato: "Il coronavirus non è come gli altri virus di cui abbiamo avuto esperienza", e ha aggiunto: "E' particolarmente efficiente nella trasmissione da persona a persone e dunque, sono scettico nel ritenere che possa essere tenuto sotto controllo senza un vaccino". Fauci, al Financial Times, ha criticato quanto afferma Trump, cioè che il 99% dei contagi di coronavirus sono "innocui", l'immunologo replica: "Sto cercando di capire dove possa aver preso quel dato", e ipotizza: "Quello che penso sia accaduto è che gli abbiano detto che il tasso medio di mortalità sia di circa l'1%. La sua interpretazione è che il restante 99% non rappresenta un problema ma ovviamente non è cosi".
Usa, arrestato santone della varechina
E' stato incriminato insieme ai suoi figli Mark Grenon, il predicatore della Florida che avrebbe ispirato il presidente Donald Trump nel suggerire iniezioni di disinfettante come rimedio contro il coronavirus. L'accusa per Grenon e famiglia è di avere venduto a decine di migliaia di persone un cocktail a base di una potente sostanza chimica spacciandolo per cura miracolosa non solo contro il Covid-19, ma contro ogni male. In realtà il prodotto non era altro che clorito di sodio. Lo stesso Grenon aveva raccontato di aver suggerito a Trump la ormai famosa uscita sul rimedio della varechina, tanto criticato, e con conseguenza di almeno una vittima tra la popolazione.
Brasile
In Brasile sono negativi i tamponi fatti ai 13 ministri che avevano avuto contatti con il presidente della Repubblica, Jair Bolsonaro. Il capo di Stato martedì scorso aveva informato la stampa di aver contratto la malattia, precisando di aver avvertito i sintomi sin dalla domenica precedente. Bolsonaro è quindi tornato a raccomandare ai cittadini l'uso dell'idrossiclorochina contro il coronavirus, anche se mancano prove scientifiche della sua efficacia. Su Facebook ha affermato: "Ve lo dico chiaramente, è una mia testimonianza: l'ho presa e sta funzionando, sto molto bene".
India
In tre settimane l'India ha raddoppiato i contagi, confermandosi il terzo paese più colpito al mondo per casi d'infezione con oltre 820 mila casi registrati ufficialmente. Il nuovo record, nelle ultime ore, supera i 27 mila contagiati,e 520 decessi, cioè il secondo massimo giornaliero dall'inizio della pandemia. L'allarme nel Paese che conta quasi 1,4 miliardi di abitanti è in crescita, la densità abitativa negli "slums" delle grandi città e i lunghi spostamenti dei lavoratori, che sono tornatio ai villaggio per il rigido lockdown stabilito in marzo, hanno contribuito a una diffusione del virus. I dati ufficiali secondo molti esperti sarebbero sottostimati.
Australia
Migliora la situazione nello Stato australiano di Victoria, che ieri ha registrato solo 216 nuovi casi, il 25% in meno rispetto ai 288 di giovedì. Il premier dello Stato, Daniel Andrews ha sottolineato che nonostante le chiusure "vedremo sempre più casi aggiuntivi". Melbourne, la capitale dello Stato aussie, è tornata in lockdown, e vi resterà per le prossime sei settimane. A livello nazionale l'Australia ha registrato 9.553 contagi, e 107 morti.
Israele
Israele registra un nuovo record di casi: 1.464 registrati nelle ultime 24 ore. Nel Paese sono 16.651 i positivi attivi, e 124 i pazienti in gravi condizioni. I contagi accertati da inizio pandemia sono stati 35.533 e i morti 350.
Hong Kong
Dopo un picco nei contagi le autorità di Hong Kong hanno deciso di chiudere tutte le scuole a partire da lunedì, si legge sul sito della Bbc che cita fonti del ministero dell'istruzione locale.
Spagna
Da lunedì a Palma di Maiorca sarà obbligatorio indossare le mascherine in tutti gli spazi pubblici. Colpa delle centinaia di turisti tedeschi che hanno ballato in allegria in un locale dell'isola delle Balaeri in barba alle regole del distanziamento sociale in vigore nel Paese. In un video pubblicato oggi dal Mallorca Zeitung si vede una folla di persone che bevono e ballano senza mantenere nessuna distanza ieri sera sulla famosa Bierstrasse. Le persone sui social hanno reagito con indignazione alla clip.
Serbia
Un'altra notte di tensione nelle strade di Belgrado dove una settantina di persone sono state arrestate dalla polizia. Nella notte un gruppo violento di manifestanti ha affrontato dimostranti pacifici e si è scontrato con gli agenti davanti al Parlamento, aggredendo anche giornalisti e operatori. Alcuni hanno anche fatto irruzione all'interno del Parlamento. Diverse le cariche della polizia per contenere i più violenti. Più pacifica invece la manifestazione principale, che contestava il presidente Aleksandar Vucic e la sua decisione di applicare nuove misure restrittive. L'accusa per il governo è di aver di proposito mentito sui dati per andare alle urne il 21 giugno scorso.
Russia
In Russia nelle ultime 24 ore ci sono stati 6.611 casi di coronavirus, che porta il totale a 720.547. Il virus ha colpito in 83 regioni. Ddi questi 1.766 casi, 26,7%, sono asintomatici. Mosca con 678 casi in 24 ore, è la più flagellata. San Pietroburgo ne ha registrati 296, meno della metà. Nelle ultime ora 8.378 persone sono state dimesse, portando il numero totale delle guarigioni a 497.446. Le vittime invece sono 188, con il bilancio totale che ha raggiunto 11.205 morti.
Giappone
Segnali inquietanti dal Giappone: il numero di nuove infezioni ha raggiunto oggi un altro picco di 243 casi. La cifra supera i 224 casi segnalati ieri, ed è anche la prima volta che più di 200 casi sono stati confermati per due giorni consecutivi.
Germania
In Germania boom di volontari per il vaccino: in quattromila hanno presentato la loro candidatura all'Ospedale universitario di Tubinga dove è in corso la sperimentazione del prodotto sviluppato dalla CureVac. La sperimantazione è iniziata a metà giugno su un primo gruppo di 50 persone. Nessuno ha denunciato effetti collaterali. Oggi il Paese ha registrato 378 nuovi casi, rispetto ai 395 segnalati ieri, e altri sei decessi. Secondo i dati diffusi dall'Istituto Robert Koch in totale i contagi sono 198.556, mentre 9.060 sono i decessi dall'inizio dell'emergenza sanitaria. I guariti sono 184.400. La regione più colpita è la Baviera 49.184 contagi e 2.612 morti. Berlino registra 8.617 casi e 216 vittime.
Svizzera
In Svizzera l'Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp) ha confermato 108 nuovi casi, aggiungendo che non si sono verificati nuovi decessi. Per tre volte il numero di persone contagiate dal Covid-19 questa settina ha superato quota 100 unità. Venerdì scorso erano 104 nuove infezioni. In Svizzera e nel Principato del Liechtenstein i casi sono stati 32.798. I decessi 1686, l'ultimo oltre una settimana fa.
Indonesia
In Indonesia i nuovi contagiati sono 1.671, per un tortale di 74.018. Secondo le agenzie nell'ultimo rilevamento sono state accertate altre 66 vittime, che portano il totale a 3.535; le persone guarite sono invece 34.719.
Onu
Il Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha voluto sottolineare la necessità di costruire società ed economie più eque per combattere la pandemia globale. Poi ha fatto la richiesta che "qualsiasi futuro vaccino contro il Covid-19 sia accessibile a tutti". E ha spiegato: "In molte parti del mondo, il coronavirus si sta scontrando con l'epidemia di Hiv in corso. Come dimostra l'ultimo rapporto dell'Onu sull'Aids, l'epidemia da Hiv rimane un'enorme questione in sospeso. Milioni di vite sono state salvate, soprattutto donne in Africa, e oggi 25,4 milioni di persone sono in cura, ma la disuguaglianza di genere, la violenza di genere, la criminalizzazione e l'emarginazione dei gruppi vulnerabili continuano a spingere in avanti l'Hiv".