Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Covid, in Gran Bretagna è lockdown. Verso la chiusura anche Austria e Portogallo

Gb: superato il milione di casi, misure restrittive da giovedì fino a inizio dicembre. Stoccolma chiude musei e gallerie d'arte. Francia: 35mila casi. In Germania oltre 19mila contagi. Scontri a Barcellona fra manifestanti anti-Covid e polizia. Usa, 100mila nuovi contagi. Nella regione di Mosca da lunedì scatta autoisolamento obbligatorio per over 65 e chi soffre di malattie croniche. La Bielorussia chiude i confini

Boris Johnson (Ansa)

Boris Johnson (Ansa)

Roma, 31 ottobre 2020 - La corsa del Covid non si ferma e sempre più Paesi pensano (o sono già tornati) ai lockdown, seppur diversamente modulati rispetto all'inverno scorso: i casi diagnosticati nel mondo hanno superato la soglia dei 45 milioni, mentre il bilancio delle vittime è di oltre 1,1 milioni (Johns Hopkins University). Gli Stati Uniti, dove ormai si è agli sgoccioli della campagna elettorale per le presidenziali, rimangono il Paese più colpito con oltre 9 milioni di casi e il più alto numero di vittime (oltre 229 mila). L'India è al secondo posto per numero di casi, con più di 8 milioni, e il Brasile il terzo con più di 5 milioni.

Coronavirus Italia, bollettino del 31 ottobre

Gran Bretagna: è lockdown 

Dopo le chiusure decretate in Belgio, Francia e Germania, il primo ministro britannico Boris Johnson annuncia un nuovo lockdown. "E' il momento di agire - ha detto il premier Johnson, rivolgendosi alla cittadinanza nel corso di una conferenza stampa -: da giovedì e fino all'inizio di dicembre dovete restare a casa a meno di non andare a scuola, a lavoro, se non c'è la possibilità dello smart working, e potrete fare esercizio fisico ma da soli. I negozi e le attività di intrattenimento saranno chiusi ma potranno fare domicilio e asporto. Aperti i negozi di alimentari". Secondo Johnson è il momento "di essere umili" perchè "il virus si sta diffondendo ancora più velocemente dello scenario peggiore ipotizzato dagli scienziati mesi fa". "Se non facciamo qualcosa subito - ha spiegato - il tasso di mortalità supererà quello di aprile".

La stretta prevede quindi la chiusura di tutti i negozi non essenziali (escluse farmacie, supermercati e poco altro), delle attività ricreative e sociali, di alberghi, ristoranti, pub e caffè salvo che per i servizi di take-away, nonché il ritorno dell'indicazione tassativa di lavorare da casa per chiunque lo possa fare, di non uscire se non per le esigenze fondamentali, con il permesso di far sì attività fisica, ma la limitazione di poter incontrare da giovedì all'aperto non più di un'altra persona non convivente (ossia di passare dall'attuale tetto di 6 a quello di appena due). Vietate le riunioni in casa fra nuclei familiari diversi.

Nel paese oggi è stato superato il milione di casi (dal 31 gennaio al 31 ottobre il totale dei casi diagnosticati è 1.011.660). "Vista la crescita esponenziale del numero di pazienti negli ospedali, e non sono tutti anziani, significa che dottori e infermieri dovrebbero scegliere chi curare, chi vive e chi muore - ha aggiunto Johnson -. I medici e gli infermieri dovrebbero scegliere tra pazienti Covid e non Covid. E inoltre, migliaia di pazienti non Covid rischierebbero di non essere curati".

Francia: 35mila casi

Sono stati 35.641 i casi di positività al Covid-19 in Francia nelle ultime 24 ore, circa 10.000 in meno rispetto a sabato scorso e oltre 14.000 in meno rispetto a ieri. Lo comunica Santé Publique France. I decessi sono stati 223, che portano il totale dall'inizio della pandemia a 36.788.

Germania, pandemia cresce

Salgono i contagi in Germania. Per il quarto giorno consecutivo si sono registrati aumenti di casi giornalieri: 19.059 quelli comunicati oggi dall'Istituto Robert Koch, con 103 decessi. La Germania ha superato il mezzo milione di contagi dall'inizio della pandemia, esattamente 518mila casi con oltre 10mila vittime. I nuovi dati arrivano alla vigili dell'entrata in vigore delle nuove misure restrittive decise nella riunione di mercoledì scorso tra Angela Merkel ed i responsabili dei lander che permetteranno ai 16 stati federale di chiudere i ristoranti per tutto il mese di novembre.

Austria, nuove restrizioni in arrivo

In Austria l'epidemia non rallenta e si va verso un mini lockdown. Il Premier Sebastian Kurz ha annunciato il provvedimento che entrerà in vigore martedì e si protrarrà fino alla fine di novembre. Le misure includono un coprifuoco, la chiusura di ristoranti, alberghi, istituzioni culturali e sportive. I nuovi casi sono 5.349, meno dopo il record di 5.627 di venerdì. 

Portogallo, lockdown da mercoledì

Da mercoledì prossimo, il 4 novembre, il Portogallo torna ad un lockdown parziale che riguarderà il 70% della sua popolazione. Lo ha annunciato il premier di Lisbona, Antonio Costa, al termine di un consiglio straordinario dei ministri dedicato alla crisi sanitaria. "È arrivato il momento in cui è necessario prendere misure più restrittive per avere il controllo su questa pandemia".

Stoccolma chiude musei e gallerie d'arte

Stoccolma chiuderà da domani musei e gallerie d'arte come misura contro il contagio del Coronavirus. La capitale svedese ha deciso anche una stretta sulle attività sportive, vietando gli allenamenti di gruppo nelle piscine e il pattinaggio sul ghiaccio. Le misure saranno in vigore almeno fino al 19 novembre. Come è noto la Svezia ha adottato un atteggiamento più soft degli altri paesi di fronte alla pandemia. Il municipio di Stoccolma ha detto di voler aiutare i cittadini a rispettare le raccomandazioni di buon senso per evitare il contagio. Di fronte alla crescita dei casi positivi, le autorità svedesi hanno diffuso negli ultimi giorni una serie di raccomandazioni per le aree più colpite, fra cui figura la capitale. In queste zone si esorta la popolazione ad evitare contatti con altri nuclei familiari, i mezzi pubblici di trasporto e luoghi al chiuso come musei, biblioteche e piscine.

Russia: altri 18mila casi

In Russia nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 18.410 casi di Coronavirus, 4.952 dei quali solo nella capitale Mosca, e 334 morti. Il numero dei nuovi contagi è leggermente superiore a quello di ieri (18.283) e conferma il trend in aumento. Nella regione di Mosca, da lunedì 2 novembre, scatterà l'autoisolamento obbligatorio per le persone di età superiore ai 65 anni e per chi soffre di malattie croniche.

Spagna, scontri a Barcellona

Scontri in centro a Barcellona manifestanti e agenti di polizia. In centinaia sono scesi in piazza ieri sera per protestare contro le nuove misure anti-covid che prevedono il coprifuoco e il divieto di lasciare la città durante il weekend di festa. Registrati anche alcuni saccheggi nei negozi, così come danneggiamenti alle auto delle forze dell'ordine. Cinquanta agenti sono rimasti feriti e 12 persone sono state invece arrestate.

Polonia, 22 contagi

Il contagio continua a crescere in Polonia. Nelle ultime ore sono stati registrati 22mila casi e 281 persone sono morte. Le autorità di varsavia hanno deciso di chiudere i cimiteri in coincidenza con la ricorrenza di Ognissanti e dei morti. In diverse località del Paese saranno aperti ospedali provvisori. Un ospedale è stato allestito nello stadio di calcio di Varsavia.  

Bielorussia: chiusi i confini

Bielorussia ha temporaneamente chiuso i confini di terra ai cittadini stranieri e agli apolidi a partire da domani, 1 novembre. La decisione è contenuta in un decreto del Consiglio dei ministri datato 30 ottobre. Le restrizioni non riguardano passaporti diplomatici, delegazioni ufficiali e cittadini stranieri che prestano assistenza internazionale a titolo gratuito alla Bielorussia. Nessun divieto per chi arriva in aereo.