Parigi, 16 marzo 2020 - "Siamo in guerra - ha detto Emmanuel Macron illustrando stasera a tutti i francesi il suo nuovo piano di battaglia contro il coronavirus - e il nemico è qui". La strategia per abbatterlo assomiglia molto, quasi fotocopia, quello applicato dall'Italia. "Da domani a mezzogiorno e per almeno 45 giorni i nostri spostamenti saranno fortemente ridotti", ha annunciato in diretta tv il presidente francese. Si potrà uscire di casa "soltanto fare la spesa, per motivi sanitari, andare al lavoro, e per fare un pò di attività fisica ma senza incontrarsi con altri".
E dunque "Assembramenti e riunioni familiari e amici non saranno più permessi. Ovunque nel territorio francese, bisogna ridurre i contatti". Segue l'accorato appello "all'unità nazionale" per sconfiggere la pandemia. "Vinceremo questa prova - ha detto - so di poter contare su di voi".
Nel messaggio si avverte: "Da domani a mezzogiorno le frontiere d'ingresso dell'Unione europea e dello spazio Schengen resteranno chiuse". Inoltre, e questo farà particolarmente piacere ai francesi, tutte le riforme saranno rinviate a causa dell'emergenza coronavirus, "a cominciare dalla riforma delle pensioni", odiatissima.
Macron, che si è rammaricato che molte persone in questi giorni "non hanno rispettato" le regole imposte, ha insistito: ora le misure sono "necessarie". Poi il presidente ha anche aggiunto che le bollette di "luce, gas e acqua sono sospese" e lo stato "garantirà i mutui delle compagnie con un pacchetto da oltre 300 miliardi di euro". Inoltre "l'esercito trasporterà le persone malate all'ospedale" e il secondo turno delle amministrative sarà rinviato, ha aggiunto. I numeri ora fanno davvero paura: 21 nuovi decessi per il coronavirus in Francia. Il totale delle vittime sale a 148, un aumento del 16%. Sul sito internet dell'autorità riporta i casi di contagio, 6.633, in aumento nelle ultime 24 ore di oltre il 20% (ieri i contagiati erano 5.423).
In questi giorni, insiste Macron, "è fondamentale rispettare la distanza di sicurezza di un metro" e le "aziende dovranno facilitare il lavoro da remoto". Macron ha anche avvertito di punizioni per chi trasgredirà le regole.
Di gran pathos la conclusione del messaggio alla nazione: "vinceremo", ha detto, "ma questo periodo ci avrà insegnato molto. Molte delle nostre convinzioni saranno state spazzate via". Quindi, ha invitato i suoi compatrioti a "essere all'altezza di questa situazione difficile".