Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Covid, in Spagna quasi 28mila casi nel weekend. Calo in Francia. Gb, 3 livelli di lockdown

Macron anticipa vertice a martedì: Parigi rischia coprifuoco serale. Gran Bretagna: 3 livelli di allerta. Oms: "Francia e Gb preoccupano". In Germania 2.467 casi, in Russia altri 13mila. In Spagna festa nazionale senza sfilata militare. Trump: "Balzo casi in Europa, non era modello?". Studio Usa: bassi livelli di contagio a scuola

Liverpool verso il livello più alto di allerta (Ansa)

Liverpool verso il livello più alto di allerta (Ansa)

Roma, 12 ottobre 2020 - "Non si può mollare". La fiamma del Covid non si spegne e, dopo che ieri si sono superati i 123mila casi al giorno in Europa37 milioni di contagi nel mondo e oltre un milione di morti, oggi, dinanzi alla forte recrudescenza dei contagi è il premier francese, Jean Castex, a lanciare un forte appello ai cittadini affinché non gettino la spugna della lotta al Coronavirus. "I francesi - ha proseguito - hanno considerato un po' troppo presto che questo virus era scomparso". "La realtà - ha avvertito - è che la seconda ondata è qui tra noi". Il premier ha quindi sottolineato che un "lockdown generalizzato va evitato con tutti i mezzi", mentre su eventuali confinamenti a livello locale "non può essere escluso nulla alla luce della situazione nei nostri ospedali". Intanto, nella regione di Parigi, nell'Ile-de-France, il 17% dei test "risultano positivi, è un dato che non avevamo mai raggiunto", ha dichiarato il direttore dell'Ars, l'agenzia regionale di Salute, Aurélien Rousseau, intervistato da Rmc-Bfm-Tv. "Tra le persone che hanno tra i 20 e i 30 anni abbiamo oltre 800 casi positivi su 100.000, la soglia d'allerta è cinquanta - ha proseguito -. Soprattutto da tre giorni ed è questo l'allarme che lanciamo, queste cifre aumentano molto rapidamente tra gli anziani. Questo significa che c'è passaggio tra le generazioni ed è questa la nostra maggiore preoccupazione". Intanto, il governo francese sta preparando una nuova versione dell'applicazione "StopCovid", che dovrebbe entrare in funzione il prossimo 22 ottobre. E il presidente Emmanuel Macron, che doveva parlare alla nazione mercoledì alle 20 dopo un vertice all'Eliseo, anticiperà la riunuine con i ministri a domani.

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Francia

Calano della metà, rispetto a ieri, e di oltre due terzi rispetto a sabato, i contagi in Francia: sono 8.500. Va ricordato però l'effetto week-end, con un calo netto il lunedì nelle cifre a causa dell'afflusso più lento dei dati da ospedali e case di riposo durante il fine settimana (Lunedì scorso erano stati poco più di 5.000). Aumentano invece i decessi, 96 in più rispetto a quelli di ieri, per un totale di 32.825. Il tasso di positività dei tamponi arriva all'11,8%.

La nuova stretta del governo francese è nell'aria. Parigi e la regione dell'Ile-de-France, dove i contagi aumentano in modo esponenziale, potrebbero subire una restrizione serale alla circolazione, in pratica un coprifuoco sul modello di Berlino e Francoforte. Secondo il settimanale Le Point, il previsto vertice di mercoledì all'Eliseo, subito prima dell'intervento televisivo a reti unificate del presidente, sede ideale per eventuali annunci di restrizioni, sarà già domani.

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Spagna

Sono alti i dati dei casi registrati in Spagna da venerdì a oggi: 27.856 nuovi positivi al Covid-19 e 195 decessi. Il totale dei casi di contagio è di 888.968 e 33.124 sono stati i decessi. Il governo spagnolo ha deciso di eliminare la sfilata militare dal programma delle cerimonie per la festa nazionale di oggi, 12 ottobre, data la situazione della pandemia nel Paese e in particolare nella capitale Madrid, dove è in vigore lo stato di emergenza. Oltre alla sfilata, è stato eliminato anche il tradizionale ricevimento al palazzo reale; i sovrani Felipe e Letizia, insieme al premier Pedro Sanchez e ai ministri al completo, assisteranno a una cerimonia di alzabandiera per i caduti che si terrà alla Zarzuela. Per la prima volta sarà presente il leader di Podemos, Pablo Iglesias, in qualità di vicepremier: negli anni precedenti aveva delegato la partecipazione ad altri diirgenti del partito.  Fra i governatori delle regioni assenti come di norma quelli basco e catalano; si ritroveranno invece faccia a faccia Sanchez e la governatrice di Madrid, Isabel Díaz Ayuso, dopo il braccio di ferro degli ultimi giorni he ha portato all'imposizione dello stato di emergenza nella capitale spagnola.

Gran Bretagna

In Inghilterra in questo momento ci sono più persone ricoverate in ospedale per il Covid 19 che prima dell'adozione del lockdown a marzo. Lo ha reso noto il direttore dell'Nhs, il servizio sanitario nazionale, Stephen Powis, secondo quanto riporta la Bbc. Powis ha rilevato che si registra un forte aumento dei ricoveri tra gli over-65, in particolare gli over-85. Vista la situazione il premier britannico Boris Johnson, comunicando al parlamento britannico, ha annunciato la decisione di introdurre un lockdown con "tre livelli" di gravità delle restrizioni a seconda delle zone del Regno Unito. BoJo ha detto che "un lockdown generale" come in primavera "non sarebbe la cosa giusta", ma allo stesso tempo "non possiamo lasciare che la malattia faccia il suo corso: ciò porterebbe a molte morti e il sistema sanitario sarebbe sopraffatto". 

La maggior parte del Paese sarà livello 'medio', e prevederà le regole attuali, vale a dire il limite di massimo sei persone per le riunioni e la chiusura alle 22 per i pub. Allerta 'alto' coprirà la maggior parte delle aree già soggette alle attuali restrizioni: le persone non potranno incontrare altre famiglie in posti al chiuso. Tra queste il Nottinghamshire e il Cheshire orientale e occidentale. Infine il livello di allerta 'molto alto', come a Liverpool e tutta la regione, dove saranno vietati gli incontri in casa e tutti i pub e i bar saranno chiusi. Stop anche a palestre, i centri ricreativi, i negozi di scommesse e i casinò. 

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Oms

Lasciare che il Coronavirus circoli liberamente, magari cercando l'immunità di gregge, è "immorale". Il direttore dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus avverte: la cosiddetta 'immunità di gregge' "è un concetto usato per i vaccini", vale per "una popolazione che possa essere protetta da un certo virus, se viene raggiunta un tasso di vaccinazione". Quindi Ghebreyesus sottolinea che "mai nella storia della sanità pubblica l'immunità di gregge è stata usata come una strategia per rispondere ad un'epidemia, meno che mai ad una pandemia. E' scientificamente ed eticamente problematico".  "Lasciare che il Covid-19 circoli senza controllo significa consentire contagi, sofferenze e morte non necessarie", ha insistito il direttore generale dell'Oms nel corso del consueto briefing sul coronavirus. "Consentire a un virus pericoloso che non comprendiamo appieno di circolare liberamente è semplicemente immorale. Non è un'opzione".

Ghebreyesus ha spiegato che "non sappiamo molto sull'immunità al Covid-19. La maggior parte delle persone infettate dal virus sviluppa una risposta immunitaria entro le prime settimane, ma non sappiamo quanto sia forte o duratura questa risposta immunitaria, o come differisca per persone diverse". Aggiungendo: "Ci sono stati anche alcuni esempi di persone contagiate dal Covid per la seconda volta". "La stragrande maggioranza delle persone nella maggior parte dei Paesi rimane vulnerabile al coronavirus". Ghebreyesus ha ricordato che "gli studi suggeriscono che nella maggior parte dei Paesi meno del 10% della popolazione sia stata infettata dal Covid-19. Mike Ryan, direttore del programma emergenze dell'Oms, ha concluso: "Guardiamo con preoccupazione all'aumento delle ospedalizzazioni in Paesi come Francia e Regno Unito".

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Germania

Le autorità sanitarie tedesche hanno registrato altre 2.467 nuove infezioni di Covid-19 nelle ultime 24 ore, per un totale di 325.331 contagi dall'inizio dell'emergenza. Lo ha comunicato l'istituto Robert Koch, che nei giorni scorsi aveva registrato un forte aumento dei test positivi, con quasi 5mila casi confermati la scorsa settimana. Il numero dei morti totale è di 9.621, sei in più rispetto a ieri. 

Usa

A proposito del balzo dei casi Covid in Europa, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, scrive su twitter: "Grande impennata dell'epidemia cinese in Europa e in altri posti che le fake news portavano come esempi di luoghi in cui si stava facendo bene, con l'obiettivo di mettere in cattiva luce gli Usa. Siate forti e vigili, farà il suo corso. Vaccini e cure stanno arrivando rapidamente".

Chi pensa che le scuole siano i maggiori diffusori del virus, dovrà ricredersi: secondo i dati raccolti nelle ultime due settimane di settembre da Brown University e dalla School Superintendents Association, l'associazione americana dei presidi, la percentuale di contagio tra i 200 mila studenti sottoposti a tampone è stata dello 0,13 per cento, mentre tra il personale scolastico sale allo 0,24.. Numeri molto bassi che danno ragione al presidente Donald Trump, sostenitore da sempre della riapertura delle scuole. I ricercatori stanno cercando di capire cosa abbia tenuto basso il contagio e quanto abbiano inciso l'uso di mascherine e il rispetto del distanziamento sociale.

Le autorità sanitarie americane hanno esteso al 31 ottobre il divieto di crociera. Cancellate molte crociere di novembre. Tra queste, la Norwegian Cruise Line, la Royal Caribbean e la Carnival Cruise Line. La Carnival ha anche annunciato l'annullamento di una crociera che sarebbe partita il 16 gennaio da Sydney, in Australia, per concludersi l'8 febbraio. Quella in programma a dicembre al momento resta confermata.

Città del Vaticano

Il Covid si ripresenta in Vaticano: quattro Guardie svizzere sono risultati positive al Coronavirus. In settimana erano stati registrati anche tre casi tra i residenti. Ne dà notizia il portavoce Matteo Bruni: ''Nel corso del fine settimana sono state riscontrate alcune positività al Covid-19 tra le Guardie Svizzere. Allo stato attuale si tratta di 4 persone, con sintomi, tutte poste in isolamento. Si sta procedendo in queste ore alle verifiche necessarie tra quanti possono essere stati in contatto diretto con loro''.  

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Russia

I casi di Coronavirus in Russia sono aumentati di 13.592 unità nelle ultime 24 ore, portando il totale delle infezioni a 1.312.310. Lo fa sapere il centro di crisi anti- Coronavirus. Il tasso di crescita medio è sceso dall'1,1% all'1%, secondo il centro di crisi. I morti sono stati 125, rispetto ai 149 del giorno prima. È il terzo giorno di fila in cui i numeri giornalieri risultano più alti del picco raggiunto nel corso della prima ondata in primavera, secondo quanto riporta la Tass.

Cina

Le autorità sanitarie cinesi hanno disposto tamponi di massa nei prossimi cinque giorni per gli oltre nove milioni di abitanti di Qingdao, città sulla costa dove nel fine settimana si sono registrati una decina di casi di Coronavirus legati a un focolaio in un ospedale. Oltre 140mila impiegati nella sanità sono stati immediatamente sottoposti a tampone dopo che sono emerse le prime positività. Recentemente la Cina ha confermato solo casi di Covid-19 importati dall'estero. 

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Africa

L'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) ha aggiornato i dati sull'Africa: sono oltre 1,5 milioni i casi di Covid-19 confermati nel continente africano, con oltre 38.000 morti e 1,3 milioni di guariti. Il Sudafrica è il paese più colpito, con 692.471 contagi e 17.780 morti, seguito dal Marocco, con 152.404 casi e 2.605 decessi, ed Egitto, con 104.516 casi e 6.052 morti.    

Repubblica Ceca

Il governo della Repubblica Ceca ha disposto la chiusura di bar, ristoranti e club da mercoledì fino al 3 novembre e ha stabilito che la maggior parte delle scuole facciano ricorso alla didattica a distanza. Gli incontri pubblici saranno limitati a sei persone, il consumo di alcol negli spazi pubblici sarà vietato e alle fermate dei mezzi pubblici saranno richieste le mascherine. La Repubblica Ceca sta affrontando una delle più intense ondate di Covid-19 in Europa, in proporzione alla sua popolazione: il numero dei casi è salito a quasi 120.000, da circa 25.000 all'inizio di settembre, mentre le vittime hanno raggiunto quota 1.045.

Israele

Superata la soglia dei 2mila decessi da coronavirus in Israele. Le vittime sono attualmente 2.016 su una popolazione di circa 9 milioni di abitanti. In totale sono stati finora registrati 293.530 contagi.