Roma, 29 dicembre 2020 - Il fuoco del Covid non si spegne in tutto il mondo. Dopo l'allarme di ieri dal Regno Unito, dove si era registrato un record giornaliero di nuovi casi (41.385), oggi la Germania segnala un alto numero di morti: 852 decessi nelle sole 24 ore.
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Germania
Anche in Germania il Coronavirus non ferma la sua corsa. Il Paese ha registrato altri 12.892 casi di Covid-19, che portano a 1.664.726 il totale dei contagi dall'inizio della pandemia. Stando ai dati diffusi oggi dal Robert Koch Institute, nelle ultime 24 ore sono morte altre 852 persone, per complessivi 30.978 decessi. Nel frattempo, fino ad oggi (alle 8 del mattino) sono state vaccinate contro il Covid 41.964 persone: lo riporta Ntv, citando il Robert Koch Institut. Le vaccinazioni sono partite ufficialmente domenica 27, ma i primi anziani sono stati vaccinati già sabato 26 dicembre. Nonostante questo il sindaco di Berlino, Michael Mueller, che in un'intervista al programma Morgenmagazin della Zdf ha detto di attendersi ulteriori misure restrittive oltre il lockdown inizialmente deciso fino al 10 gennaio: "Sono fermamente convinto che dobbiamo continuare a convivere con restrizioni" per frenare i contagi da Coronavirus. "Mi aspetto anche - ha affermato il sindaco con una considerazione sui dati dei contagi - di vedere ulteriori restrizioni a gennaio".
Nel Paese la variante inglese del Covid circolerebbe almeno da novembre: è quello che ha scritto l'Hannoversche Allgemeine Zeitung, che cita il ministero della salute del Land della Bassa Sassonia. La mutazione è stata scoperta in un paziente contagiato a novembre: una persona molto anziana e con malattie pregresse, che non è sopravvissuta alla malattia. Il risultato delle analisi è stato confermato dal laboratorio dello Charité di Berlino.
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Gran Bretagna
Nuova impennata dei contagi in Gran Bretagna. Secondo record consecutivo: oltre 53mila casi registrati nelle ultime 24 ore (53.135). Lo riferisce la Bbc. Appena ieri era stato raggiunto il record di oltre 41mila casi. I nuovi decessi sono stati 414, rispetto ai 357 del giorno precedente.
Il capo del Servizio sanitario britannico (Nhs) , Simon Stevens, ha lanciato l'allarme sul fatto che il Paese è "di nuovo nell'occhio del ciclone", col numero di ricoveri per Covid-19 che ha superato quello registrato durante il picco di aprile. Stevens ha poi lanciato un messaggio di ottimismo: "Pensiamo che per la fine della primavera saremo in grado di aver vaccinato tutte le persone a rischio e questo forse rappresenta il più grande spiraglio di speranza per l'anno che abbiamo davanti".
Francia
"Escludiamo un nuovo lockdown, sia a livello nazionale, sia a livello regionale", lo ha detto in diretta tv il ministro della Salute francese, Olivier Veran. Véran ha parlato di una "concertazione" in vista di un anticipo dell'inizio del coprifuoco - dalle 20 alle 18 - nelle regioni più a rischio. In Francia sono stati 11.395 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati di Santé Publique France. Le vittime negli ospedali sono state 384, alle quali vanno sommate le 585 degli ospizi negli ultimi 4 giorni. Il totale dei morti dall'inizio della pandemia supera quota 64.000, a 64.078
Spagna
Sono arrivate oggi in Spagna più di 350mila dosi del vaccino contro il Covid sviluppato da Pfizer/BioNTech, con un ritardo di 24 ore dovuto a "un problema di logistica non grave" al centro di produzione di Puurs in Belgio, ha reso noto il governo. Altri sette Paesi europei hanno subito lo stesso ritardo, si aggiunge, senza precisare quali. Cinque aerei hanno consegnato i vaccini ad altrettante città spagnole da cui poi partiranno verso le diverse regioni del Paese "per poter dare il via alla campagna capillare di vaccinazioni". L'esercito è stato impiegato per la consegna del vaccino alle isole Baleari e nelle due enclavi di Ceuta e Melilla. Nei prossimi tre mesi saranno consegnate alla Spagna, ogni settimana, 350mila dosi. Entro la prossima estate sarà vaccinata, se tutto andrà come previsto, il 70 per cento della popolazione spagnola, ha spiegato il ministro della Sanità, Salvador Illa.
Russia
La Russia conferma 27.002 nuovi casi di Covid-19, 5.641 dei quali diagnosticati a Mosca, e altri 562 decessi a causa della pandemia di coronavirus. I dati ufficiali riportati dai media russi parlano di un totale di 3.105.037 contagi e 55.827 morti.
Altri Paesi
Gli Stati Uniti hanno somministrato 2,1 milioni di dosi di vaccino contro il Coronavirus, come annunciato dal Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc). Fra le persone che si sono vaccinate c'è Kamala Harris. La vice presidente americana eletta ha ricevuto la prima fose del vaccino Moderna. Via alla campagna di vaccinazioni anche in Argentina, con le dosi del vaccino russo Sputnik V, il primo registrato al mondo. Il Paese ha ricevuto la prima tranche di 300mila dosi alla vigilia di Natale e dalle 9:00 del mattino ora locale inizierà le operazioni. Centinaia di persone si sono già registrate online per essere immunizate, con i lavoratori del settore sanitario che avranno la priorità. A gennaio e febbraio sono attese altre forniture dalla Russia, cinque e 14 milioni di dosi rispettivamente.
Intanto, il Brasile continua a registrare tristi record e nelle ultime 24 ore sono 20.548 i nuovi contagi da Coronavirus e 431 i morti. I casi, dall'inizio della pandemia, hanno raggiunto quota 7,5 milioni (7.504.833), mentre i morti sono 191.570. Anche la Corea segnala un triste record di 40 decessi e più di 1.000 nuovi contagi da Coronavirus nell'arco di 24 ore. I dati dell'Agenzia per il controllo e la prevenzione delle malattie (Kdca), riportati dall'agenzia di stampa Yonhap, parlano di altri 1.046 casi accertati di Covid-19, che portano il totale a 58.725 con 859 decessi dall'inizio dell'emergenza sanitaria.
Dall'altra parte del mondo, invece, a Sydney centinaia di giovani britannici, ammassati senza mascherina, su una spiaggia hanno festeggiato il Natale con canti, balli e birre incuranti delle restrizioni anti-Coronavirus. Una festa che potrebbe costare ai partecipanti il visto per l'Australia e causare la loro espulsione immediata. È stato il ministro per l'immigrazione australiano, Alex Hawke, a minacciare provvedimenti dopo aver visto le immagini del party a Bronte Beach, vicino alla famosa Bondi Beach, che lo hanno lasciato "scioccato". La città australiana sta combattendo in questi giorni con un nuovo focolaio di Covid-19 partito dalla zona delle "spiagge del nord", dove sono stati già registrati 129 nuovi casi. "Se qualcuno è considerato un pericolo per la salute o la sicurezza pubblica può essere privato del visto ed espulso", ha detto il ministro secondo quanto riportato dalla Bbc. Nessuno dei partecipanti alla mega festa, perlopiù turisti britannici, è stato finora fermato o multato, ha riferito la polizia del New South Wales.