Per le prossime settimane, se non mesi, dovremo abituarci a cenare in ristoranti mezzi vuoti. Ma invece di abbandonarsi alla tristezza, alcuni locali qua e là per il mondo si stanno inventando soluzioni alternative per mettere a loro agio i clienti e magari farli divertire con un'esperienza insolita. Abbiamo visto ad esempio il tristellato The Inn at Little Washington, che ai tavoli inutilizzabili ha fatto accomodare dei manichini, oppure il Bord för en in Svezia, che accoglie un solo ospite al giorno seduto a un tavolo in mezzo alla campagna.
Il Five Dock Dining in Australia ha invece optato per delle sagome di cartone a grandezza naturale di finti clienti che si godono il pasto. In sottofondo viene riprodotta una registrazione con il chiacchiericcio delle persone e il rumore delle posate.
Il Maison Saigon di Bangkok ha scelto invece la via della tenerezza posizionando sulle sedie dei panda di peluche, che non solo aiutano i clienti a capire al volo dove possono sedersi e dove no, ma fanno anche compagnia a chi si ritrova a pranzare da solo.
Quando ha riaperto una decina di giorni fa dopo il lockdown, il Café Rothe nella città di Schwerin, in Germania, ha fornito ai clienti dei cappelli equipaggiati di tubi galleggianti da piscina per facilitare il mantenimento della distanza sociale. E farci su una risata.