Sabato 21 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Coronavirus, Francia chiude tutte le scuole. Boom di casi in Spagna e GB

Cancelli chiusi anche il Belgio e Portogallo. Spagna, ministra contagiata. La Catalogna isola 70mila persone. A Wuhan è la prima volta che i contagi sono a una sola cifra. Brasile, contagiato uomo dello staff di Bolsonaro

Emmanuel Macron (Ansa)

Roma, 12 marzo 2020 - Prosegue inarrestabile la pandemia di Coronavirus nel mondo. Le buone notizie arrivano solo dalla Cina, che sembra aver raggiunto il picco di contagi ed essere entrata in una fase remissiva del Covid-19. Il virus dilaga invece in Europa, mentre in Canada il premier Justin Trudeau si è messo in auto isolamento dopo che la moglie, di ritorno da Londra, ha mostrato sintomi di influenza ed è stata sottoposta ai test per il coronavirus. Intanto, la Francia ha chiuso da lunedì tutte le scuole e le università.

Francia

Il presidente francese Emmanuel Macron ha parlato questa sera alla nazione. "E' l'epidemia più grave degli ultimi 100 anni", ha detto, "non bisogna farsi prendere dal panico, ma avere fiducia nella scienza". E ha aggiunto: "Bisogna proteggere le persone più deboli, a loro chiedo di restare il più possibile in casa". Il riferimento è anche "alle persone con più di 70 anni". Macron ha chiesto "di rispettare le distanze". Quindi ha annunciato la chiusura di tutte le scuole di ogni d'ordine e grado. Università comprese. "I bambini sono coloro che, spesso asintomatici, diffondono più velocemente il virus". Poi ha insistito sul "telelavoro" che va "intensificato", annunciando poi misure "per limitare al massimo gli assembramenti". Quindi ha detto che attiverà "studenti e giovani" per aiutare la collettività. Garantito, al momento, lo svolgimento delle elezioni municipali, in programma a marzo. 

Spagna

In Spagna i contagiati hanno quasi raggiunto quota 3 mila, mentre i decessi sono quasi raddoppiati, arrivando a 84. L'ultimo bilancio ufficiale che parla di 2.968 casi, da 2.140 di ieri, mentre si è passati da 48 a 84 morti nel giro di 24 ore. Anche Irene Montero, ministra spagnola per le Pari opportunità, è risultata positiva. La Montero è la compagna del leader di Podemos, Pablo Iglesias, ora in isolamento. El Pais scrive: tutti i ministri del governo spagnolo saranno sottoposti oggi al test. 

Il governo della Catalogna ha deciso di isolare quattro città nella provincia di Barcellona (Igualada, Vilanova del Cam, Santa Margarida Montbui e àdena) per un totale di 70mila persone dopo che un focolaio di coronavirus ha colpito l'ospedale di Igualda causando 3 morti e 49 contagi, tra cui 33 operatori sanitari. La misura è entrata in vigore alle 21 di oggi e non si potrà entrare né uscire da queste località, mentre da domani saranno chiuse le scuole della regione. Stop anche per la Liga e la Liga 2, i campionati di calcio spagnolo di prima e seconda divisione, sospesi almeno per le due prossime giornate. Ne ha dato notizia per primo il network radiofonico iberico Cadena Ser, poi è arrivata la conferma dalla Liga sul suo profilo Twitter.  Il Real Madrid ha attivato la procedura di quarantena per la squadra di calcio e quella di basket in seguito alla positività al coronavirus di un giocatore della formazione di pallacanestro.   

Gran Bretagna 

Balzano i contagi anche nel Regno Unito, che pure resta al momento ultimo per numero di casi fra i maggiori Paesi europei: secondo l'aggiornamento del ministero della Sanità, il totale censito a stamane è salito a 590, con un nuovo picco di 134 persone infettate in più rispetto a ieri. In Scozia intanto i contagi sono quasi raddoppiati, da 36 a 60. Il totale dei morti accertati nel Regno è intanto salito da 8 ad almeno 10, mentre i test fatti sono aumentati a quasi 30.000.

Belgio e Portogallo

Anche il governo del Belgio ha deciso di chiudere scuole, ristoranti, bar e caffé. Le scuole saranno chiuse da questo weekend fino al 3 aprile. Cancelli delle scuole chiuse anche in Portogallo fino al 9 aprile.

Contagiato uomo di staff Bolsonaro: incontrò Trump

Il responsabile della comunicazione della presidenza brasiliana, Fabio Wajngarten, è risultato positivo a un primo test per il coronavirus. Wajngarter ha accompagnato il presidente Jair Bolsonaro nella visita negli Stati Uniti lo scorso fine settimana, durante la quale il presidente brasiliano ha incontrato Donald Trump. Secondo la fonte, anche lo stato di salute di Bolsonaro sarebbe "monitorato".

Il presidente Usa ostenta tranquillità: "Non abbiamo fatto nulla di speciale, eravamo a cena seduti uno accanto all'altro, abbiamo avuto una grande discussione, vedremo cosa succede".

Cina

Con solo otto i nuovi contagi da coronavirus registrati ieri a Wuhan, la Cina ha fatto sapere che considera superato il picco di trasmissione dell'epidemia. Lo hanno reso noto le autorità sanitarie all'agenzia ufficiale Xinhua. 

Un nuovo record positivo, per la città della Cina interna da cui si è diffusa l'epidemia. Dal 20 gennaio scorso è la prima volta che i positivi al virus sono a una sola cifra. In totale, il numero dei contagi dall'inizio dell'epidemia è a quota 80.793, e i morti sono 3.169. Secondo l'ultimo bollettino al di fuori della provincia dello Hubei, dove si trova Wuhan, sono stati registrati altri sette casi, sei dei quali "importati", con undici nuovi decessi.

Austria, primo morto

L'Austria ha annunciato il suo primo decesso da coronavirus. La vittima è un uomo di 69 anni, morto a Vienna. L'Austria ha confermato 302 casi: quattro sono ricoverati. 

Germania, aumento molto rapido 

"L'aumento dei casi da coronavirus in Germania è molto rapido" l'allarme lo ha lanciato Lars Schaade, vicepresidente del Robert Koch Institut, il maggiore centro epidemiologico tedesco. "I prossimi giorni e le prossime settimane ci mostreranno se riusciremo ad abbassare la curva delle infezioni", ha aggiunto Schaade. In Germania l'ultimo bilancio del Robert Koch Institut dei contagi è di circa 1600 casi. Ma secondo un calcolo della John Hopkins Unversity sarebbero invece almeno 1900. 

Il premier Giuseppe Conte e la Cancelliera tedesca Angela Merkel, in una lunga telefonata dedicata interamente all'emergenza Coronavirus, hanno convenuto che tale pandemia vada posta al primo posto dell'agenda europea tanto sul piano sanitario, che sul quello degli effetti economici. 

Israele, 100 contagiati. Anche bambini

Cresce l'emergenza Covid-19 in Israele. Il ministero della Salute israeliano ha riferito sono arrivati a quota 100 i contagiati dal coronavirus nel Paese. Almeno 91 le persone sono ricoverate, due delle quali versano in gravi condizioni, e tre sono guarite. Infettati anche, si legge sul Times of Israel, ci sono anche un bambino di 10 e una bambina di 11

Gli altri Paesi europei

In Grecia si registra il primo morto da Coivd-19. Lo ha annunciato il ministro della Salute. Secondo il quotidiano Kathimerini la vittima è un uomo di 66 anni. Anche il Kazakistan tenta di fermare il coronavirus: il presidente Qasym-Jomart Toqaev ha annunciato le nuove disposizioni con "l'annullamento di tutti gli eventi pubblici" per difendere il Paese dal rischio epidemia. 

Accertato un nuovo caso di contagio in Serbia: il totale sale a 19. Annullata la tradizionale Maratona di Belgrado. In Bosnia-Erzegovina oggi registrati quattro nuovi casi di contagio che portano a 11 il dato complessivo.  Dalla mezzanotte di oggi Praga ripristinerà i controlli al confine con Austria e Germania. I varchi di frontiera della Repubblica Ceca con Austria e Germania sono undici. In Repubblica Ceca i casi di positività al Covid-19 sono 94.

Russia, premier: "Da noi rischio ridotto"

Sembra sicuro Mikhail Mishustin, il primo ministro russo, affermando che la minaccia di diffusione del coronavirus in Russia è stata ridotta al minimo. "Stiamo introducendo misure profilattiche per prevenire il coronavirus. La minaccia della diffusione dell'infezione nel nostro Paese è stata minimizzata", ha detto il premier. Così via libera alla tradizionale parata del 9 maggio per la vittoria nella Seconda Guerra mondiale. Annullarla è fuori discussione al momento, ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Alla parata sono attesi diversi capi di Stato e di governo, tra cui Giuseppe Conte, si legge sulla Tass.  

Giappone, consulenza sanitaria a distanza

Istituire servizi di consulenza sanitaria da remoto, è questa l'intenzione del ministero dell'Economia, del Commercio e dell'Industria (METI) giapponese, che lo ha deciso nella serata di ieri. Si potrà usufruire del servizio fino al 31 marzo. Questo nuovo tipo di consulenza nasce dall'esigenza di evitare il più possibile contatti diretti con le persone o il recarsi negli ospedali a causa del coronavirus.

Libano, terzo decesso nell'ospedale in sciopero

Terzo decesso in Libia in tre giorni per coronavirus. I positivi sono 68. A preocupare è lo sciopero del personale dell'unico ospedale finora attrezzato per l'emergenza coronavirus, il Rafiq Hariri di Beirut. Da ieri il personale sanitario è in agitazione per protestare contro le "difficoltà e le minacce di questi giorni".

Kuwait, 80 contagi

In Kuwait il numero di contagiati da coronavirus è salito a 80 dopo la conferma di altri otto casi. Lo ha reso noto il ministero della Salute.  Il portavoce del ministero Abdullah al-Sanad ha aggiunto che 5 pazienti sono guariti.

L'Iran chiede al Fmi aiuto da 5 miliardi di dollari

L'Iran in ginocchio per le sanzioni americane, ha chiesto aiuto al Fondo monetario Internazionale (Fmi) per l'emergenza coronavirus. Il direttore esecutivo dell'Fmi, Kristalina Georgieva, ha dichiarato che i Paesi colpiti dalla Covid-19 avranno un sostegno tramite il Rapid Financial Instrument (Rfi). "La nostra Banca centrale ha chiesto di avere immediatamente accesso a questo strumento", ha twittato il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif. Il governatore della Banca centrale iraniana, Abdolnaser Hemmati, ha annunciato di aver "chiesto 5 miliardi di dollari tramite l'Rfi per sostenere la nostra battaglia contro il coronavirus". Nel Paese si aggrava ancora il bilancio dell'epidemia: altre 75 persone sono decedute nelle ultime 24 ore. Il numero totale delle vittime confermate è di 429. Il numero dei casi registrati è salito a 10.075 mila, con 1.075 nuovi contagi confermati. Le persone guarite sono invece 3.276. I dati sono forniti dal ministero della Salute di Teheran.