Roma, 18 giugno 2024 – Il video che mostrava i tifosi della Romania intonare cori a favore di Putin durante la sfida degli Europei vinta 3-0 contro l’Ucraina era un fake. Il filmato, diventato subito virale sui social network, era stato inizialmente rilanciato anche da un articolo - poi rimosso - del britannico Mirror.
Tutto falso, quindi. Nessun coro per il presidente della Russia sulle tribune dell’Allianz Arena di Monaco di Baviera. Lo StratCom, ente governativo ucraino creato per combattere la disinformazione russa, ha infatti denunciato che si tratta di un falso e che la clip è stata realizzata manipolando un tipico coro della tifoseria in cui Putin viene invece insultato.
Il filmato fake mostra la tifoseria romena allo stadio ripresa da dietro: alcuni di loro esultano con le mani alzate e a un certo punto si sente intonare “Putin, Putin”. Nessuno viene ripreso frontalmente, in modo che non si possa vedere il movimento delle labbra, mentre il movimento delle braccia non è sincronizzato con il canto.
La clip è diventata virale sui social, da X a Telegram, dividendo gli utenti tra commenti di sostegno o condanna per il coro contro l’Ucraina. Alcune ore dopo, il Centro per le comunicazioni strategiche dell'Ucraina (StratCom) ha analizzato il video stabilendo che si trattava di un fake: “Questo video è falso”, si legge sul sito web dell'ente governativo di Kiev.
"Coloro che lo hanno realizzato hanno sostituito la colonna sonora. Nella clip gli autori del falso hanno utilizzato il famoso coro dei fan ucraini sul dittatore, dal quale hanno tagliato una parte, sapete quale parola”, sottolinea lo StratCom. Il riferimento è al coro da stadio ucraino 'Putin - khuylo!' (Putin è uno str...) nato nel 2014 tra le tifoserie ucraine e poi diffuso come canto di protesta in tutto il Paese e oltre.
Su alcuni account di X, in risposta al video fake, è stato poi pubblicato un altro video in cui si sente lo slogan originale con l'insulto a Putin, registrato – stando a quanto riferito dai media – alla partita Ucraina-Austria dell'Europeo 2020.