Proteste contro Kim Jong Un in Corea del Sud (Ansa)
Seul, 23 settembre 2016 - Un commando di truppe scelte è pronto ad entrare in azione e uccidere il leader nordcoreano Kim Jong Un in caso di una reale minaccia nucleare.
Il piano, degno dei migliori film di spionaggio, è stato rivelato dal ministro della Difesa della Corea del Sud Han Min-koo. Il ministro sudcoreano parlando in parlamento, come riporta, la Cnn, ha detto: "Seul ha intenzione di utilizzare missili di precisione per colpire obiettivi nemici in diverse zone. E ha anche intenzione di eliminare il leader nemico", ha aggiunto Han Min-Koo.
L'ultimo e quinto test nucleare eseguito dalla Corea del Nord a inizio mese, violando le numerose risoluzioni Onu, ha scatenando la protesta della comunità internazionale e la nuova condanna del Consiglio di Sicurezza.
I rapporti tra le due nazioni restano quindi molto tesi, e oggi Seul ha escluso la possibilità d'inviare aiuti per le zone alluvionate della Corea del Nord, sostenendo che il leader nordcoreano Kim Jong Un si assumerebbe il merito di qualsiasi assistenza che fosse inviata dall'estero. La devastante alluvione è stata definita da PyongYang "il peggior disastro" dalla seconda guerra mondiale. La Croce rossa internazionale ha lanciato mercoledì un appello per trovare 15,5 milionidi dollari in fondi d'emergenza per aiutare i nordcoreani.
I morti al momento sono 138 morti, ma circa 400 sono i dispersi. Interi villaggi spazzati dalle piogge torrenziali nel nordest del paese. Sono 140mila le persone che hanno bisogno d'assistenza.
Gli appelli Onu a inviare aiuti per il momenti non hanno avuto molto effetto. D'altronde, ha sottolineato Jeong, "mentre la Corea del Nord lamentava il peggio disastro, Kim Jong Un sorrideva presso un sito di test missilistici".