Seul, 5 novembre 2022 - Seul accusa: la Corea del Nord ha lanciato 4 missili balistici a corto raggio verso il Mar Giallo. Lo ha riferito oggi l’esercito sudcoreano, citato dall’agenzia Yonhap. Intanto nelle esercitazioni congiunte gli Usa hanno schierato due bombardieri B-1B.
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Sommario
Che cosa sta succedendo
Secondo il Joint Chiefs of Staff di Seoul, il lancio dei quattro missili è stato rilevato nella contea di Tongrim, che si affaccia sul Mar Giallo, tra le 11:32 e le 11:59. I missili hanno volato per circa 130 chilometri. I quattro missili sono stati lanciati in occasione dell’ultimo giorno dell’esercitazione militare congiunta tra Corea del Sud e Stati Uniti.
I missili hanno percorso una distanza di 130 chilometri, con un’altezza massima di circa 20 chilometri, secondo le prime informazioni dello Stato maggiore di Seul. I missili sono stati lanciati dalla provincia di Pyongyang Nord, tra le 11.32 (5.32 ora italiana) e le 11.59. Questi nuovi lanci si aggiungono ai missili lanciati giovedì, tra cui almeno un missile intercontinentale.
Bombardieri Usa schierati
Alle esercitazioni congiutne partecipano anche due bombardieri strategici statunitense B-1B: lo ha reso noto un funzionario del ministero della Difesa di Seul. I bombardieri Usa sono stati dispiegati nell’esercitazione militare “Vigilant Form” con quattro caccia F-35A sudcoreani e quattro caccia F-16 statunitensi. Le manovre aeree con gli Stati Uniti sono state prorogate dopo i lanci missilistici effettuati dalla Corea del Nord. Stando a quanto precisato dall’agenzia sudcoreana Yonhap, è la prima volta che il bombardiere B-1B viene schierato nella penisola coreana dal 2017. Per l’esercito sudcoreano si tratta di una “dimostrazione del fermo impegno di Washington per una deterrenza estesa alla Corea del Sud e della posizione di difesa combinata degli alleati”.
"Una minaccia per la sicurezza di tutti"
Dure le parole dell'ambasciatrice americana Linda Thomas-Greenfield: "La Nord Corea ha lanciato un numero senza precedenti di missili balistici nel 2022, più del doppio del totale dell’anno precedente. Si tratta di palesi violazioni di molteplici risoluzioni del Consiglio di Sicurezza. I lanci rappresentano una minaccia non solo per la regione, ma anche per la pace e la sicurezza internazionali dell’intera comunità internazionale". Si tratta di una dichiarazione congiunta con altri 11 paesi (Albania, Ecuador, Francia, India, Irlanda, Giappone, Malta, Norvegia, Sud Corea, Svizzera e Gran Bretagna). "Chiediamo a tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite di unirsi a noi nel condannare questo comportamento destabilizzante e nell’esortare la Nord Corea ad abbandonare i suoi programmi illegali di armi e ad impegnarsi nella diplomazia verso la denuclearizzazione. Chiediamo inoltre agli Stati membri di attuare pienamente le pertinenti risoluzioni del Consiglio", ha aggiunto l'ambasciatrice.
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