Giovedì 10 Ottobre 2024

La Corea del Nord blocca strade e ferrovie verso il Sud: “Confine blindato in modo permanente”

L’esercito di Pyongyang: “E’ un’autodifesa”. Approvate le modifiche alla Costituzione che cancellano l’obiettivo riunificazione

NKOREA-POLITICS

Il leader norcoreano Kim Jong Un in visita alla Kim Jong Un University of National Defence, a Pyongyang (Ansa/Afp)

Seul, 10 ottobre 2024 – Kim Jong Un taglia i ponti con la Corea del Sud. Fuori di metafora, ha deciso di interrompere da oggi i collegamenti con Seul, puntando a costruire “forti strutture di difesa”, in risposta alle manovre militari del “nemico” e degli Stati Uniti. 

"Il 9 ottobre sarà lanciato un progetto per scollegare del tutto le strade e le ferrovie” verso la Corea del Sud e per “rafforzare le aree rilevanti della nostra parte con forti strutture di difesa”, recita un dispaccio dello Stato maggiore dell'Esercito popolare di Corea, rilanciato dall'agenzia statale Kcna. 

Lo stesso comunicato precisa che “chiudere e bloccare in modo permanente il confine con la Corea del Sud, il primo Stato ostile e nemico principale, è una misura di autodifesa per inibire la guerra e difendere la sicurezza della Corea del Nord”.

Lo spettro dell’atomica contro gli Usa

C’è una “situazione militare acuta” nella penisola coreana, tra le manovre militari del Sud vicino al confine e le “visite di risorse nucleari strategiche" Usa nella regione, accusa il Nord. 

Le truppe americane (28mila i soldati a supporto di Seul) sarebbero state avvisate da un “messaggio telefonico”, in modo da “prevenire errori di valutazione e conflitto accidentale sul progetto di fortificazione

A settembre Kim Jong Un era tornato ad agitare lo spettro dell’atomica contro gli Stati Uniti, che presidiano militarmente il Sud proprio per scongiurare un’eventuale aggressione di Pyongyang. “Raddoppieremo le misure e gli sforzi per rendere tutte le forze armate, incluse quelle nucleari, pronte al combattimento", aveva detto il leader nordcoreano. 

Le modifiche alla costituzione

Nel frattempo la 14esima Assemblea suprema del popolo, l'organo legislativo pro-forma di Pyongyang – che ratifica le decisioni già prese dal Partito del Lavoro di Corea – ha approvato le modifiche annunciate nella costituzione, tra cui l’eliminazione dell'obiettivo di riunificazione con il Sud, che ora viene indicato come “nemico principale invariabile”. L’assemblea avrebbe anche ridefinito unilateralmente alcuni confini con la Corea del Sud.