Seul, 17 gennaio 2018 - Storico accordo tra Corea del Nord e Corea del Sud in vista delle Olimpiadi invernali 2018: le rappresentanze dei due Paesi sfileranno insieme sotto un'unica bandiera nella cerimonia di apertura dell'evento che prenderà il via il 9 febbraio prossimo a Pyeongchang. L'intesa è stata raggiunta durante l'incontro fra i funzionari di Seul e Pyongyang che si è svolto oggi a Panmunjom: luogo simbolo perché proprio qui, nel 1953, fu firmato l'armistizio che pose fine alla Guerra di Corea. Sarà portata sabato a Losanna, sul tavolo del Cio (Comitato Olimpico), a cui siederanno anche gli organizzatori dei Giochi.
L'accordo prevede che la Corea del Nord invii una delegazione di 230 persone oltre a una squadra di taekwondo composta da 30 atleti per un'esibizione. In programma anche un evento culturale comune sul Monte Kumgang, sulla costa orientale della Corea del Nord e un allenamento fra gli atleti dei due Paesi nell'impianto sciistico di Masikyrong.
Il disgelo dopo anni di tensioni, alimentate dall'escalation nucleare di Pyongyang, era cominciato con il discorso di fine anno del dittatore Kim Jong-Un che aveva portato a un primo avvicinimanto, sempre a Panmunion, il 9 gennaio scorso. In quell'occasione la Corea del Nord aveva dichiarato di essere pronta a inviare atleti e una delegazione di alto livello alle Olimpiadi.
Oggi il deciso passo avanti con l'intenzione di sfilare insieme, com'era accaduto già in altre tre Olimpiadi (Sydney 2000, Atene 2004 e Torino 2006). Per Moon Jae-In, presidente sudcoreano, "la presenza nordcoreana a Pyeongchang aiuterà a migliorare i rapporti fra i due Paesi", segnati dalla guerra degli anni Cinquanta, ma anche dalle aspre tensioni fra la Corea del Nord e gli Usa.