Seul, 4 ottobre 2022 - Nuovo lancio di un missile balistico da parte della Corea del Nord. A diffondere la notizia è stato l'esercito di Seul, ma anche il Giappone che ha esortato i propri cittadini a cercare un riparo nei rifugi. Tokyo ha infatti dichiarato che un sospetto missile nordcoreano ha "probabilmente" sorvolato il Paese intorno alle 8 ora locale (l'1 in Italia). In un comunicato, la guardia costiera giapponese ha affermato che il missile sembra essere già caduto in mare e ha avvertito le navi di non avvicinarsi a nessun oggetto in caduta.
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Secondo i primi accertamenti, il missile balistico lanciato da Pyongyang potrebbe essere del tipo a medio raggio, raggiungendo un'altitudine di 1.000 chilometri, e aver viaggiato per circa 4.000 chilometri, sorvolando - appunto - il Giappone prima di cadere in mare, fuori dalla zona economica esclusa del Paese, a circa 3.000 chilometri dalla costa nord-occidentale della prefettura di Aomori. Per il Comando di stato maggiore congiunto sudcoreano il lancio è stato effettuato da Mupyong-ri, nella provincia settentrionale di Jagang, e il missile ha toccato un apogeo di circa 970 km alla velocità massima considerevole di Mach 17.
Il principale operatore ferroviario nipponico ha fermato in via precauzionale i servizi dei treni superveloci Shinkansen nel nord dell'arcipelago e un allarme è stato diffuso anche nello spazio aereo interessato dalla traiettoria del missile. Per l'intera mattinata è rimasto in vigore per tutti i residenti dell'isola di Hokkaido, la principale a nord del Paese, lo stato di allarme con richiesta di restare all'interno degli edifici.
Le reazioni
Nel condannare fermamente l'atto, il premier Fumio Kishida ha detto che saranno raccolte informazioni più dettagliate con i paesi alleati, in primis gli Stati Uniti. Il Comando delle forze Usa per l'area dell'Oceano Pacifico-Indiano, dal canto suo, ha assicurato che "gli impegni per la difesa di Giappone e Corea del Sud restano immutati". Per il presidente del Consiglio dell'Ue, Charles Michel, il lancio di oggi costituisce "un'aggressione ingiustificabile".
Ferma condanna è arrivata anche dai ministri degli esteri di Stati Uniti e Corea del Nord. L'agenzia di stampa Yonhap riferisce di contatti telefonici intercorsi tra lo statunitense Antony Blinken, il giapponese Yoshimasa Hayashi e il sudcoreano Park Jin. Park e Blinken avrebbero condiviso l'opinione che il lancio sia una chiara violazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, una "grave provocazione" e una seria minaccia per la pace e la stabilità
Il programma missilistico di Pyongyang
Il programma missilistico e nucleare della Corea del Nord è vietato dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che ha deciso di imporre sanzioni al Paese eremita. Secondo Seul, il regime di Pyongyang starebbe completando i preparativi per un test nucleare, che potrebbe intraprendere nelle date a cavallo tra il Congresso del Partito Comunista cinese di questo mese e le elezioni di medio termine negli Stati Uniti a novembre.