Roma, 6 marzo 2025 – Oggi riunione straordinaria del Consiglio europeo sull'Ucraina: sul tavolo il piano Rearm Eu e i 150 miliardi di prestiti, ma anche l'invio di peacekeeper. Presenti anche Zelensky e Meloni. Macron offre all'Europa l'ombrello nucleare di Parigi. "Chi può credere che Putin si fermerà all'Ucraina?", chiede il presidente francese. Ira di Mosca: “E’ una minaccia per la Russia”. E ribadisce il no a soldati europei in Ucraina. Trump sospende intanto a Kiev anche lo scambio d'informazioni d'intelligence, ma il dialogo con il leader ucraino è ripartito (anche se le incognite sullo stato reale dei rapporti bilaterali sono diverse). Almeno 4 morti e 29 feriti nei raid russi di ieri sull'Ucraina. Zelensky: “A Kryvyi Rih colpito hotel con operatori Usa e Gb”.

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"Grazie caro Antonio, cara Ursula. E voglio ringraziare tutti i nostri leader europei, prima di tutto, per un tale forte sostegno e per la discussione di un forte sostegno fin dall'inizio della guerra e di ciò che è stato fatto durante tutto questo periodo e per la scorsa settimana, siete rimasti con noi. E naturalmente, da tutti gli ucraini, da tutta la nostra nazione, avete un grande apprezzamento. Siamo molto grati di non essere soli". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in pungo stampa congiunto con il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa e la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen. "E queste non sono solo parole. Sentiamo che è molto importante che abbiate dato un forte segnale al popolo ucraino, ai guerrieri ucraini, ai civili, a tutte le nostre famiglie. Ed e' fantastico che non siamo soli. Lo sentiamo e lo sappiamo. Grazie mille per tutto", ha aggiunto.
Il Cremlino ha accusato oggi Emmanuel Macron di volere "la continuazione della guerra", dopo il discorso pronunciato ieri in cui il presidente francese denunciava una minaccia russa all'Europa intera e proponeva di estendere l'ombrello nucleare francese al continente. "Questa è già una retorica nucleare, una pretesa di leadership nucleare in Europa che è molto, molto aggressiva", ha affermato il portavoce Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti.
"La retorica nucleare del presidente francese Emmanuel Macron è una minaccia per la Russia". Lo dice il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, secondo quanto riporta Ria Novosti. "Certo, questa è una minaccia per la Russia. Se ci considera una minaccia, convoca una riunione dei capi di stato maggiore dei paesi europei e della Gran Bretagna, dice che è necessario usare armi nucleari, si prepara a usare armi nucleari contro la Russia, questa è ovviamente una minaccia", ha detto il capo della diplomazia russa, rispondendo a una domanda dei giornalisti. La Russia inoltre considererà la presenza delle truppe europee in Ucraina come la presenza delle truppe Nato, ha affermato il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. "Considereremo la presenza di queste truppe europee sul territorio ucraino allo stesso modo in cui abbiamo valutato la potenziale presenza della Nato", ha detto Lavrov in una conferenza stampa come riporta Ria Novosti. Il ministro ha sottolineato che, indipendentemente dalle bandiere e dagli stemmi con cui verrà rappresentata questa operazione, saranno comunque coinvolte truppe dei Paesi della Nato e che quindi la Russia non vede "alcun compromesso" possibile sull'ipotesi di un dispiegamento di truppe europee.

La Turchia è pronta a schierare le proprie truppe in Ucraina "se necessario": lo ha affermato il ministero della Difesa. "Volgiamo lo sguardo a una possibile intesa tra le due parti per una pace giusta e duratura - si legge in una nota - continuiamo a sostenere qualsiasi iniziativa che porti a stabilità nel Mar Nero e favorisca la ricostruzione dell'Ucraina. Se l'invio di una missione di pace sarà incluso nella cornice di un accordo siamo pronti a fare la nostra parte d'intesa con le parti coinvolte", si legge nel comunicato.
Il presidente ucraino Volymyr Zelensky ha denunciato un attacco russo con missile balistico contro un hotel a Kryvyi Rih dove si trovavano "volontari di un'organizzazione umanitaria di Ucraina, Stati Uniti e Regno Unito". "Sono sopravvissuti perche' sono riusciti a uscire dalle loro stanze in tempo. Sfortunatamente, quattro persone sono state uccise in questo attacco", ha sottolineato il leader di Kiev.

"Non può esserci tregua nella pressione sulla Russia affinché cessi questa guerra e questo terrore contro la vita": lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo l'attacco missilistico russo di ieri notte contro un hotel di Kryvyi Rig, la sua città natale. L'attacco, ha confermato il leader ucraino, ha provocato quattro morti e almeno 30 feriti.