Città del Vaticano, 17 dicembre 2015 - Sono arrivati auguri da tutto il mondo a Papa Francesco, che oggi compie 79 anni. Bergoglio è nato a Buenos Aires, 17 dicembre 1936. In Vaticano comunque non sono previsti festeggiamenti particolari. All'udienza generale i fedeli, ieri, hanno cantato "tanti auguri" al Pontefice argentino. In occasione del compleanno, il cardinale Santos Abril y Castelló, arciprete della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, in un'intervista alla Radio Vaticana, ha sottolineato che Francesco sta "dando alla Chiesa un esempio di una dedizione assoluta, completa, straordinaria, di un amore a questa Chiesa, in maniera tale che ciò lo porta a non risparmiare né forze né energie né rischi - perché sa che a volte si espone a dei rischi - e lo sta facendo proprio con una dedizione assoluta".
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Anche oggi però per Francesco è stata una giornata di lavoro. Questa mattina ha ricevuto per le credenziali i nuovi ambasciatori di Guinea, Lettonia, India, Bahrein presso la Santa Sede. Nell'anno che si chiude - ha detto il Papa - purtroppo si sono moltiplicati "conflitti violenti, sia bellici, sia terroristici", ma "d'altra parte questa situazione sta provocando sempre più nelle coscienze più mature una reazione non violenata ma spirituale e morale". "E' questa - ha detto Bergoglio - che noi vogliamo e dobbiamo alimentare con mezzi a nostra disposizione e secondo le nostre disponibilità". E ha aggiunto: "La Chiesa cattolica, con il giubileo della misericordia da poco iniziato. si propone di diffondere in tutto il mondo uno spirito di perdono e riconciliazione, chiamando i fedeli, gli uomini e le donne di buona volontà, ad aprirsi al dono della grazia di Dio e praticare le opere di misericordia spirituale e corporale".
Oggi fra l'altro ha ricevuto i ragazzi di Azione Cattolica. "Se voi avete due caramelle e tu hai accanto a te il tuo amico o la tua amica che non ne ha, cosa fai? Cosa fate?" ha chiesto Francesco ai ragazzi, tagliando una torta. Uno dei piccoli gli ha risposto: "Gliene dono una". "Gliela date. E se voi avete una caramella e lui niente, cosa fate?". Un'altro bimbo allora ha replicato: "A meta'!". "La meta'! Va bene! Vai avanti così", ha commentato il Papa che ha poi confidato ai piccoli dell'Acr: "Ieri nell'udienza mi è stato presentato dai genitori un bambino di colore, un bambino che avrà cinque mesi, e mi hanno detto: 'E' nato sul barcone al largo della Sicilia'. Tanti bambini riescono ad arrivare, altri no. E tutto quello che voi farete per questa gente è buono, grazie di farlo".
A pranzo, poi, il personale della Domus Santa Marta ha voluto donare al Papa una seconda torta, stavolta al limone ma a scarso contenuto di zuccheri, fatta preparare da un pasticciere calabrese che ha il suo negozio in Borgo Pio. Migliaia i messaggi di auguri, tra cui quello di Mattarella che ha sottolineato la valenza etica del messaggio di Francesco per il Giubileo della Misericordia.