ALESSANDRO FARRUGGIA
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Clima, luglio 2019 choc: il mese più caldo mai registrato dal 1880

I dati dell'Organizzazione Metereologica Mondiale e del sistema europeo Copernicus confermano la febbre del Pianeta

Clima, la fusione del ghiaccio in Groenlandia (foto Ansa)

Roma, 5 agosto 2019 - Dopo giugno, luglio. Vengono battuti uno dopo l'altri record climatici. Quello appena terminato è stato il mese di luglio più caldo mai registrato nel mondo dal 1880 ad oggi. Lo hanno rivelato l'Organizzazione Metereologica Mondiale (Wmo) e il programma Copernicus dell'European Centre for Medium-Range Weather Forecasts. Secondo i dati di Copernicus a livello globale luglio 2019 è stato leggermente più caldo -di 0,04 gradi Celsius (0,072 Fahrenheit) rispetto al mese precedente r al record registrato nello stesso mese del 2016 che fu già molto significativo, perché in quell'anno ci fu El Nino, fenomeno climatico che causa il riscaldamento delle acque del Pacifico e di conseguenza un innalzamento delle temperature, al di là dell'impatto del riscaldamento globale. Il Wmo conferma i dati di Copernicus: "Le cifre mostrano che, sulla base dei primi 29 giorni del mese, il mese di luglio 2019 sarà alla pari, e forse leggermente più caldo del precedente luglio più caldo, nel 2016, che è stato anche il mese più caldo di sempre". 

Il quinquennio più caldo

"Tutto questo - ha osservato il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres - significa che il quinquennio dal 2015 al 2019 si sta avviando a diventare il più caldo mai registrato. Solo quest'anno, abbiamo visto i record di temperatura infranti da Nuova Delhi ad Anchorage, da Parigi a Santiago, da Adelaide e al Circolo Polare Artico. Se non interveniamo subito sui cambiamenti climatici, questi eventi meteorologici estremi saranno solo la punta dell'iceberg.  Prevenire una perturbazione irreversibile del clima è la battaglia della nostra vita, e per la nostra vita. È una gara che possiamo e dobbiamo vincere".

La febbre raggiunge il circolo polare artico

L'ondata di caldo ha visto registrare a luglio record in tutta Europa, con temperature insolitamente alte anche al Circolo Polare Artico.  "Il Belgio, la Germania, il Lussemburgo, i Paesi Bassi e il Regno Unito - osserva il Wmo - hanno registrato nuovi record nazionali di temperatura il 25 luglio, mentre le mappe meteorologiche sono state ridisegnate per includere - per la prima volta - temperature superiori a 40 gradi. Parigi ha registrato il giorno più caldo mai registrato, con una temperatura di 42,6 gradi alle 16:32, un valore senza precedenti dall'inizio delle misurazioni".

Temperature fuori media

"L'ondata di calore - prosegue il Wmo - è stata causata dall'aria calda proveniente dal Nord Africa e dalla Spagna, che è stata poi trasportata dall'Europa centrale alla Scandinavia, la Norvegia ha visto nuovi record di stazione il 27 luglio e 28 località hanno avuto "notti tropicali" oltre i 20 gradi.  La capitale finlandese Helsinki ha stabilito il nuovo record di 33,2 gradi il 28 luglio e nel sud della Finlandia, Porvoo ha registrato una temperatura di 33,7 gradi. Le temperature eccezionalmente elevate favoriscono  l'ulteriore scioglimento dello strato di ghiaccio della Groenlandia, che ha già visto un ampio episodio tra l'11 e il 20 giugno. Il persistente alto livello di scioglimento e di deflusso nelle ultime settimane significa che il totale della stagione si avvicina al record di perdita record del 2012, secondo gli scienziati del clima polare che monitorano la calotta glaciale della Groenlandia. La stazione Nord, situata a 900 chilometri dal Polo Nord, ha misurato una temperatura di 16 gradi e nella Groenlandia occidentale, la stazione di Qaarsut (vicino a 71°N) ha registrato una temperatura di 20,6 gradi il 30 luglio. Alla stazione di Summit Camp, sulla sommità dello strato di ghiaccio e ad un'altitudine di 3200 metri, è stata misurata una temperatura di 0 gradi.

Riscaldamento globale, il record di giugno 2019

L'ondata di caldo di luglio segue un'ondata di caldo insolitamente precoce ed eccezionalmente intensa nel mese di giugno, che ha stabilito nuovi record di temperatura in Europa e ha fatto sì che il mese di giugno sia stato il più caldo record per il continente, con una temperatura media di 2 gradi al di sopra della norma. Il mese di giugno è stato anche il giugno più caldo mai registrato a livello mondiale. "Onde di calore così intense e diffuse - osserva Johannes Cullmann, Direttore del Dipartimento Clima e Acqua del WMO - portano la firma dei cambiamenti climatici causati dall'uomo. Questo è coerente con le scoperte scientifiche che dimostrano la presenza di eventi termici più frequenti, prolungati e intensi, poiché le concentrazioni di gas serra portano ad un aumento delle temperature globali".