Martedì 16 Luglio 2024

Clima, Aie: “Mantenere il riscaldamento globale al limite di 1,5 gradi è ancora possibile, ma i Paesi ricchi devono anticipare le ‘emissioni zero’ al 2045”

Secondo l'Agenzia Internazionale dell'Energia gli obiettivi climatici mondiali sono ancora raggiungibili, ma serve accelerare per raggiungere la neutralità carbonica

Inquinamento, Aie: serve anticipare emissioni zero al 2045

Inquinamento, Aie: serve anticipare emissioni zero al 2045

Parigi, 26 settembre 2023 - Gli effetti del cambiamento climatico sono ormai evidenti e drammatici, ma non è troppo tardi secondo l'Agenzia Internazionale dell'Energia (Aie), infatti grazie all'aumentato utilizzo dell'energia solare e al boom dei veicoli elettrici gli obiettivi climatici mondiali sono ancora raggiungibili.

Aie inoltre sottolinea che di questo passo la transizione energetica non richiede lo sviluppo di nuovi combustibili fossili a lungo termine. "Il percorso verso 1,5 gradi si è ristretto negli ultimi due anni, ma le tecnologie per l'energia pulita lo stanno mantenendo aperto", ha affermato Fatih Birol, capo dell'Aie.

Secondo Birol le nazioni dovrebbero impegnarsi di più per allineare le politiche al limite del riscaldamento globale previsto dall'Accordo di Parigi. Anzi, davanti alla speranza data dalle energie alternative a quelle fossili, quasi tutti i Paesi dovrebbero accelerare per raggiungere il traguardo della neutralità carbonica, quelle 'emissioni zero' che sono ancora un miraggio per troppe nazioni.

A dare il buon esempio, sottolinea l'Agenzia Internazionale dell'Energia, dovrebbero essere i "Paesi ricchi", invitati ad anticipare i loro obiettivi al 2045, e la Cina al 2050. Infatti, spiega l'agenzia internazionale, per contenere il riscaldamento globale a +1,5 gradi, rispetto all'era preindustriale, è necessario un anticipo di 5 anni sugli obiettivi di neutralità carbonica che si sono posti i maggiori Paesi industrializzati, come Usa, Ue, Regno Unito e Giappone, e di 10 anni per la Cina.