Mercoledì 14 Agosto 2024

Incubo cimici dei letti dopo le Olimpiadi, la Corea invia il cane Ceco a fiutare gli atleti di ritorno da Parigi

A Seul il primo Beagle addestrato a rilevare l'odore dei feromoni delle cimici dei letti: può individuarle entro due minuti con un'accuratezza del 95%. Via a screening dei bagagli e disinfezione sugli aerei

Il cane Ceco che "fiuta" le cimici dei letti

Il cane Ceco che "fiuta" le cimici dei letti

Roma, 14 agosto 2024 –  Le Olimpiadi sono finite ma è iniziato lincubo cimici dei letti al rientro da Parigi di atleti e spettatori dei Giochi. Un timore talmente forte che, per mettersi al riparo dal rischio infestazione nel Paese, la Corea del Sud ha inviato all'aeroporto internazionale Incheon di Seul il suo primo cane addestrato a rilevare l'odore dei feromoni delle cimici dei letti negli atleti di ritorno da Parigi. Non sia mai che qualche campione, medagliato e non, si sia portato dalla Francia l’“indesiderato souvenir”.

Per scongiurare il pericolo di un’infestazione nazionale, la Corea del Sud ha fatto scendere in campo Ceco, un cane da ricerca di razza beagle, di due anni, addestrato a rilevare l'odore dei feromoni delle cimici dei letti e in grado di individuarle, spiegano da Seul, entro due minuti con un'accuratezza del 95%. L’iniziativa è stata promossa dal governo e della Cesco, la più grande azienda di disinfestazione del Paese.

"Dal 9 agosto all'8 settembre – giorno in cui si concluderanno le Paralimpiadi – il servizio di rilevamento delle cimici dei letti sarà disponibile all'aeroporto di Incheon per chiunque voglia utilizzarlo", ha dichiarato un portavoce dell'agenzia coreana per il controllo e la prevenzione delle malattie. L'iniziativa prevede anche lo screening delle cimici dei bagagli da parte di esperti con oltre dieci anni di esperienza. Anche la disinfezione degli aerei è stata aumentata da una volta al mese a una volta alla settimana, con particolare attenzione alla rotta Parigi-Incheon.

La Corea del Sud è stata libera dalle cimici dei letti per anni, ma le infestazioni sono aumentate con l’incremento dei viaggi nel periodo post Covid. Secondo le statistiche ufficiali, tra novembre e febbraio sono stati rilevati più di 950 casi. Parigi ha subito un'infestazione di cimici da letto l'anno scorso durante l'estate e l'autunno che ha portato alla chiusura di diverse scuole e messo a dura prova anche il turismo della Ville Lumière.