Harare, 16 marzo 2019 - Un violento ciclone ribattezzato 'Idai' si sta abbattendo sugli stati africani del Mozambico, Zimbabwe, e Malawi: un primo bilancio parla di 150 vittime, ma i dispersi sono centinaia.
Il tifone, classificato di categoria 4, si manifesta con piogge intense e raffiche di vento anche a una velocità di 170 chilometri orari, creando i disagi più gravi nelle zone rurali dove decine di migliaia di persone sono isolate: le strade sono inagibili e le linee telefoniche interrotte. Il centro urbano più colpito è la città portuale mozambicana di Beira, dove è stato chiuso l'aeroporto, non c'è elettricità : molte case sono distrutte. "Stiamo ricevendo notizie tragiche su persone che sono state spazzate via. Chiediamo pazienza, i soccorsi sono in arrivo", twitta il ministero dell'Informazione mozambicano.
Gli effetti del maltempo interessano nel complesso più di un milione e mezzo di persone secondo dati Onu e fonti governative ufficiali.
🔴 #Cyclone #Idai au #Mozambique : on estime que 600 000 personnes sont touchées, dont 260 000 enfants.@UNICEF_Moz et ses partenaires sont prêts à aider le gouvernement et à apporter une aide d’urgence aux enfants et à leurs familles ! pic.twitter.com/zflCK78u3q
— UNICEF France (@UNICEF_france) 15 marzo 2019
BEIRA - La città mozambicana di Beira è completamente isolata e senza elettricità dopo essere stata spazzata dal ciclone. L'Istituto nazionale per la gestione dei disastri (Ingc) ha reso noto che le comunicazioni con gli oltre 500mila abitanti della città sono interrotte. "Case e alberi sono stati distrutti - ha reso noto l'Istituto - e i pilastri sono crollati". Anche la città costiera di Chinde, situata a 400 chilometri a nord-est di Beira, e il distretto a sud tra Vilankulos e Inhambane hanno subito gravissimi danni.
ZIMBAWE - Nello Zimbawe si conterebbero oltre 30 morti, la maggior parte nella città di Chimanimani. Due delle vittime erano studenti rimasti sotto una frana che si abbattuta contro il dormitorio di una scuola. Altre persone che avevano tentato di fuggire dalle proprie case sono rimasti bloccate sulla cima di una montagna in attesa di essere salvati: vento forte e la scarsa visibilità hanno impedito agli elicotteri di soccorso di mettersi in volo. Un gruppo di minatori sono rimasti intrappolati in una miniera di diamanti. Joshua Sacco, un deputato nel distretto di Chimanimani, ha dichiarato all'Afp che mancano all'appello oltre 100 persone. Almeno 100 case sono state spazzate via nella cittadina di Ngangu. Secondo 'emittente di Stato ZBC, i forti venti hanno divelto i tetti di un carcere nella città meridionale di Masvingo.