Dopo 27 anni di vita in comune e di lavoro a stretto contatto, Bill e Melinda Gates hanno annunciato con un lungo tweet la loro decisione di separarsi. Per moltissimi anni i due si sono presentati non soltanto come una coppia straordinariamente stabile, ma anche come una ’partnership’ decisamente di successo, praticamente due soci in affari. La coppia è infatti stata in grado di mettere in piedi una fondazione (la Bill & Melinda Gates Foundation) che ha oggi una dotazione di circa 50 miliardi di dollari e che nel corso degli anni ha avuto un’influenza enorme in ambiti come la salute globale e l’istruzione di base e ha ottenuto grandi progressi nella riduzione del numero delle vittime causate dalla malaria e da altre malattie infettive.
Di recente, la Fondazione ha avuto un ruolo di rilievo nell’avvio di Covax, un meccanismo per la distribuzione di vaccini anti-Covid nei Paesi più svantaggiati. La Bill & Melinda Gates è a tutti gli effetti una multinazionale con circa 1.600 dipendenti e uffici dislocati in più continenti. E in molti ora si domandano quale sarà l’impatto che la scelta personale dei Gates potrebbe avere sul mondo della filantropia e dell’impegno sociale su un piano internazionale. La risposta è arrivata dai diretti interessati che sono stati molto chiari e diretti: l’impegno umanitario proseguirà anche da single.
Bill e Melinda si erano messi insieme nell’87 dopo essersi conosciuti a un evento a New York. Lei era andata a lavorare nel settore marketing per Microsoft per poi diventare responsabile del settore informazione, all’inizio degli anni ‘90. La coppia si sposò il 1° gennaio ‘94 alle Hawaii. Da quel momento Melinda lasciò l’azienda per dedicarsi alla famiglia che si sarebbe ben presto allargata con la nascita di tre figli. I Gates stabilirono il loro quartier generale in una residenza da sogno sul Lago Washington, a Medina, in Virginia, ma senza isolarsi dal resto del mondo. Anzi, con la nascita della fondazione, avvenuta nel 2000, la coppia ha guidato operazioni di filantropia da record.
Si calcola che fino al 2014 avessero donato alla fondazione più di 28 miliardi, cifra che negli ultimi sette anni è cresciuta in modo esponenziale, seppure non sia stata mai quantificata esattamente. Nel solo 2018 la coppia ha donato altri 38 miliardi di dollari.
La Bill & Melinda Gates Foundation è considerata a pieno titolo l’organizzazione filantropica più grande al mondo. La coppia, assieme a un altro super miliardario, Warren Buffett, ha lanciato nel 2010 ‘Giving Pledge’, un movimento di miliardari decisi a devolvere in beneficenza metà del proprio patrimonio, sia in vita sia come lascito ereditario. In undici anni a questo club esclusivo di super benefattori hanno aderito più di duecento tra i maggiori miliardari al mondo, dall’Australia al Sud Africa, dall’Ucraina alla Germania. La separazione di Bill e Melinda, dopo 27 anni di matrimonio, non intaccherà il destino del movimento: entrambi resteranno fedeli al patto. Devolveranno metà del loro patrimonio ma, a questo punto, lo faranno individualmente.
Bill Gates e Melinda: ecco il patrimonio in ballo nel divorzio
Naturalmente il divorzio avrà anche delle ripercussioni finanziarie. Il patrimonio di Bill Gates, secondo la stima di Forbes, è pari a 133 miliardi di dollari; quello di Melinda ammonta a 70 miliardi. La famiglia Gates detiene anche una quota residuale in Microsoft, pari all’1,37% del capitale, dal valore di 26 miliardi di dollari. Al momento, sembra che l’annunciata separazione non debba dar luogo a battaglie legali nonostante si sia saputo che al momento del matrimonio non sia stato firmato alcun accordo prematrimoniale. Il divorzio tra Bill e Melinda si prospetta comunque come il più costoso dopo quello tra Jeff Bezos e la moglie MacKenzie nel 2019.
I Gates sono al quarto posto nella lista dei più ricchi del mondo, dopo appunto Bezos, Elon Musk e Bernard Arnault. L’enorme patrimonio della coppia comprende residenze in cinque stati americani; un parco macchine tra le quali spicca una Porsche da collezione, valore 2 milioni di dollari; una collezione d’arte, che comprende il Codice Hammer, il manoscritto di Leonardo da Vinci, valore 30 milioni di dollari e una serie di aerei privati. Inoltre, Gates è anche il più grande proprietario privato di terreni agricoli, 242mila acri disseminati in 18 differenti stati.
Come è noto, i Gates hanno annunciato che alla loro morte daranno in beneficenza gran parte dei loro beni: i tre figli, Jennifer di 25 anni, Rory di 21 anni e Phoebe di 18 dovrebbero ereditare soltanto (si fa per dire) 10 milioni di dollari ciascuno, in fondo una piccola frazione dell’immensa fortuna dei genitori. Il motivo dell’eredità limitata è semplice ed è stato spiegato dallo stesso magnate e dalla (ex) moglie qualche tempo fa: "Non vogliamo che siano pigri, lasciandogli solo una piccola parte di eredità saranno costretti a darsi da fare".