Lunedì 15 Luglio 2024

Chico Forti torna in Italia, l’annuncio di Meloni: “Firmata l’autorizzazione”. La commozione dello zio Gianni

La premier in un video da Washington: “Lo avevamo promesso, lo abbiamo fatto. Gioia per la sua famiglia e per tutti noi, lo aspettiamo”

Roma, 1 marzo 2024 – Chico Forti sarà trasferito in Italia. Lo ha annunciato oggi la premier Giorgia Meloni in un video da Washington. “Sono felice di annunciare che dopo 24 anni di detenzione negli Stati Uniti è appena stata firmata l'autorizzazione al trasferimento in Italia di Chico Forti”, ha dichiarato la presidente del Consiglio. E ha sottolineato: “Un risultato frutto dell'impegno diplomatico di questo governo, della collaborazione con il governo dello Stato della Florida e con il governo federale degli Stati Uniti che ringrazio. Gioia per Chicco, per la sua famiglia, per tutti noi. Lo avevamo promesso e lo abbiamo fatto. Ora lo aspettiamo in Italia”. Lo zio Gianni commosso: “La premier ha mantenuto la parola”.

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Chico Forti sarà trasferito in Italia: l'annuncio di Meloni
Chico Forti sarà trasferito in Italia: l'annuncio di Meloni

Chi è Chico Forti

Chico Forti, trentino, pseudonimo di Enrico Forti, è un ex velista e produttore televisivo italiano, oggi 65enne, detenuto in carcere negli Usa dall’ottobre del 1999.

Forti era stato condannato nel 2000 all’ergastolo senza possibilità di condizionale per l’omicidio nel 1998 a Miami di Dale Pike, figlio di Anthony Pike dal quale l’imprenditore trentino stava acquistando il Pikes Hotel, a Ibiza. L’ipotesi era che qualcuno avesse informato Dale che suo padre, affetto da demenza senile, stava per essere raggirato da Forti.

L’ex campione di windsurf ed ex produttore televisivo si è sempre proclamato innocente.

L’impegno diplomatico e la storia

Chico Forti è stato al centro di un lungo impegno diplomatico dell’Italia. Prima dell’annuncio della premier Giorgia Meloni da Washington che finalmente è stato firmato il trasferimento, nel dicembre 2020 l’allora ministro degli Esteri Luigi Di Maio si era sbilanciato sui social su un imminente ritorno in Italia, poi sfumato per problemi burocratici.

La detenzione di Chico Forti

Chico Forti fu rinchiuso nel Dade correctional institution di Florida City, vicino a Miami, ma la sua vicenda giudiziaria è sempre stato molto oscura anche perché l’ipotesi di truffa fu subito archiviata e ci sarebbero state diverse violazioni delle garanzie spettanti all’imputato. Forti, dopo una ricca vincita nel quiz televisivo TeleMike, negli anni ‘90 si era trasferito negli Stati Uniti. Per chiederne il trasferimento in Italia si erano mossi molti personaggi pubblici e nel 2021 anche l’allora Guardasigilli Anna Marta Cartabia, ma l’ostacolo principale era che in Italia in teoria non potrebbe scontare la pena comminatagli, in quanto abilitato a usufruire della libertà condizionale e di altri benefici. Ora finalmente è arrivato il via libera al trasferimento.

La commozione dello zio Gianni

“Il presidente Meloni mi ha chiamato questa sera anticipandomi la notizia del rientro di Chico in Italia. In ogni incontro fatto con lei negli ultimi cinque anni me l’aveva sempre promesso. Negli ultimi mesi l’avevo sentita diverse volte e ogni volta mi aveva ribadito che avrebbe riportato Chico in Italia. Adesso ha mantenuto la parola”. È emozionato Gianni Forti, lo zio dell’imprenditore trentino in carcere in Florida dal 1999 con l’accusa di omicidio, nel ricordare che il governatore della Florida ha firmato il documento che consente il trasferimento nel nipote in Italia. “Sono travolto dall’emozione, non ce la faccio nemmeno a fare un ‘respirone’ - dice Forti all’ANSA -. Sono 25 anni che viaggio dall’Italia agli Stati Uniti, avrò fatto almeno 50 voli verso la Florida per arrivare a questo risultato. E poi centinaia di migliaia di chilometri in auto e treno in Italia. Con il supporto degli Amici di Chico e di tante persone, che ci sono state vicine, abbiamo promosso centinaia di eventi. Ma senza alcuna contestazione solo per dare un supporto pacifico alla nostra causa. Devo dire grazie di cuore a tutti coloro che in questi anni hanno avuto sempre fede, convinti che il rientro di Chico in Italia sarebbe avvenuto”.

Le parole della politica

"La notizia dell’imminente rientro in Italia di Chico Forti ci riempie di gioia e di orgoglio. Gioia per Chico, per la sua famiglia e per tutti gli amici che in questi anni non hanno mai mollato. Orgoglio perché oggi l’Italia è finalmente apprezzata e rispettata nel mondo, grazie a una donna credibile e caparbia, che quando si prefigge un obiettivo non molla di un centimetro. Grazie Giorgia Meloni per questo nuovo straordinario successo!”. È quanto afferma in una nota il capo delegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo, Carlo Fidanza.

Il senatore Enrico Borghi, capogruppo al Senato di Italia Viva, ricorda: “Nelle scorse settimane avevamo sollecitato il governo per richiedere il rientro di Chico Forti in Italia. Se l’annuncio della premier di un suo ritorno in patria troverà conferma, e con la speranza che non sia una dichiarazione che si perde nel nulla come nel passato, siamo lieti di aver fatto la nostra piccola parte di stimolo e controllo per il conseguimento del risultato. Bentornato a casa, Chico!”.  Commossa la senatrice Michaela Biancofiore, presidente del gruppo Civici d’Italia, Noi moderati, Coraggio Italia, Udc, Maie. “E’ una notizia bellissima che mi riempie di gioia e commozione. Chico Forti ritorna in Italia dopo 24 anni grazie al lavoro e all’impegno di Giorgia Meloni che dimostra ancora una volta doti personali e politiche davvero non comuni. E’ riuscita laddove tutti i governi degli ultimi venticinque anni hanno fallito. Sono molto felice che Forti, trentino come me, possa riabbracciare la madre ultra novantenne che lo aspetta da una vita. Spero che con il suo rientro in Italia si possa avviare un processo di revisione di una condanna che Forti non ha mai riconosciuto ed accettato. E noi lo speriamo con lui”.