Martedì 5 Novembre 2024
ALESSANDRO FARRUGGIA
Esteri

Chi ha sparato a Donald Trump: cosa sappiamo su Thomas Matthew Crooks

L’attentatore che ha ferito il tycoon è di Bethel Park, Pennsylvania. In un video, forse falso: "Odio Trump e i repubblicani”

Roma, 14 luglio 2024 – “Il mio nome è Thomas Matthew Crooks. Odio i repubblicani, odio Donald Trump. E sai cosa, avete ucciso l’uomo sbagliato". Si esprime così così in un video su You Tube, attentatore di Donald Trump. Da notare che si nutrono forti sospetti sulla bontà del video perchè chi parla potrebbe non essere lo sparatore, ma solo qualcuno che gli assomiglia, dato che sembra essere stato messo online dopo l’attentato e soprattutto chi parla sostiene di essere ancora vivo mentre lo sparatore è stato certamente ucciso.

Di certo si sa - lo ha confermato l’FBI - che l’attentatore si chiama Thomas Matthew Crooks, 20 anni, ed è di Bethel Park, Pennsylvania, a un’ora di guida a sud est di Butler,. Si è diplomato nel 2022 alla Bethel Park high school e quell'anno ha ricevuto un "premio stella" di 500 dollari dalla National Math and Science Initiative.   Ma se andava molto bene a matematica, a scuola aveva non pochi problemi con i compagni. “Thomas _ ha raccontato alla Cbs il compagno di liceo Jason Kohler, 21 anni _ ero un solitario e veniva preso in giro per il uo modo di vestire, con abiti da caccia. Era un solitario e a pranzo sedeva sempre da solo. E’ stato anche vittima di bullismo”. Non ha precedenti penali di nessun tipo. L’identikit sembra ricalcare quello di tanti responsabili di stragi a scuola. Da notare che secondo il Pentagono, Crooks non si è mai arruolato nelle forze armate, e quindi la sua conoscenza delle armi è autoappresa. 

Thomas Matthew Crooks il giorno della laurea (Ansa)
Thomas Matthew Crooks il giorno della laurea (Ansa)
Approfondisci:

Spari contro Donald Trump, l’ex presidente ferito a un orecchio. L’attentatore identificato: era un ventenne della Pennsylvania

Spari contro Donald Trump, l’ex presidente ferito a un orecchio. L’attentatore identificato: era un ventenne della Pennsylvania
Approfondisci:

Che cos’è l’AR 15, il fucile semiautomatico usato per sparare a Trump

Che cos’è l’AR 15, il fucile semiautomatico usato per sparare a Trump

Crooks ha effettuato l’attentato usando un fucile Ar15 - popolarissimo fucile semiautomatico, modello civile dell’arma usata dall’esercito degli Stati Uniti, molto usato nelle stragi di massa americane - che sarebbe stato acquistato legittimamente sei mesi fa dal padre. L'FBI che ha lungamente perquisito la sua abitazione ha trovato nell’auto del giovane due non meglio precisati “ordigni esplosivi” e un terzo sarebbe stato trovato nella sua camera da letto.

Crooks ha agiti vestendo abbigliamento camouflage (un classico nelle stragi americane) e in particolare indossava una t-shirt di uno dei canali YouTube più popolari dedicati alle armi da fuoco, Demolition Ranch. 

Nel registro elettorale dello stato Crooks risulta un elettore registrato per i repubblicani. Allo stesso tempo, però, il 24 gennaio 2021 aveva fatto, attraverso una piattaforma del al partito democratico, una donazione di 15 dollari a un gruppo progressista _ il Progressive turnout policy _ affiliato ai democratici. Un classico caso di depistaggio, registrarsi come repubblicano per non destare sospetti, oppure di mentalità disturbata, di doppia personalità? Altro punto poco chiaro è il video. E’ un falso oppure è stato fatto dall’autore ma messo in rete da un complice per depistare? Lo diranno le indagini. Di certo l’FBI sta lavorando per capire se ha agito da solo o con il supporto di qualcuno.

L'iscrizione dell'attentatore nel registro dei repubblicani
L'iscrizione dell'attentatore nel registro dei repubblicani

Raggiunto dalla CNN nella tarda serata di sabato, il padre di Crooks, Matthew Crooks, ha detto che stava cercando di capire "cosa diavolo sta succedendo" ma ha aggiunto che avrebbe "aspettato di parlare con le forze dell'ordine" prima di parlare di suo figlio.

Di certo la sicurezza ha clamorosamente fallito, l’attentatore era infatti stato visto dalla gente che vive vicino al luogo dove è avvenuto l’attacco ed era stato segnalato prima dell’attacco, senza che nessuno agisse abbastanza rapidamente da bloccarlo. "Abbiamo indicato quell'uomo - ha detto alla BBC un testimone di nome Greg - aveva un fucile. Lo si poteva letteralmente vedere con un fucile e così io e altri lo abbiamo segnalato ad alcuni agenti di polizia e erano nella zona e anche alcuni uomini dei servizi segreti ci hanno guardato con un binocolo e noi abbiamo indicato con le braccia gridando: sul tetto sul tetto! ha un fucile|. lo abbiamo indicato per tre o quattro minuti prima che si sentissero gli spari. Tutto inutile”. Altri testimoni hanno dichiarato all'emittente KDKA della CBS di Pittsburgh di aver visto l'uomo armato e di aver cercato di avvisare gli agenti prima della sparatoria. Ma anche qui, invano.