Mercoledì 25 Dicembre 2024
MARTA OTTAVIANI
Esteri

L’amica di Pavel Durov: i misteri di Julia Vavilova, sparita nel nulla dopo l’arresto di Mr. Telegram

Segni particolari: bellissima e pericolosa. La 24enne è una ‘Crypto coach’ ma qualcuno ipotizza che sia una 007 del Mossad

Nome e cognome: Julia Vavilova. Età: 24 anni. Segni particolari: bellissima e pericolosa. Non si sa altro sulla donna che sabato notte accompagna Pavel Durov di ritorno dall’Azerbaigian, prima che venga arrestato. Dopo un breve interrogatorio da parte della polizia francese, scompare nel nulla. Un po’ influencer, un po’ Mata Hari, ha seguito il proprietario di Telegram in giro per il Caucaso e l’Asia Centrale, scattando decine di foto che ha postato sui social. Immagini, che, secondo gli esperti, non hanno certo aiutato a proteggere la privacy e la sicurezza di Durov. Anzi. Di lei si sa poco o nulla. Le uniche informazioni reperibile sono sul suo account di Instagram, su cui è seguita da ben 27mila persone. Per la cronaca, Julia è una ‘Crypto coach’, un’esperta di criptovalute e di gaming. Due ambiti nei quali, oltre che loschi affari, si fa anche spionaggio e reclutamento.

Julia Vavilova, 24 anni, è la misteriosa accompagnatrice di Pavel Durov nel viaggio di ritorno dall’Azerbaigian
Julia Vavilova, 24 anni, è la misteriosa accompagnatrice di Pavel Durov nel viaggio di ritorno dall’Azerbaigian

La fanciulla, lunghi capelli biondi e occhi azzurri, vive a Dubai e parla ben quattro lingue. Nessuno sa che cosa facesse sull’aereo con Durov, che è abituato a farsi ritrarre con belle donne che non sono la sua compagna; e se, soprattutto, oltre a fare la consulente di criptovalute, non abbia anche un’altra occupazione nella vita. Di ipotesi ne sono state formulate diverse. La prima, la più banale, è quella dell’amante di turno al seguito del ricco uomo d’affari rampante che gira il mondo con il suo jet privato. Ma Baku, con tutto il rispetto, non è né Londra né New-York, e con quello di cui si occupa Julia, facile che la sua fosse una trasferta di lavoro.

Se poi si considera che, sempre secondo alcune ipotesi, Durov durante quel viaggio avrebbe dovuto incontrare alcuni membri dello staff di Putin, che si trovavano come lui in Azerbaigian, la romantica trasferta fedifraga perde notevolmente quota e si passa dalla soluzione più banale alla spy story. Qualcuno ha ipotizzato che la bella Julia, in realtà sia un agente del Mossad, il potente servizio segreto israeliano focalizzato sull’operazioni all’estero. Per suo conto avrebbe spiato Durov, carpendo i segreti della sua piattaforma e del suo business per poi mollarlo al momento opportuno. Il mistero verrà sciolto solo quando tornerà in circolazione. La ‘crypto-influencer’ è scomparsa non solo dalla circolazione, ma anche dai social, dove non posta da giorni. La sua stessa famiglia ha ammesso di non avere più sue notizie da tempo.